Con decreto del Presidente della Repubblica 17 aprile 2007 e' conferita la seguente ricompensa:
Medaglia d'oro Al Tenente colonnello Arturo Nitti, nato il 9 novembre 1965 a Bari. Con la seguente motivazione: «Comandante di battaglione, inquadrato nella Task Force «Serenissima» nell'ambito dell'operazione «Antica Babilonia 4» in Iraq Durante gli scontri a fuoco del 5 e 6 agosto 2004, dimostrava straordinaria determinazione e senso del dovere rimanendo per oltre 20 ore al fianco dei propri Lagunari. Nella circostanza, l'ufficiale dimostrava, con la sua pronta, fredda e lucida reazione, encomiabile capacita' di comando, determinazione e sprezzo del pericolo riuscendo ad annullare la capacita' operativa avversaria. Nel momento critico dell'assunzione del dispositivo da parte della Task Force, allorquando le forze ostili alla coalizione, attestate sulla sponda nord e sud del fiume Eufrate, sottoponevano il reparto a un violentissimo fuoco di mitragliere pesanti, RPG e mortai, con l'intento di colpire i fianchi e il tergo del dispositivo, incitava sul campo i suoi Lagunari a non lasciarsi intimorire dall'offesa avversaria e senza indugi, incurante del concreto rischio della sua incolumita', si esponeva in prima persona e sosteneva con l'esempio i suoi lagunari. Chiaro esempio di ufficiale coraggioso, preparato, infaticabile, dotato di straordinario carisma, che con il suo comportamento ha notevolmente contribuito al successo dell'operazione, mantenendo alto l'onore e il prestigio della propria unita' e dell'Esercito italiano nell'ambito internazionale». - An Nasiriyah, 5 - 6 agosto 2004.
Con decreto del Prsidente della Repubblica 23 aprile 2007, e' conferita la seguente ricompensa:
Medaglia di bronzo Alla Bandiera di Istituto dell'Accademia militare. Con la seguente motivazione: «Istituto di formazione per gli ufficiali dell'Esercito italiano plasmava generazioni di uomini e comandanti che, in pace e in guerra, davano prova di fedelta' e di dedizione alla Patria fino all'estremo sacrificio della vita. Mirabile testimonianza scaturisce dalle 503 medaglie d'oro e dalle innumerevoli medaglie d'argento e di bronzo al valor militare loro concesse sui campi di battaglia delle guerre di indipendenza, dei conflitti mondiali e della resistenza, Nonche' nei nuovi contesti dei teatri operativi fuori area. Salda nelle tradizioni, protagonista dell'evoluzione culturale dell'esercito italiano, l'accademia militare, erede delle accademie di artiglieria e genio e di fanteria e cavalleria, assolveva incessantemente il delicato compito di formare i giovani allievi nei comandanti di domani, ufficiali preparati, saldi nel morale, inseriti nel tessuto sociale della nazione e profondamente consapevoli di essere portatori di principi e di valori immutabili nel tempo. Esempio di coesione e di profonda coscienza di convivenza civile, l'accademia militare, il cui motto «Una Acies» ben sintetizza il legame spirituale indissolubile che cementa da oltre trecento anni tutti gli allievi di ogni tempo, rappresenta una realta' di grande valore culturale e spirituale che ha contribuito in maniera determinante a costruire e mantenere elevato il prestigio delle forze armate nel contesto nazionale e internazionale». - Modena 1687-2007. |