IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «legge obiettivo»), che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001; Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001, autorizza limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato e per interventi nel settore idrico di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001, come modificato ed integrato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189, e poi trasfuso nella parte II, titolo III, capo IV del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; Visti, in particolare, l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 163 del decreto legislativo n. 163/2006, che hanno attribuito la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato all'allora Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»; Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito nella legge 17 luglio 2006, n. 233, e recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri; Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche, che, all'allegato 1, include la voce «Costa romagnola metropolitana» per un importo complessivo di 2,582 milioni di euro e che all'allegato 2, nella parte relativa alla regione Emilia-Romagna, tra le «Metropolitane», include il «Sistema di trasporto a guida vincolata nell'area metropolitana della costa romagnola Ravenna-Rimini-Cattolica»; Vista la delibera 20 dicembre 2004, n. 86, (Gazzetta Ufficiale n. 109/2005), con la quale questo Comitato ha approvato, con prescrizioni, il progetto preliminare del «Trasporto rapido costiero (TRC) Rimini Fiera-Cattolica - 1° stralcio funzionale tratta Rimini FS-Riccione FS», individuando nell'Agenzia TRAM il soggetto aggiudicatore; Vista la delibera 27 maggio 2005, n. 70 (Gazzetta Ufficiale n. 18/2006), con la quale questo Comitato ha assegnato programmaticamente all'intervento in questione un finanziamento, in termini di volume di investimento, di euro 42.856.861, imputando l'onere relativo sul 3° limite d'impegno quindicennale di cui all'art. 13 della legge n. 166/2002, decorrente dal 2004; Vista la delibera 29 marzo 2006, n. 93 (Gazzetta Ufficiale n. 257/2006), con la quale questo Comitato ha approvato, con prescrizioni, il progetto definitivo del «Trasporto rapido costiero (TRC) Rimini Fiera-Cattolica - 1° stralcio funzionale tratta Rimini FS-Riccione FS», prendendo atto che l'opera verra' realizzata mediante appalto integrato ed assegnando il suddetto finanziamento di euro 42.856.861 in via definitiva; Visto, in particolare, il punto 3.5 della delibera da ultimo citata secondo il quale la consegna delle attivita' e dei lavori dovra' avvenire entro tre mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, pubblicazione avvenuta in data 4 novembre 2006; Vista la relazione istruttoria trasmessa con nota 21 dicembre 2006, n. 520, e con la quale il Ministero delle infrastrutture - in accoglimento di richiesta del soggetto aggiudicatore, la cui denominazione e' stata nel frattempo modificata in «Agenzia Mobilita' Provincia di Rimini» - propone di sostituire il predetto punto 3.5 della delibera n. 93/2006, sottolineando come, vertendosi in tema di appalto integrato, quest'ultimo presupponga l'affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione dell'opera e rilevando come il soggetto aggiudicatore intenda avvalersi della facolta' di procedere alla pubblicazione, entro il corrente anno, dell'avviso di preinformazione previsto dal menzionato decreto legislativo n. 163/2006, che ha recepito le direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, e come tale pubblicazione rappresenti il primo atto di indizione della gara che, secondo detto Ministero, dovrebbe concludersi entro il 2007; Rilevato che il termine di cui al richiamato punto 3.5 della delibera n. 93/2006 era da considerare riferito alla formale consegna del complesso delle attivita' oggetto dell'appalto e non gia' anche al materiale avvio della fase realizzativa dell'opera, stante i tempi necessari per l'effettuazione della progettazione esecutiva; Rilevato che il menzionato decreto legislativo n. 163/2006 stabilisce le scansioni procedurali per pervenire alla suddetta fase di realizzazione delle opere, fissando termini puntuali solo per alcune di dette scansioni ed in particolare per la presentazione delle offerte; Ritenuto di condividere la proposta del Ministero istruttore, tenuto conto che la decisione del soggetto aggiudicatore di pubblicare l'avviso di preinformazione ed i tempi occorrenti per espletare i successivi adempimenti previsti dal piu' volte menzionato decreto legislativo n. 163/2006 non consentono il rispetto del termine stabilito al punto 3.5 della delibera n. 93/2006; Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture; Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze; Delibera: Il punto 3.5 della delibera di questo Comitato n. 93/2006 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale in data 4 novembre 2006, e' cosi' sostituito: «L'affidamento delle attivita', ivi compresa la consegna delle aree soggette ad esproprio, dovra' comunque avvenire entro l'anno 2007.». Roma, 22 dicembre 2006
Il presidente delegato Padoa Schioppa Il segretario del CIPE Gobbo Registrato alla Corte dei conti il 23 febbraio 2007 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 1 Economia e finanze, foglio n. 265 |