Con decreto 12 dicembre 2005, al maresciallo aiutante mare della G.d.F. De Santis Alberto, matr. 11995-GF/CEMM, nato ad Acireale (Catania), il 5 dicembre 1959, e' concessa una medaglia d'argento al merito di Marina, con la seguente motivazione: «Comandante del guardacoste G.d.F. «Ballali», impegnato in attivita' di prevenzione e contrasto dei flussi migratori clandestini, prestava soccorso, nelle acque al largo di Lampedusa, ad un'imbarcazione alla deriva con 269 cittadini non comunitari. In un quadro meteomarino particolarmente avverso, manovrava l'unita' in modo da consentire a due membri dell'equipaggio di salire a bordo dell'imbarcazione in difficolta', contribuendo cosi in modo determinante al buon esito dell'operazione conclusasi con il salvataggio di tutti i naufraghi. Nel corso della difficile operazione dimostrava notevole coraggio, brillante professionalita', spiccate doti marinaresche ed altissimo senso del dovere». Stretto di Sicilia, 16 dicembre 2004.
Con decreto 12 dicembre 2005, al brigadiere mare della G.d.F. Lorenti Nicola, matr. 11300-GF/CFMM, nato a Catania il 28 luglio 1957, e' concessa una medaglia di Bronzo al merito di Marina, con la seguente motivazione: «Componente dell'equipaggio del guardacoste G.d.F. «Ballali», in occasione delle operazioni di soccorso ad una imbarcazione in difficolta' con 269 cittadini non comunitari nelle acque al largo di Lampedusa, dimostrava di possedere elevate capacita' professionali, nonche' doti umane di generosita' e di altruismo. In un quadro meteomarino particolarmente avverso saliva con un collega a bordo dell'unita' soccorsa e provvedeva al trasbordo dei cittadini extracomunitari. La sua azione contribuiva in modo determinante al buon esito dell'operazione conclusasi con il salvataggio di tutti i naufraghi». Stretto di Sicilia 16 dicembre 2004.
Con decreto 12 dicembre 2005, al brigadiere mare della G.d.F. Bruno Antonino, matr. 10963-GF/CEMM, nato a Catania il 21 aprile 1955, e' concessa una medaglia di bronzo al merito di Marina, con la seguente motivazione: «Componente dell'equipaggio del guardacoste G.d.F. «Ballali», in occasione delle operazioni di soccorso ad una imbarcazione in difficolta' con 269 cittadini non comunitari nelle acque al largo di Lampedusa, dimostrava di possedere elevate capacita' professionali, nonche' doti umane di generosita' e di altruismo. In un quadro meteomarino particolarmente avverso saliva con un collega a bordo dell'unita' soccorsa e provvedeva al trasbordo dei cittadini extracomunitari. La sua azione contribuiva in modo determinante al buon esito dell'operazione conclusasi con il salvataggio di tutti i naufraghi». Stretto di Sicilia, 16 dicembre 2004. |