Gazzetta n. 83 del 2007-04-10 |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 22 dicembre 2006 |
Deroga a favore della regione Molise nell'applicazione di disposizioni sanzionatorie ex delibera CIPE n. 35/2005 (punti 7.1.3 e 7.5). (Deliberazione n. 182/2006). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito nella legge 19 dicembre 1992, n. 488, concernente modifiche alla legge 1° marzo 1986, n. 64, recante la disciplina dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno; Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, concernente la cessazione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno ed in particolare l'art. 19, comma 5, che istituisce un Fondo cui affluiscono le disponibilita' di bilancio per il finanziamento delle iniziative nelle aree depresse del Paese; Visto il decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito nella legge 7 aprile 1995, n. 104, recante norme per l'avvio dell'intervento ordinario nelle aree depresse del territorio nazionale; Visti il decreto-legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito nella legge 22 marzo 1995, n. 85; il decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244, convertito nella legge 8 agosto 1995, n. 341; il decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 548, convertito nella legge 20 dicembre 1996, n. 641; il decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito nella legge 23 maggio 1997, n. 135 e la legge 30 giugno 1998, n. 208, come da ultimo modificata in forza dell'art. 73 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, provvedimenti tutti intesi a finanziare, in conformita' a quanto previsto dal comma 5 dell'art. 119 della Costituzione, la realizzazione di interventi speciali e aggiuntivi diretti a promuovere nelle aree sottoutilizzate lo sviluppo economico, la coesione e la solidarieta' sociale, nonche' a rimuovere gli squilibri economici e sociali; Viste inoltre le leggi 23 dicembre 1998, n. 449 (finanziaria 1999), 23 dicembre 1999, n. 488 (finanziaria 2000), 23 dicembre 2000, n. 388 (finanziaria 2001) e 28 dicembre 2001, n. 448 (finanziaria 2002), che recano fra l'altro autorizzazioni di spesa volte ad assicurare il rifinanziamento della predetta legge n. 208/1998 per la prosecuzione degli interventi nelle aree depresse; Visto, in particolare, l'art. 73 della citata legge finanziaria 2002 che stabilisce criteri e modalita' di assegnazione delle risorse aggiuntive disponibili per interventi nelle aree depresse, a titolo di rifinanziamento della legge n. 208/1998, volti a promuovere lo sviluppo economico e la coesione e a superare gli squilibri economici e sociali presenti nel Paese. Tali criteri privilegiano gli obiettivi dell'avanzamento progettuale, della coerenza programmatica - con particolare riferimento ai principi comunitari - e della premialita'; Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), con i quali vengono istituiti, presso il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle attivita' produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate (coincidenti con l'ambito territoriale delle aree depresse di cui alla legge n. 208/1998 e al citato Fondo istituito dall'art. 19, comma 5, del decreto legislativo n. 96/1993) nei quali si concentra e si da' unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale che, in attuazione dell'art. 119, comma 5, della Carta costituzionale, sono rivolti al riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese, e viene stabilita la possibilita' che questo Comitato, presieduto in maniera non delegabile dal Presidente del Consiglio dei Ministri, in relazione allo stato di attuazione degli interventi finanziati o alle esigenze espresse dal mercato in merito alle singole misure, trasferisca risorse dall'uno all'altro Fondo, con i conseguenti effetti di bilancio; Visto in particolare il comma 3, lettera a), del citato art. 61 della legge n. 289/2002, il quale dispone che il Fondo per le aree sottoutilizzate istituito presso il Ministero dell'economia e delle finanze sia utilizzato, fra l'altro, per il finanziamento degli investimenti pubblici di cui all'art. 1, comma 1, della legge n. 208/1998, come integrato dall'art. 73 della legge n. 448/2001, da realizzare nell'ambito delle Intese istituzionali di programma e dei programmi nazionali; Viste le leggi 24 dicembre 2003, n. 350 (legge finanziaria 2004) e 29 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005), che hanno fra l'altro rifinanziato i due predetti Fondi per le aree sottoutilizzate; Vista la propria delibera 27 maggio 2005, n. 35 (Gazzetta Ufficiale 237/2005), recante «Ripartizione delle risorse per interventi nelle aree sottoutilizzate - Rifinanziamento legge 208/1998 - Periodo 2005-2008 (Legge finanziaria 2005)»; Visto il punto 4 della citata delibera 35/2005, che prevede assegnazioni di risorse per programmi regionali e visto in particolare il punto 4.3, che assegna, tra l'altro, alle Regioni del Mezzogiorno l'importo complessivo di 2.667,66 milioni di euro, comprensivo di una quota del 10% (pari a 266,76 milioni di euro) da attribuire secondo i criteri premiali richiamati al successivo punto 8 della medesima delibera; Visto l'allegato 3 della delibera 35/2005, che, nel disporre il riparto regionale delle risorse per interventi da ricomprendere nelle Intese istituzionali di programma, per il periodo 2005-2008, assegna alla Regione Molise l'importo di euro 62.183.310, al netto della quota premiale del 10%; Visto il punto 7 della stessa delibera, che subordina agli adempimenti previsti ai punti 7.1.1, 7.1.2 e 7.1.3 l'attribuzione delle risorse a favore delle Amministrazioni destinatarie; Viste, in particolare, le prescrizioni contenute al punto 7.1.3 della delibera 35/2005, concernenti la presentazione, da parte di ciascuna Amministrazione, alla Segreteria del CIPE, entro il 31 marzo 2006, di un cronoprogramma con una stima della quota complessiva di risorse assegnate, di un elenco degli interventi da finanziare e del relativo profilo di spesa annua prevista per ciascun intervento, nonche' l'invio di una relazione tecnica del relativo Nucleo di valutazione contenente elementi circa la rispondenza della proposta a criteri di coerenza programmatica interna ed esterna, elementi informativi sui principali effetti economico-sociali attesi e una sintesi delle valutazioni di fattibilita' per gli interventi proposti; Visto il punto 7.5, il quale prevede che il mancato rispetto, entro il 31 marzo 2006, di quanto previsto al precedente punto 7.1.3, oltre ad impedire la messa a disposizione, a favore dell'Amministrazione inadempiente, delle risorse ripartite con la stessa delibera, ne determina una decurtazione progressiva, da applicare, con decorrenza temporale dal 1° aprile 2006, nella misura del 5% per ogni mese di ritardo; Vista la nota n. 14196 del 18 maggio 2006, con la quale la Segreteria del CIPE ha comunicato alla Regione Molise l'applicazione della decurtazione delle risorse assegnate, nella misura del 5% per ogni mese di ritardo, a partire dal 1° aprile 2006, non essendo pervenuta la documentazione regionale relativa agli adempimenti previsti, alla data del 31 marzo 2006, dal punto 7.1.3 della delibera CIPE 35/2005 e non risultando tale mancato ricevimento ascrivibile a disguidi di inoltro della relativa documentazione; Vista la deliberazione n. 1238 del 10 agosto 2006 della giunta regionale del Molise, concernente, tra l'altro, l'individuazione, ai fini degli adempimenti previsti al punto 7.1.3. della delibera CIPE n. 35/2005, degli interventi da finanziare con le risorse attribuite alla regione dalla stessa delibera e l'indicazione del relativo profilo annuale di spesa (deliberazione regionale trasmessa alla Segreteria del CIPE, in applicazione del punto 7.1.3 della delibera n. 35/2005, con nota n. 5071 del 29 agosto 2006); Vista la nota n. 260 del 2 ottobre 2006, con la quale e' stata trasmessa alla Segreteria del CIPE la relazione del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici della regione Molise, relativa agli interventi programmati dalla regione stessa con la citata delibera di giunta n. 1238 del 10 agosto 2006; Vista la nota del Ministro dello sviluppo economico n. 0016845 dell'11 dicembre 2006, con la quale, in considerazione di situazioni emergenziali connesse ad eventi naturali e meteorologici che hanno interessato la regione Molise tra la fine dell'anno 2005 ed il primo semestre 2006, nonche' del rallentamento dell'attivita' tecnica ed amministrativa regionale legato al rinnovo dell'assetto politico ed istituzionale regionale, viene proposta la deroga nell'applicazione, a carico della stessa Regione, della citata decurtazione progressiva delle risorse, tenuto anche conto che tali risorse concorrono al finanziamento del programma pluriennale di interventi per la ripresa produttiva della regione; Ritenuto pertanto, in considerazione di tali circostanze, che sia possibile accogliere, in via straordinaria, la richiesta della regione Molise e la conseguente proposta avanzata dal Ministro dello sviluppo economico; Delibera:
1. Per le motivazioni di cui alle premesse, la decurtazione progressiva prevista dal punto 7.5 della delibera CIPE n. 35/2005 (nella misura del 5% per ogni mese di ritardo, a partire dal 1° aprile 2006) non si applica alle risorse assegnate dalla stessa delibera alla regione Molise (punto 4.3 ed allegato 3) per il finanziamento di interventi da ricomprendere nelle Intese istituzionali di programma, pari complessivamente a 62.183.310 euro (al netto delle risorse premiali, pari al 10%). 2. Non saranno applicati, a favore della regione Molise, i meccanismi previsti al punto 8 della richiamata delibera n. 35/2005 (in particolare quelli di cui ai sottopunti 8.1, 8.2 e 8.3), concernenti l'attribuzione delle risorse premiali, dalla quale la regione resta esclusa. Roma, 22 dicembre 2006
Il presidente delegato Padoa Schioppa
Il segretario del CIPE Gobbo
Registrata alla Corte dei conti il 19 marzo 2007 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 1 Economia e finanze, foglio n. 390 |
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