Gazzetta n. 87 del 14 aprile 2007 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 marzo 2007 |
Nomina del commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune di Bracciano. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto in data 14 giugno 2006, con il quale, ai sensi dell'art. 53, comma 1, e dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il consiglio comunale di Bracciano (Roma) e' stato sciolto per decesso del sindaco; Visto che in tale fattispecie, ai sensi della normativa vigente, il consiglio comunale rimane in carica sino all'elezione dei nuovi organi; Considerato che, a causa delle sopravvenute dimissioni rassegnate da undici consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi e che, ai sensi dell'art. 141, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, occorre nominare un commissario straordinario per la provvisoria gestione dell'ente; Considerato, pertanto, che si rende necessario, ad integrazione di quanto disposto con il predetto decreto del 14 giugno 2006, nominare il commissario straordinario; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il dott. Raffaele Bonanno e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune di Bracciano (Roma) fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 28 marzo 2007
NAPOLITANO
Amato, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica
Con decreto del Presidente della Repubblica, datato 14 giugno 2006, e' stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Bracciano (Roma), ai sensi dell'art. 53, comma 1, e dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, a causa del decesso del sindaco. In tale fattispecie, in base alla normativa vigente, il consiglio rimane in carica sino all'elezione dei nuovi organi. Successivamente, undici consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente in data 12 febbraio 2007, hanno rassegnato le proprie dimissioni dalla carica, determinando l'impossibilita' di assicurare il normale funzionamento degli organi e dei servizi. La situazione costituisce un grave pregiudizio per l'ente, in quanto le dimissioni della meta' piu' uno dei consiglieri ostano all'applicazione del disposto di cui al surrichiamato art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima compatibile con il mantenimento in vita della rappresentanza elettiva. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo alla nomina di un commissario straordinario, ai sensi dell'art. 141, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per assicurare il normale funzionamento degli organi e dei servizi dell'ente. Nelle more, il prefetto di Roma, con provvedimento n. 9940/1625/02 del 12 febbraio 2007, ha nominato un commissario prefettizio per la provvisoria gestione dell'ente con i poteri di sindaco, giunta e consiglio. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede, ad integrazione di quanto disposto con il predetto decreto del 14 giugno 2006, alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune di Bracciano (Roma) nella persona del dott. Raffaele Bonanno.
Roma, 1° marzo 2007
Il Ministro dell'interno: Amato |
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