Gazzetta n. 67 del 21 marzo 2007 (vai al sommario) MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE COMUNICATO Provvedimenti concernenti l'accertamento della sussistenza dello stato di grave crisi dell'occupazione e la corresponsione del trattamento speciale di disoccupazione. Con decreto n. 40284 del 15 febbraio 2007 e' accertata la sussistenza dello stato di grave crisi dell'occupazione per un massimo di 27 mesi, a decorrere dal 31 gennaio 2006, in conseguenza del previsto completamento degli impianti industriali e delle opere pubbliche di grandi dimensioni di seguito elencate, realizzati nell'area: area del comune di Agrigento; imprese impegnate nei lavori di realizzazione del II lotto delle opere relative alla costruzione delle reti idriche di distribuzione alle zone irrigue del serbatoio Naro-Furore. In conseguenza dell'accertamento di cui al precedente punto, con decreto n. 40306 del 15 febbraio 2007 e' stata autorizzata la corresponsione dal 31 gennaio 2006 al 30 aprile 2008, del trattamento speciale di disoccupazione, nella misura prevista dall'art. 7, legge 23 luglio 1991, n. 223, in favore dei lavoratori edili licenziati dalle imprese edili ed affini impegnate nell'area e nelle attivita' sopra indicate. Con decreto n. 40283 del 15 febbraio 2007 e' accertata la sussistenza dello stato di grave crisi dell'occupazione per un massimo di 27 mesi, a decorrere dal 21 luglio 2006, in conseguenza del previsto completamento degli impianti industriali e delle opere pubbliche di grandi dimensioni di seguito elencate, realizzati nell'area: area del comune di Pellaro - Capo d'Armi (Reggio Calabria); imprese impegnate nei lavori di costruzione della tratta ferroviaria Pellaro Capo d'Armi - Reggio Calabria. In conseguenza dell'accertamento di cui al precedente punto, con decreto n. 40305 del 15 febbraio 2007 e' stata autorizzata la corresponsione dal 21 luglio 2006 al 20 ottobre 2008, del trattamento speciale di disoccupazione, nella misura prevista dall'art. 7, legge 23 luglio 1991, n. 223, in favore dei lavoratori edili licenziati dalle imprese edili ed affini impegnate nell'area e nelle attivita' sopra indicate.