Gazzetta n. 107 del 10 maggio 2007 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 4 maggio 2007 |
Proroga dello stato di emergenza nei territori dei comuni di Naro e Agrigento, interessati da gravi dissesti idrogeologici con conseguenti movimenti franosi. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 18 marzo 2005, con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 marzo 2006, lo stato di emergenza nel territorio del comune di Naro, in provincia di Agrigento, interessato da gravi dissesti idrogeologici con conseguenti movimenti franosi; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 13 maggio 2005, con il quale la dichiarazione dello stato di emergenza di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 marzo 2005 e' stata estesa al territorio del comune di Agrigento interessato da gravi dissesti idrogeologici con conseguenti movimenti franosi; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 29 marzo 2006, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 marzo 2007, lo stato di emergenza nel territorio dei comuni di Naro e Agrigento interessati da gravi dissesti idrogeologici con conseguenti movimenti franosi; Vista la nota dell'8 marzo 2007 con la quale il sindaco di Naro ha rappresentato la necessita' di prorogare lo stato d'emergenza; Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che, per intensita' ed estensione, richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Considerata l'esigenza di prevedere un congruo periodo di proroga dello stato di emergenza al fine di consentire il completamento di tutte le iniziative in corso di realizzazione; Tenuto conto che le fasi relative alle indagini geognostiche e geotecniche, al monitoraggio strumentale ed allo studio dei risultati raccolti non sono ancora concluse, per cui non si ha ad oggi un'approfondita conoscenza dei fenomeni di dissesto, del conseguente scenario di rischio e degli eventuali interventi da porre in essere per la rimozione della situazione di pericolo; Ritenuto quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge n. 225/1992, per la proroga dello stato di emergenza; Viste le note della regione Siciliana del 29 marzo 2007 e del 20 aprile 2007; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 4 maggio 2007; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto in premessa, e' prorogato, fino al 31 marzo 2008, lo stato di emergenza nei territori dei comuni di Naro e Agrigento interessati da gravi dissesti idrogeologici con conseguenti movimenti franosi. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 4 maggio 2007
Il Presidente: Prodi |
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