Con decreto del Presidente della Repubblica 18 settembre 2006 al sottocapo di 3ª classe N. Gancitano Francesco, matricola 82TP1041A/SP, nato a Mazara del Vallo (Trapani), il 15 luglio 1981, e' concessa una Medaglia di Bronzo al Valore di Marina, con la seguente motivazione: «Militare addetto al Nucleo Marinaresco di Nave Cassiopea, impegnata in operazione di vigilanza pesca e constant vigilance nella zona di mare a sud dell'isola di Lampedusa, veniva comandato a costituire l'armamento del battello pneumatico in dotazione all'unita', per portare soccorso ad un'imbarcazione in legno di 20 m circa con a bordo 162 extracomunitari che, a causa delle condizioni del mare e dell'elevato numero di persone a bordo, era in serie difficolta' a circa 50 miglia a sud di Lampedusa. Nonostante le condizioni meteo-marine particolarmente severe, riusciva a fornire un salvagente individuale a tutto il personale presente sull'imbarcazione in difficolta' e provvedeva ad iniziare le operazioni di trasbordo su nave Cassiopea. In una fase successiva, superando le notevoli difficolta' dovute alle invariate condizioni meteo-marine, alla sopraggiunta oscurita', alla fatica fisica ed allo stress psicologico, alla consapevolezza dell'estremo pericolo, ma soprattutto al comportamento di alcuni naufraghi, che si gettavano irragionevolmente in mare, sebbene la loro imbarcazione continuasse a manovrare pericolosamente nelle vicinanze, riusciva a recuperare, con rapidita', lucidita' ed audacia, tutte le persone in acqua, tra le quali un ferito grave, salvandole da sicuro annegamento ed a trasbordarle sulla propria unita'. La sua prontezza di azione, caratterizzata da elevata perizia marinaresca, grande determinazione e spiccata solidarieta' marinara ed umana, ha consentito il salvataggio di 43 persone ed ha contribuito a dar lustro e decoro alla Marina militare italiana». Acque delle Pelagie, 20 ottobre 2005. Con decreto del Presidente della Repubblica 18 settembre 2006 al sergente N. Galletta Orazio, matricola 78CT0356/SP, nato a Catania, il 7 dicembre 1978, e' concessa una Medaglia di Bronzo al Valore di Marina, con la seguente motivazione: «Sottufficiale addetto al nucleo marinaresco di nave Cassiopea, impegnata in operazione di vigilanza pesca e constant vigilance nella zona di mare a sud dell'isola di Lampedusa, veniva comandato a costituire l'armamento del battello pneumatico in dotazione all'unita', per portare soccorso ad un'imbarcazione in legno di 20 m circa con a bordo 162 extracomunitari che, a causa delle condizioni del mare e dell'elevato numero di persone a bordo, era in serie difficolta' a circa 50 miglia a sud di Lampedusa. Nonostante le condizioni meteo-marine particolarmente severe, riusciva a fornire un salvagente individuale a tutto il personale presente sull'imbarcazione in difficolta' e provvedeva ad iniziare le operazioni di trasbordo su nave Cassiopea. In una fase successiva, superando le notevoli difficolta' dovute alle invariate condizioni meteo-marine, alla sopraggiunta oscurita', alla fatica fisica ed allo stress psicologico, alla consapevolezza dell'estremo pericolo, ma soprattutto al comportamento di alcuni naufraghi, che si gettavano irragionevolmente in mare, sebbene la loro imbarcazione continuasse a manovrare pericolosamente nelle vicinanze, riusciva a recuperare, con rapidita', lucidita' ed audacia, tutte le persone in acqua, tra le quali un ferito grave, salvandole da sicuro annegamento ed a trasbordarle sulla propria unita'. La sua prontezza di azione, caratterizzata da elevata perizia marinaresca, grande determinazione e spiccata solidarieta' marinara ed umana, ha consentito il salvataggio di 43 persone ed ha contribuito a dar lustro e decoro alla Marina militare italiana». Acque delle Pelagie, 20 ottobre 2005. |