Gazzetta n. 83 del 2007-04-10
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 22 dicembre 2006
Contratto di programma tra il Ministero dello sviluppo economico e il Consorzio sviluppo agroindustriale piemontese - addendum. (Deliberazione n. 193/2006).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche alla legge 1° marzo 1986, n. 64, in tema di disciplina organica dell'intervento nel Mezzogiorno;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96 e successive integrazioni e modificazioni, relativo al trasferimento delle competenze gia' attribuite ai soppressi Dipartimento per il Mezzogiorno e Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno, in attuazione dell'art. 3 della suindicata legge n. 488/1992;
Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante disposizioni in materia di programmazione negoziata;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modifiche, sulla riforma dell'organizzazione del Governo e, in particolare, l'art. 27 che istituisce il Ministero delle attivita' produttive, nonche' l'art. 28 che ne stabilisce le attribuzioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 26 marzo 2001, n. 175, recante il Regolamento di organizzazione del Ministero delle attivita' produttive;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2001, recante adempimenti necessari per il completamento della riforma dell'organizzazione del Governo e, in particolare, l'art. 2 sull'operativita' delle disposizioni di cui al citato art. 28 del decreto legislativo n. 300/1999;
Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, nella legge 3 agosto 2001, n. 317, recante modifiche al decreto legislativo n. 300/1999, nonche' alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo;
Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, nella legge 17 luglio 2006, n. 233, recante disposizioni in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri, con il quale e' stato istituito il Ministero dello sviluppo economico;
Visto l'art. 67, commi 1 e 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (Legge finanziaria 2002), che prevede che i finanziamenti revocati da questo Comitato ad iniziative di programmazione negoziata nel settore agroalimentare e della pesca siano assegnati al finanziamento di nuovi patti territoriali e contratti di programma riguardanti il medesimo settore;
Visto l'art. 67, comma 2, della citata legge n. 448/2001 che prevede che, nei limiti delle risorse di cui al comma 1, possano essere finanziati contratti di programma su tutto il territorio nazionale;
Visto il regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 (G.U.C.E. n. L 160 del 26 giugno 1999) sul sostegno allo sviluppo rurale, che modifica ed abroga taluni regolamenti e, in particolare, l'art. 55, n. 4, laddove si precisa che rimangono in vigore le direttive del Consiglio e della Commissione relative all'adozione di elenchi di zone svantaggiate, o alla modifica di tali elenchi a norma dell'art. 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento (CE) n. 950/1997 del Consiglio del 20 maggio 1997 (G.U.C.E. n. L 142/1997);
Visti gli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo (G.U.C.E. n. C 28 del 1° febbraio 2000);
Vista la nota della Commissione europea in data 2 agosto 2000, n. SG(2000) D/105754, con la quale la Commissione medesima ha autorizzato la proroga del regime di aiuto della citata legge n. 488/1992, per il periodo 2000-2006, nonche' l'applicabilita' dello stesso regime nel quadro degli strumenti della programmazione negoziata;
Vista la decisione della Commissione europea del 13 marzo 2001, n. SG(2001) D/286847, con la quale la Commissione ha autorizzato l'aiuto n. 729/A/2000, relativo all'estensione all'agricoltura degli strumenti previsti dalla programmazione negoziata, cosi' come modificato dalla decisione del 27 febbraio 2002 C(2002)579fin, relativa all'aiuto n. 30/2002 concernente gli aiuti a favore della pubblicita' per i prodotti di cui all'allegato I del Trattato;
Vista la comunicazione della Commissione europea sulla disciplina intersettoriale degli aiuti regionali destinati ai grandi progetti di investimento (G.U.C.E. n. C/70 del 19 marzo 2002), in particolare per quanto riguarda gli obblighi di notifica;
Visto il testo unico delle direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree depresse, ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 415/1992, convertito, con modificazioni, nella legge n. 488/1992, approvato con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato in data 3 luglio 2000 (Gazzetta Ufficiale n. 163/2000) e successive modificazioni;
Visto il regolamento, approvato con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 9 marzo 2000, n. 133, recante modificazioni ed integrazioni al decreto ministeriale 20 ottobre 1995, n. 527, gia' modificato ed integrato con decreto ministeriale 31 luglio 1997, n. 319, concernente le modalita' e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore delle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese;
Vista la circolare esplicativa n. 900315 del 14 luglio 2000 del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, concernente le sopra indicate modalita' e procedure per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese, e successivi aggiornamenti;
Vista la propria delibera 25 febbraio 1994 (Gazzetta Ufficiale n. 92/1994), riguardante la disciplina dei contratti di programma e le successive modifiche introdotte dal punto 4 della delibera 21 marzo 1997, n. 29 (Gazzetta Ufficiale n. 105/1997) e dal punto 2, lettera B) della delibera 11 novembre 1998, n. 127 (Gazzetta Ufficiale n. 4/1999);
Vista la propria delibera 25 luglio 2003, n. 26 (Gazzetta Ufficiale n. 215/2003), riguardante la regionalizzazione dei patti territoriali e il coordinamento Governo, Regioni e Province autonome per i contratti di programma;
Visto l'art. 10, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173, che demanda a questo Comitato la determinazione dei limiti, criteri e modalita' di applicazione anche alle imprese agricole, della pesca marittima e in acque salmastre e dell'acquacoltura, e ai relativi consorzi, degli interventi regolati dall'art. 2, comma 203, lettere d), e), f) «contratti di programma» della legge n. 662/1996;
Vista la citata delibera n. 127/1998, che disciplina l'estensione degli strumenti della programmazione negoziata nei settori dell'agricoltura e della pesca;
Visto il decreto 12 novembre 2003 del Ministro delle attivita' produttive, recante modalita' di presentazione della domanda di accesso alla contrattazione programmata e disposizioni in merito ai successivi adempimenti amministrativi;
Visto il decreto 10 febbraio 2006, con il quale il Ministro delle attivita' produttive individua i criteri di priorita', valevoli fino al 31 dicembre 2008, per la concessione delle agevolazioni ai contratti di programma;
Visto il decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, che all'art. 8, commi 1 e 2, introduce la riforma degli incentivi alle imprese;
Visto il decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, nella legge 24 novembre 2006, n. 286 e, in particolare, l'art. 8, commi 1, 2 e 3 in cui vengono disposte misure urgenti per l'approvazione di contratti di programma da sottoporre all'esame di questo Comitato fino al 31 dicembre 2006;
Visto il decreto 10 novembre 2006, con il quale il Ministro dello sviluppo economico, ai sensi del citato art. 8, comma 3, del decreto legge n. 262/2006, determina la riduzione da applicare all'intensita' massima di aiuto concedibile ai contratti di programma da sottoporre all'approvazione di questo Comitato;
Vista la proposta di contratto di programma del Consorzio sviluppo agroindustriale Piemontese (Addendum), approvata da questo Comitato nella seduta del 29 marzo 2006 con delibera n. 125, non trasmessa per la registrazione da parte della Corte dei conti, in quanto non corredata da tutta la necessaria documentazione e revocata ai sensi dell'art. 8, comma 2, del citato decreto-legge n. 262/2006;
Vista la nota n. 0017486 del 1° dicembre 2006 del Ministero dello sviluppo economico, con la quale e' stata sottoposta all'esame di questo Comitato la proposta di contratto di programma presentata dal Consorzio sviluppo agroindustriale piemontese (Addendum), per la realizzazione di progetti ad elevate tecnologia innovativa volti al miglioramento qualitativo delle produzioni tipiche, nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria;
Considerato che la regione Piemonte ha espresso il proprio parere favorevole sulla localizzazione del contratto di programma proposto e sulla sua compatibilita' con la programmazione agricola regionale ed ha disposto il cofinanziamento, con fondi regionali, degli investimenti effettuati nel proprio territorio con un concorso partecipativo pari al 10% del contributo complessivo, nel limite massimo di 1.353.168 euro dell'ammontare pubblico concesso, fermi restando i limiti dei massimali di intensita' degli aiuti di Stato previsti dalla vigente normativa comunitaria;
Vista la delibera, approvata in data odierna da questo Comitato, con la quale e' effettuata una ricognizione delle risorse disponibili per il finanziamento di contratti di programma, in applicazione delle disposizioni di cui al citato art. 8, comma 3, del decreto-legge n. 262/2006, che evidenzia una disponibilita' di risorse pari a 412.349.384 euro;
Su proposta del Ministro dello sviluppo economico;
Delibera:

1. Il Ministero dello sviluppo economico e' autorizzato a stipulare con il Consorzio sviluppo agroindustriale piemontese, il contratto di programma inteso all'attuazione di un articolato piano di investimenti per la riorganizzazione dell'attivita' agricola e delle attivita' di trasformazione e lavorazione del prodotto agricolo nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria.
Il contratto, sottoscritto nei termini di seguito indicati e con le necessarie precisazioni e prescrizioni attuative nel rispetto delle limitazioni imposte dall'Unione europea, verra' trasmesso in copia alla Segreteria di questo Comitato entro 30 giorni dalla stipula.
1.1. Gli investimenti ammessi, tutti relativi a trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli compresi nell'allegato I del Trattato, sono pari a 34.411.033 euro e sono relativi a n. 19 iniziative, cosi' come risulta dall'allegata tabella 1, che fa parte integrante della presente delibera.
1.2. Le agevolazioni finanziarie, consistono in un contributo a fondo perduto di importo pari a 8.422.295 euro di cui:
- 4.311.000 euro calcolati, su una quota di investimenti pari a 14.446.760 euro, nella misura del 74,6% del massimale concedibile per le iniziative ubicate in area fuori dall'obiettivo 1, per gli investimenti nel settore della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli (capo II Aiuto di Stato n. 729/A/2000 (40% E.S.L.);
- 4.111.295 euro calcolati su una quota di investimenti pari a 19.964.273 euro sulla base delle disposizioni di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 novembre 2006, citato nelle premesse.
1.3. L'importo totale delle agevolazioni cosi' calcolate e' pari a 8.422.295 euro, di cui 7.580.065 euro a carico dello Stato e i restanti 842.230 euro a carico della regione Piemonte.
1.4. Il contributo di 8.422.295 euro sara' erogato in tre annualita' di pari importo.
1.5. Eventuali variazioni dell'importo degli investimenti non potranno comportare aumenti degli oneri a carico della finanza pubblica indicati nel precedente punto 1.3.
1.6. Il termine ultimo per completare gli investimenti e' fissato in 36 mesi a decorrere dalla data di stipula del contratto.
1.7. Le iniziative, a regime, dovranno realizzare una nuova occupazione aggiuntiva pari a n. 202,24 U.L.A. (unita' lavorative annue).
1.8. Il Ministero dello sviluppo economico curera', ove necessari, i conseguenti adempimenti comunitari.
2. Per la concessione delle agevolazioni di cui al punto 1.2., e' approvato il finanziamento di 7.580.065 euro a valere sulle risorse di cui alla delibera di ricognizione, approvata in data odierna da questo Comitato, citata nelle premesse.
3. L'operativita' della presente delibera e' subordinata al verificarsi delle condizioni di seguito indicate:
- la verifica della coerenza degli investimenti nel settore della trasformazione dei prodotti agricoli inseriti nel contratto di programma con il PSR della regione Piemonte, che non consente l'aumento di capacita' produttiva nei settori interessati a livello regionale, nonche' la verifica in ordine alla tipologia delle spese ammissibili e al limite massimo degli investimenti in azienda agricola previsti dal citato documento di programmazione regionale;
- la verifica della redditivita' delle aziende beneficiarie delle agevolazioni sugli investimenti agricoli, nonche' di tutte le altre condizioni previste dagli stessi regimi di aiuti in materia agricola e della pesca;
- che gli investimenti proposti siano coerenti con il PSR della regione Piemonte in ordine alla tipologia delle spese ammissibili e al limite massimo degli investimenti in azienda agricola previsti dal citato documento di programmazione regionale.
Roma, 22 dicembre 2006

Il presidente delegato
Padoa Schioppa

Il segretario del CIPE
Gobbo

Registrata alla Corte dei conti il 28 marzo 2007 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 2 Economia e finanze, foglio n. 16
Allegato

----> Vedere Allegato a pag. 50 <----