IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Viste le note del presidente della Corte di Bologna prot. numeri 13318-13453/13636, 13962-13981/14046-14321 rispettivamente in data 14 novembre 2006, 23 novembre 2006, 29 novembre 2006 e relativi allegati, da cui risulta il mancato funzionamento dell'Ufficio del giudice di pace di Bologna, cancelleria civile, nel periodo dal 17 al 23 novembre 2006 e dell'Ufficio del giudice di pace di Parma, cancelleria civile, nel periodo dal 16 al 18 novembre 2006 causato dall'attivazione di un nuovo sistema telematico per la gestione dei registri civili; Vista la contestuale richiesta di proroga dei termini di decadenza; Visti gli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 9 aprile 1948, n. 437; Decreta: In conseguenza del mancato funzionamento dell'Ufficio giudice di pace di Bologna, cancelleria civile, e dell'Ufficio del giudice di pace di Parma, cancelleria civile, causato dall'attivazione di un nuovo sistema telematico per la gestione dei registri civili, i termini di decadenza per il compimento di atti presso i detti Uffici o a mezzo di personale addettovi, scadenti nei giorni di seguito riportati o nei cinque giorni successivi, sono prorogati di quindici giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica: 1) giudice di pace di Bologna, cancelleria civile, dal 17 al 23 novembre 2006; 2) giudice di pace di Parma, cancelleria civile, dal 16 al 18 novembre 2006. Roma, 15 marzo 2007 p. Il Ministro: Scotti |