Gazzetta n. 87 del 14 aprile 2007 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
DECRETO 16 marzo 2007
Ricostituzione del Comitato provinciale INPS di Arezzo.

IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Arezzo

Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 30 aprile 1970, n. 639, relativo alla attuazione delle deleghe conferite al Governo con gli articoli 27 e 29 della legge 30 aprile 1969, n. 153, concernente la revisione degli ordinamenti pensionistici e norme in materia di sicurezza sociale»;
Vista la legge n. 88 del 9 marzo 1989 relativa alla «Ristrutturazione dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro»;
Visto l'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, cosi' come modificato dall'art. 44 della legge n. 88/1989, che stabilisce come segue la composizione del comitato provinciale I.N.P.S.:
a) undici rappresentanti dei lavoratori dipendenti, dei quali uno in rappresentanza dei dirigenti d'azienda;
b) tre rappresentanti dei datori di lavoro;
c) tre rappresentanti dei lavoratori autonomi;
d) il direttore della direzione provinciale del lavoro;
e) il direttore della locale Ragioneria di Stato;
f) il dirigente della sede provinciale I.N.P.S.;
Visto il decreto n. 81 del 16 ottobre 2002 del direttore della direzione provinciale del lavoro di Arezzo, con il quale e' stato ricostituito, per la durata di quattro anni, il comitato provinciale I.N.P.S. di Arezzo;
Vista la circolare n. 31 del 14 aprile 1989 del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, con la quale vengono impartite direttive per la ricostituzione e la composizione dei comitati provinciali I.N.P.S.;
Visto l'art. 46 della legge n. 88 del 1989, relativo al contenzioso in materia di prestazioni;
Vista la circolare n. 33 del 19 aprile 1989, che fornisce chiarimenti in ordine alla costituzione delle «speciali commissioni», istituite per il contenzioso in materia di prestazioni, dall'art. 46 della legge n. 88 del 1989;
Visto il decreto ministeriale del 7 novembre 1996, n. 687, sul «Regolamento recante norme per l'unificazione degli uffici periferici del Ministero del lavoro e della previdenza sociale e l'istituzione delle direzioni provinciali del lavoro»;
Visto l'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, che individua i parametri a cui il direttore della direzione provinciale del lavoro deve attenersi nella ripartizione dei membri di cui ai punti 1), 2), e 3) dell'art. 34 del medesimo decreto, tra i settori economici interessati all'attivita' dell'istituto ed in particolare alle funzioni dei comitati provinciali;
Visti i dati forniti dall'I.N.P.S. di Arezzo, concernenti sia l'individuazione dei settori economici interessati all'attivita' dell'istituto, sia la loro consistenza numerica, con particolare riferimento al numero delle aziende presenti in ciascun settore ed al numero dei lavoratori dipendenti ed autonomi ivi occupati;
Vista la composizione del consiglio camerale della Camera di commercio, industria, agricoltura ed artigianato di Arezzo;
Visti i dati forniti dalla camera di commercio sul numero di aziende presenti, in ciascun settore economico di attivita', nella provincia di Arezzo;
Visto il decreto ministeriale dell'11 ottobre 2006, allegato A, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 245 del 20 ottobre 2006, nel quale sono riportati i dati relativi al grado di sviluppo dei diversi settori di attivita' economica sul territorio della provincia di Arezzo, con riferimento specifico alla loro incidenza sul reddito, alla consistenza numerica delle unita' produttive in ciascun settore ed all'indice annuo di occupazione;
Individuati come segue i criteri da utilizzare per la valutazione del grado di rappresentativita' delle organizzazioni sindacali e delle associazioni:
a) consistenza numerica dei soggetti iscritti alle singole organizzazioni;
b) partecipazione alle vertenze di lavoro individuali, plurime e collettive;
c) diffusione delle strutture organizzative sul territorio provinciale;
d) stipula dei contratti collettivi di lavoro;
Visti tutti i dati forniti dalle organizzazioni sindacali, con riferimento a ciascuna delle voci sopra indicate, e verificata, attraverso un esame comparato degli stessi, la maggiore rappresentativita' della C.G.I.L., della C.I.S.L. e della U.I.L., con una considerevole prevalenza delle prime due su quest'ultima;
Visti i dati forniti dalle associazioni datoriali della provincia di Arezzo relativamente alla loro consistenza numerica, alla partecipazione alle vertenze di lavoro (individuali, plurime e collettive), alla stipula dei contratti collettivi, nonche' alla diffusione sul territorio provinciale delle proprie strutture organizzative;
Constatata - attraverso l'esame comparato dei suddetti dati e l'opportuno confronto degli stessi con i dati forniti sia dalla Camera di commercio che dalla sede I.N.P.S. di Arezzo - la maggiore rappresentativita' sul territorio provinciale, con riferimento specifico al settore dei datori di lavoro, della Associazione degli Industriali, della Confcommercio, della Confartigianato e constatata, invece, la maggiore rappresentativita', nel settore dei lavoratori autonomi, della Coldiretti relativamente alla sezione agricoltura, dell'Associazione dei commercianti relativamente alla sezione commercio, preso atto di quanto comunicato congiuntamente dalla Confartigianato e dalla C.N.A. per quanto concerne la sezione artigianato;
Valutato, ai sensi delle norme e dei criteri sopra richiamati, nonche' sulla base dei dati acquisiti, il grado di rappresentativita' di ciascuna delle organizzazioni sindacali e delle associazioni sopraccitate e ritenuto opportuno dare spazio all'applicazione del criterio del pluralismo nell'assegnazione dei posti disponibili all'interno delle speciali commissioni;
Viste le designazioni delle organizzazioni sindacali e delle associazioni stesse;
Considerata la necessita' di dover procedere alla ricostituzione del comitato provinciale I.N.P.S. di Arezzo, nonche' alla ricostituzione delle «speciali commissioni» sopra citate;
Decreta:
Art. 1.
E' ricostituito come segue, presso la sede provinciale dell'I.N.P.S. di Arezzo, per la durata di quattro anni, il comitato provinciale I.N.P.S. di cui all'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, cosi' come modificato dall'art. 44 della legge n. 88/1989.
Rappresentante dei dirigenti d'azienda:
1) rag. Persiano Dino (Federmanager).
Rappresentanti dei lavoratori dipendenti:
1) sig. Oriano Ballocci (C.G.I.L.);
2) sig. Piero Ermini (C.G.I.L.);
3) sig.ra Elza Poponcini (C.G.I.L.);
4) sig.ra Gabriella Salvietti (C.G.I.L.);
5) sig.ra Adriana Sensi (C.G.I.L.);
6) sig. Gino Troisi (C.G.I.L.);
7) sig. Marco Salvini (C.I.S.L.);
8) sig. Marco Bruni (C.I.S.L.);
9) sig. Benito Tagliaferri (C.I.S.L.);
10) sig. Infelici Alessandro (U.I.L.).
Rappresentanti dei datori di lavoro:
1) sig. Sergio Agnelli (Confcommercio);
2) dott. Alessandro Tarquini (Associazione degli industriali);
3) sig. Roberto Schinco (Confartigianato).
Rappresentanti dei lavoratori autonomi:
1) sig.ra Katiuscia Fei (Confcommercio);
2) dott. Simone Ponti (C.N.A.);
3) sig. Angelo Corsetti (Coldiretti).
Il direttore della locale Ragioneria di Stato:
1) dott. Giuseppe Battistelli.
Il dirigente dell'I.N.P.S. di Arezzo:
2) dott. Pier Paolo Prisco.
Il direttore della direzione provinciale del lavoro di Arezzo:
3) dott. Salvatore Fedele.
 
Art. 2.
E' ricostituita, per la durata di quattro anni, presso la sede provinciale dell'I.N.P.S. di Arezzo, la «speciale commissione» del comitato provinciale I.N.P.S., istituita per il contenzioso in materia di prestazioni dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni.
La commissione - presieduta ex art. 46, comma 3, della legge n. 88/1989, dal rappresentante dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni all'interno del comitato I.N.P.S. - e' cosi' composta:
rappresentanti dei lavoratori
1) dott. Alfredo Provenza (Confagricoltura);
2) sig.ra Antonietta Soldani (C.I.A.);
3) sig. Adriano Conti (Coldiretti);
4) sig. Danilo Forni (Coldiretti);
direttore della locale Ragioneria di Stato:
1) dott. Giuseppe Battistelli;
dirigente dell'I.N.P.S. di Arezzo:
2) dott. Pier Paolo Prisco;
direttore della direzione provinciale del lavoro di Arezzo:
3) dott. Salvatore Fedele.
 
Art. 3.
E' ricostituita, per la durata di quattro anni, presso la sede provinciale dell'I.N.P.S. di Arezzo, la «speciale commissione» del comitato provinciale I.N.P.S., istituita per il contenzioso in materia di prestazioni dei commercianti.
La commissione - presieduta, ex art. 46, comma 3, della legge n. 88/1989, dal rappresentante dei lavoratori autonomi - settore commercio, all'interno del Comitato I.N.P.S. - e' cosi' composta:
rappresentanti dei lavoratori:
1) sig. Claudio Magi (Confcommercio);
2) sig. Giuseppe Zurli (Confcommercio);
3) sig.ra Luana Cavigli (Confcommercio);
4) sig. Luca Patriotti (Confesercenti);
direttore della locale Ragioneria di Stato:
1) dott. Giuseppe Battistelli;
dirigente dell'I.N.P.S. di Arezzo:
2) dott. Pier Paolo Prisco;
direttore della direzione provinciale del lavoro di Arezzo:
3) dott. Salvatore Fedele.
 
Art. 4.
E' ricostituita, per la durata di quattro anni, preso la sede provinciale I.N.P.S. di Arezzo, la «speciale commissione» del comitato provinciale I.N.P.S., istituita per il contenzioso in materia di prestazioni degli artigiani.
La commissione - presieduta, ex art. 46, comma 3, della legge n. 88/1989, dal rappresentante dei lavoratori autonomi - settore artigiano, all'interno del comitato I.N.P.S. - e' cosi' composta:
1) sig.ra Rinalda Mele (Confartigianato);
2) sig. Roberto Donati (Confartigianato);
3) sig. Alessio Crocini (CNA);
4) sig. Franco Lo Gatto (CNA).
Direttore della locale Ragioneria di Stato:
1) dott. Battistelli Giuseppe.
Dirigente dell'I.N.P.S. di Arezzo:
2) dott. Pier Paolo Prisco.
Direttore della direzione provinciale del lavoro di Arezzo:
3) dott. Salvatore Fedele.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 35, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 639 del 30 aprile 1970.

Arezzo, 16 marzo 2007

Il direttore provinciale: Fedele
 
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