Gazzetta n. 68 del 22 marzo 2007 (vai al sommario) |
REGIONE SARDEGNA |
DECRETO 5 marzo 2007 |
Scioglimento del consiglio comunale di Portoscuso e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE Visti lo statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; Vista la legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, modificata dall'art. 3 della legge regionale 1° giugno 2006, n. 8, che detta norme sullo scioglimento degli organi degli enti locali e sulla nomina dei commissari; Rilevato che il consiglio comunale di Portoscuso (provincia di Carbonia-lglesias), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 12 e 13 giugno 2004, e' composto dal sindaco e da sedici membri; Considerato che nel citato comune, a causa delle dimissioni contestuali rassegnate da nove consiglieri e acquisite al protocollo dell'ente in data 23 febbraio 2007, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, concernente il testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali; Visto l'art. 2, comma 1, della predetta legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, e successive modifiche ed integrazioni; Ritenuto che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento del suddetto organo elettivo; Vista la deliberazione della giunta regionale n. 8/14 del 28 febbraio 2007, adottata su proposta dell'assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica, con la quale si dispone lo scioglimento del consiglio comunale di Portoscuso e la nomina quale commissario straordinario del dott. Emilio Boi, nonche' la relazione di accompagnamento che si allega al presente decreto per farne parte integrante; Visti la dichiarazione rilasciata dall'interessato attestante l'assenza di cause di incompatibilita' e il curriculum allegato alla stessa dichiarazione dal quale si rileva il possesso dei requisiti in relazione alle funzioni da svolgere; Ritenuto di dover provvedere ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Portoscuso e' sciolto. |
| Art. 2. Il dott. Emilio Boi e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune di Portoscuso fino all'insediamento degli organi ordinari a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. |
| Art. 3. Al commissario cosi' nominato spetta un'indennita' di carica pari a quella prevista dall'art. 4, comma 3, della legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, e successive modificazioni ed integrazioni. Il presente decreto, unitamente all'allegata relazione dell'assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica, sara' pubblicato nel Bollettino ufficiale della regione e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Cagliari, 5 marzo 2007 Il presidente: Soru |
| Allegato Relazione dell'assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOSCUSO E NOMINA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO Nel consiglio comunale di Portoscuso (provincia di Carbonia-lglesias), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 12 e 13 giugno 2004, composto dal sindaco e da sedici consiglieri; si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da nove componenti del corpo consiliare. Le citate dimissioni, presentate contestualmente e personalmente da oltre la meta' piu' uno dei consiglieri, acquisite al protocollo dell'ente in data 23 febbraio 2007, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si propone, ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, e successive modifiche ed integrazioni, lo scioglimento del consiglio comunale di Portoscuso e la nomina del commissario straordinario, nella persona del dott. Emilio Boi, avente i requisiti di cui all'art. 4 della legge regionale suindicata, per la prowisoria gestione del comune anzidetto fino all'insediamento degli organi ordinari a norma di legge. L'assessore: Sanna |
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