Gazzetta n. 96 del 26 aprile 2007 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 8 marzo 2007
Nomina dell'avv. Pietro Fausto Carotti a commissario unico del Consorzio agrario provinciale di Firenze.

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO di concerto con IL MINISTRO
DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

Vista la legge 17 luglio 2006, n. 233 di conversione del decreto-legge n. 181 del 18 maggio 2006 recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri che ha abrogato la legge n. 410/1999 e successive modificazioni, ad eccezione dell'art. 2, dell'art. 5, commi 2, 3 e 5 e dell'art. 6 ed il comma 227 dell'art. 1, della legge 30 dicembre 2004, n. 31;
Visto in particolare il comma 9-bis dell'art. 1 della citata legge 17 luglio 2006, n. 233 che prevede che, per i consorzi agrari attualmente in stato di liquidazione coatta aministrativa, l'autorita' di vigilanza provvede alla nomina di un commissario unico, ai sensi dell'art. 198, primo comma, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, in sostituzione dei commissari in carica alla data di entrata in vigore della citata legge n. 233/2006, con il compito di chiudere la liquidazione entro il 31 dicembre 2007, salvo che entro detto termine sia stata autorizzata una proposta di concordato ai sensi dell'art. 214 L.F.;
Visto l'art. 1, comma 1076, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)», che inserisce un'aggiunta all'art. 1, comma 9-bis, quinto periodo, per precisare che la disposizione «deve intendersi nel senso che l'autorita' di vigilanza nomina un nuovo commissario unico in sostituzione di tutti i commissari, monocratici o collegiali dei consorzi agrari in stato di liquidazione coatta amministrativa in carica alla data di entrata in vigore della legge di conversione suddetta» e sostituisce, nel medesimo periodo, le parole «salvo che entro detto termine sia stata autorizzata una proposta di concordato ai sensi dell'art. 214 del citato regio decreto» con le parole «la medesima disposizione si applica anche ai consorzi agrari in stato di concordato, limitatamente alla nomina di un nuovo commissario liquidatore»;
Considerato che l'art. 1, comma 1076, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 estende l'applicazione della nomina dei commissari unici a tutti i consorzi ai quali la legge n. 233/2006 non era stata applicata e precisamente ai consorzi con organi monocratici, ai consorzi con autorizzazione al deposito di una proposta di concordato, ai consorzi in concordato ex art. 214;
Visto il decreto ministeriale 8 febbraio 1994 del Ministero dalle politiche agricole con il quale il Consorzio agrario provinciale di Firenze e' stato posto in liquidazione coatta amministrativa;
Visto il decreto interministeriale in data 28 aprile 2006 con il quale il dott. Stefano Caramelli, il dott. Roberto Chionne ed il dott. Luigino Bellusci sono stati nominati commissari liquidatori del Consorzio agrario provinciale di Firenze;
Considerata la ricorrenza, per il Consorzio agrario provinciale di Firenze in liquidazione coatta amministrativa con autorizzazione al deposito della proposta di concordato, dei presupposti di cui al comma 9-bis, dell'art. 1 della legge 17 luglio 2006, n. 233 come chiarita dall'art. 1, comma 1076, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 previsti per la nomina di un nuovo commissario unico, ai sensi dell'art. 198, primo comma, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, in sostituzione dei commissari in carica alla data di entrata in vigore delle citate disposizioni normative;
Ritenuto di procedere alla nomina di un commissario unico in sostituzione della terna attualmente in carica nel Consorzio agrario in questione sulla base delle citate disposizioni normative che intendono ridurre gli organi commissariali al fine di snellire la gestione liquidatoria dei consorzi e di ridurre l'incidenza dei costi, in prededuzione, per i compensi dovuti ai commissari e quindi liberare ulteriori risorse a vantaggio dei creditori;
Ritenuto che la nomina del commissario unico, in sostituzione dei commissari in carica, con il compito di chiudere la liquidazione entro il 31 dicembre 2007, discende direttamente dalla legge, che affida alle amministrazioni competenti discrezionalita' piena anche al fine di salvaguardare il carattere fiduciario del rapporto del nominato con l'organo politico e di operare in un rapporto istituzionale di piena fiducia tecnica;
Considerata l'esigenza di assicurare al Consorzio in questione la piu' proficua gestione della fase finale della liquidazione;
Tenuto conto che l'Amministrazione ritiene opportuno, ai fini di cui sopra e per le esigenze pubbliche connesse alla liquidazione coatta amministrativa, un avvicendamento che introduca una nuova ottica nella gestione liquidatoria al fine di accelerare la procedura e finalizzarla allo svolgimento degli adempimenti volti alla chiusura della procedura;
Considerata la qualificazione professionale dell'avv. Pietro Fausto Carotti;
Ritenuta la sussistenza in capo all'avv. Pietro Fausto Carotti delle professionalita' tecniche ed amministrative necessarie allo svolgimento dell'incarico commissariale;
Decreta:

Art. 1.
L'avv. Pietro Fausto Carotti, nato a Rieti il 25 aprile 1945 ed ivi residente e' nominato Commmissario liquidatore del Consorzio agrario provinciale di Firenze, ai sensi dell'art. 198, primo comma, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, in sostituzione dei commissari in carica, i quali contemporaneamente cessano dall'incarico.
 
Art. 2.
Al commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dalle vigenti disposizioni.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 8 marzo 2007

Il Ministro
dello sviluppo economico
Bersani

Il Ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali
De Castro
 
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