Gazzetta n. 54 del 6 marzo 2007 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 9 febbraio 2007
Termini e modalita' di presentazione delle proposte progettuali per la concessione di agevolazioni per lo sviluppo di progetti transnazionali di ricerca collettiva nell'ambito del Progetto comunitario «CORNET».

IL VICE MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Vista la delibera del CIPE n. 1 del 22 marzo 2006, che assegna al Ministero dello sviluppo economico risorse pari a 34,35 milioni di euro a valere sul Fondo per le aree sottoutilizzate 2005, per il finanziamento di tre misure rientranti nel Programma gia' attivato dall'Istituto per la promozione industriale (IPI) e relative alla prosecuzione ed al potenziamento del programma RIDITT, nonche' al finanziamento di iniziative dirette a favorire il trasferimento tecnologico dal sistema della ricerca a quello delle piccole e medie imprese;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 14 settembre 2006, registrato alla Corte dei conti il 20 ottobre 2006, registro n. 4, foglio n. 200, con il quale sono state definite le finalita' e gli obiettivi del nuovo programma destinato alla prosecuzione ed al potenziamento del programma RIDITT gia' avviato dall'Istituto per la promozione industriale;
Visto l'art. 1, comma 1, lettera b) del summenzionato decreto che individua una specifica misura destinata al «Trasferimento tecnologico transnazionale»;
Visto l'art. 3, comma 1, lettera b) che individua all'interno della misura «Trasferimento tecnologico transnazionale» la specifica sottomisura destinata al promuovere la partecipazione delle associazioni imprenditoriali, delle universita' e dei centri di ricerca italiani al Progetto comunitario CORNET - Collective Research Network, che, nell'ambito dell'iniziativa ERANET del VI Programma Quadro di ricerca e sviluppo, favorisce la «ricerca collettiva» su scala transnazionale, coinvolgendo associazioni imprenditoriali di diversi Paesi europei, universita', enti pubblici di ricerca e centri di ricerca;
Visto che il Ministero dello sviluppo economico e l'Istituto per la promozione industriale (IPI) partecipano alle attivita' previste dal Progetto comunitario CORNET, finanziato dalla Commissione europea nel quadro dell'iniziativa ERANET, che coinvolge 23 Ministeri ed Agenzie di 17 Paesi europei;
Visto l'intento comune di creare aggregazione tra associazioni imprenditoriali di diversi Paesi europei intorno a fabbisogni comuni di innovazione delle PMI, la cui soluzione viene affidata ad universita' e centri di ricerca;
Visto l'art. 3, comma 5 del summenzionato decreto che rimanda all'emanazione di uno specifico bando europeo la possibilita' di presentazione delle proposte progettuali e alla seguente fase di selezione dei progetti presentati, la co-finanziabilita' di progetti di «ricerca collettiva» transnazionale;
Considerato che l'art. 3, comma 2 del summenzionato decreto destina 2,00 milioni di euro alla sottomisura b - Progetto CORNET- Collective Research Network;
Considerato che i Ministeri e le Agenzie partecipanti al Progetto comunitario CORNET hanno concordato di emanare il bando europeo CORNET il 1° febbraio 2007;
Decreta:
Art. 1.
E' emanato il bando per la partecipazione di associazioni imprenditoriali italiane al bando transnazionale CORNET-Collective Research Network - di cui all'art. 3, comma 1, lettera b) del decreto ministeriale 14 settembre 2006.
 
Art. 2.
I termini di presentazione delle proposte progettuali per la concessione di agevolazioni per lo sviluppo di progetti transnazionali di ricerca collettiva nell'ambito del Progetto CORNET - Collective Research Network - di cui all'art. 3, comma 1, lettera b) del decreto ministeriale 14 settembre 2006, sono fissati dal giorno successivo alla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e fino al 31 maggio 2007.
 
Art. 3.
Le predette proposte progettuali devono essere presentate, secondo i criteri e le modalita' indicate nell'allegato capitolato tecnico, che forma parte integrante del presente atto, ed utilizzando la modulistica in esso contenuta.
 
Art. 4.
Possono partecipare al bando le associazioni imprenditoriali italiane, che dovranno presentare le proposte progettuali in collaborazione con almeno altre due organizzazioni omologhe appartenenti ad almeno altri due Paesi tra quelli partecipanti al bando transnazionale del programma CORNET - Collective Research Network.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 9 febbraio 2007
Il Vice Ministro: D'Antoni
 
Allegati

PROGRAMMA PER IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO E PER LA CREAZIONE
DI IMPRESE AD ALTA TECNOLOGIA - RIDITT
TRASFERIMENTO TECNOLOGICO TRANSNAZIONALE
PARTECIPAZIONE ITALIANA AL PROGETTO COMUNITARIO
CORNET (COLLECTIVE RESEARCH NETWORKING)
Cornet
BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER LO SVILUPPO
DI PROGETTI TRANSNAZIONALI DI RICERCA COLLETTIVA
CAPITOLATO TECNICO
09 FEBBRAIO 2007


1. Il Progetto CORNET

CORNET (Collective Research Networking - Rete per la Ricerca Collettiva) e' un'iniziativa promossa nel contesto del programma ERA-NET (VI Programma Quadro Europeo di Ricerca e Sviluppo Tecnologico). Lo scopo e' quello di incoraggiare lo sviluppo di attivita' di ricerca e innovazione a carattere collettivo di portata transnazionale, attraverso il sostegno a progetti di ricerca collettiva, condotti da Associazioni imprenditoriali di piu' Paesi, con il coinvolgimento di Universita' e Centri di ricerca specializzati. Il progetto, che coinvolge 23 Ministeri e Agenzie di 17 Paesi e Regioni in Europa, riunite in un apposito Consorzio, ambisce in tal modo a superare il circoscritto ambito nazionale rispetto a progetti che, proprio per la loro natura collettiva, sono in grado di rispondere ad esigenze di innovazione industriale ampiamente condivise dalle imprese di tutta l'Europa. L'Italia partecipa a CORNET con il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) e l'Istituto per la Promozione Industriale (IPI).

Nell'ambito di CORNET, nel periodo 2005-2008, vengono periodicamente lanciati specifici bandi transnazionali per la selezione ed il co-finanziamento di progetti di respiro europeo, che si traducono in altrettanti bandi nazionali coordinati tra i diversi Paesi membri di CORNET. Requisito fondamentale del bando transnazionale e' pertanto l'esistenza, nei Paesi partecipanti, di specifici programmi nazionali di co-finanziamento. Per l'Italia lo strumento nazionale di riferimento e' individuato dal decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 9 febbraio 2007, nell'ambito del Programma RIDITT (Rete Italiana per la Diffusione dell'Innovazione e il Trasferimento Tecnologico alle imprese), e in particolare della misura b) destinata alla promozione del "trasferimento tecnologico transnazionale" di cui al decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 14 settembre 2006. Ai partecipanti italiani al raggruppamento proponente si applicano pertanto le regole e le modalita' di partecipazione al bando indicate nel presente capitolato tecnico. Ai partecipanti al raggruppamento proponente che risiedono in altri Paesi aderenti a CORNET, nell'ambito del presente bando, si applicano invece le modalita' di partecipazione previste dal rispettivo programma di finanziamento nazionale, a seconda del Paese di appartenenza. A tale scopo si raccomanda la consultazione delle linee guida del terzo bando transnazionale CORNET che possono essere reperite sul sito web (www.cornet-era.net ) o richieste al Ministero dello Sviluppo Economico o all'Istituto per la Promozione Industriale.

Il Consorzio transnazionale CORNET, nei confronti del presente bando, svolge un ruolo di coordinamento ed armonizzazione delle azioni condotte al livello nazionale per la valutazione e la selezione delle proposte progettuali. Nell'ambito del Consorzio CORNET viene quindi predisposta una lista di proposte progettuali transnazionali di cui il Consorzio stesso raccomanda il co-finanziamento, ma la decisione finale per la concessione delle agevolazioni, e la loro erogazione, resta in capo ai singoli Ministeri (o Agenzie) responsabili dei diversi Programmi nazionali. Per l'Italia il soggetto gestore del programma di finanziamento nazionale e' il Ministero dello Sviluppo Economico.

All'attuale terzo bando transnazionale CORNET partecipano le seguenti organizzazioni (Ministeri e Agenzie):
|FFG - Osterreichische
|Forschungsforderungsgesellschaft
|(Agenzia austriaca per la promozione Austria |della ricerca) ---------------------------------------------------------------------
|IWT - Instituut voor de aanmoediging
|van Innovatie door Wetenschap en
|Technologie in Vlaanderen (Istituto
|per la promozione dell'innovazione
|attraverso la scienza e la tecnologia Regione delle Fiandre (Belgio) |nelle Fiandre) ---------------------------------------------------------------------
|DGTRE - Direction generale des
|Technologies, de la Recherche et de
|l'Energie (Direzione generale per le
|tecnologie, la ricerca e l'energia Regione della Vallonia (Belgio)|del Ministero della Regione Vallona) ---------------------------------------------------------------------
|RPF - 'lopupa flpowegoq 'Epcuvas
|(Fondazione per la promozione della Cipro |ricerca) ---------------------------------------------------------------------
|MinEFI - Ministere de l'Economie, des
|Finances et de l'Industrie (Ministero
|dell'Economia, delle Finanze e Francia |dell'Industria) ---------------------------------------------------------------------
|CETIM - Centre technique des
|industries mecaniques (Centro
|tecnologico per l'industria
|meccanica) ---------------------------------------------------------------------
|AIF - Arbeitsgemeinschaft
|industrieller Forschungsvereinigungen
|"Otto von Guericke" e.V. (Federazione
|tedesca delle associazioni di ricerca Germania |industriale) ---------------------------------------------------------------------
|MiSE - Ministero dello Sviluppo Italia |Economico ---------------------------------------------------------------------
|IPI - Istituto per la Promozione
|Industriale ---------------------------------------------------------------------
|IN - Norges forskningsrad (Agenzia Norvegia |norvegese per l'innovazione) ---------------------------------------------------------------------
|MNiSW - Ministerstwo Nauki i
|Szkolnictwa Wyzszego (Ministero della Polonia |Scienza e dell'Educazione Superiore) ---------------------------------------------------------------------
|ADI - Agencia de Inovacao, S.A. Portogallo |(Agenzia per l'Innovazione) ---------------------------------------------------------------------
|MHEST - Ministrstvo za visoko
|solstvo, znanost in tehnologijo
|(Ministero dell'istruzione superiore, Slovenia |scienza e tecnologia) ---------------------------------------------------------------------
|IMPIVA - Instituto de la Mediana y
|Pequena Industria Valenciana Regione di Valencia (Spagna) |(Istituto per le PMI di Valencia) ---------------------------------------------------------------------
|TUBITAK - Turkiye Bilmsel ve Teknik
|Arastirma Kurumu (Consiglio
|scientifico e di ricerca tecnica Turchia |della Turchia)





2. Ambito operativo e risorse disponibili

Il presente bando e' destinato ad agevolare le attivita' di ricerca collettiva a carattere prevalentemente pre-competitivo, condotte da Associazioni imprenditoriali italiane, nel contesto di progetti transnazionali, e quindi in collaborazione con altre Associazioni dei Paesi di cui al punto 1, e con Universita', Enti pubblici di Ricerca e Centri di ricerca.

Il carattere collettivo dei progetti si riferisce prevalentemente al soddisfacimento di un bisogno di innovazione proprio di una intera comunita' di imprese, in particolare PMI, la piu' estesa possibile (ad es. messa a punto di standard produttivi condivisi, sistemi di certificazione, ecc.). Inoltre esso si caratterizza anche nell'impegno a dare la piu' larga e pubblica disseminazione dei risultati dal progetto a tutte le PMI del settore di riferimento, e nel trasferimento tecnologico degli stessi risultati alle imprese potenzialmente interessate, migliorandone cosi' il livello generale di competitivita'.

La definizione di cui sopra comporta un modello secondo cui l'Associazione imprenditoriale e' in grado di farsi carico della rappresentanza di tali bisogni di innovazione collettivi, condivisi al livello di settore, incaricandone il soddisfacimento ad una o piu' Universita' o Centri di ricerca, di provata competenza nella materia, e preferibilmente gia' specializzati in progetti di ricerca collettiva.

Sono esclusi dalle agevolazioni previste dal presente bando: i progetti di ricerca condotti da singole imprese per soddisfare i propri specifici bisogni di innovazione; i progetti basati sulla collaborazione o cooperazione di un ristretto numero di imprese che intendono soddisfare i propri comuni bisogni di innovazione dividendosi le spese delle attivita' di ricerca; i progetti di ricerca "a contratto" per cui una o alcune imprese consorziate incaricano una Universita' o Centro di ricerca di soddisfare i propri specifici bisogni di innovazione.

Il carattere transnazionale dei progetti si riferisce al loro svolgimento nell'ambito di appositi accordi di cooperazione e coordinamento tra Associazioni imprenditoriali appartenenti ad almeno tre diversi Paesi o Regioni, tra quelli partecipanti al presente bando transnazionale CORNET.

Le risorse disponibili per il presente bando ammontano a 2,00 milioni di euro a valere sulla misura b) destinata alla promozione del "trasferimento tecnologico transnazionale", nell'ambito del Programma RIDITT (Rete Italiana per la Diffusione dell'Innovazione e il Trasferimento Tecnologico alle imprese), di cui al decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 14 settembre 2006.
3. Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le Associazioni imprenditoriali italiane che, attraverso la costituzione di un raggruppamento transnazionale, presentino progetti di ricerca collettiva in collaborazione con almeno altre due Associazioni omologhe di altri due Paesi e/o Regioni partecipanti al bando transnazionale CORNET, di cui al precedente punto 1.

Nell'ambito del presente bando le Associazioni imprenditoriali beneficiarie dovranno dimostrare di essere in grado di rappresentare adeguatamente gli interessi e i bisogni di innovazione del piu' vasto numero possibile di PMI operanti nel settore industriale di riferimento, mediante, ad esempio, chiari criteri di Associazione e una ben definita e sufficientemente ampia lista di associati.

Le Associazioni proponenti dovranno inoltre dimostrare di possedere la capacita' e l'esperienza rispetto ad attivita' quali: l'identificazione dei bisogni di innovazione delle imprese associate; la traduzione di tali bisogni in specifiche tecniche atte alla organizzazione e pianificazione delle attivita' di ricerca da parte di Universita' e Centri di ricerca incaricati allo scopo; la facilitazione del trasferimento tecnologico verso le imprese associate.

Ad ogni progetto deve partecipare almeno una Universita' o un Ente Pubblico di Ricerca, o un Centro di ricerca, specializzato sulle tecnologie oggetto delle attivita' di ricerca contenute nella proposta, e preferibilmente con esperienza pregressa nello svolgimento di progetti di ricerca collettivi. Tali soggetti vengono incaricati delle attivita' di ricerca da parte delle Associazioni imprenditoriali partecipanti al raggruppamento, ricevendone in cambio il riconoscimento totale delle spese, e quindi, pur non risultando soggetti beneficiari, rappresentano un elemento qualificante della proposta progettuale di cui costituiscono una parte essenziale.
I soggetti sopra indicati, tra quelli residenti in Italia, incluse le Associazioni imprenditoriali, non devono svolgere attivita' di impresa con finalita' di lucro.

Le Associazioni imprenditoriali italiane proponenti devono:
- risultare gia' costituite alla data di pubblicazione del bando;
- possedere una stabile organizzazione in Italia, intendendosi per essa la comprovata disponibilita', sul territorio nazionale, del soggetto richiedente di almeno un'unita' strutturata e organizzata per lo sviluppo della propria attivita';
- disporre, entro il termine ultimo di presentazione della domanda, di una unita' locale idonea ed adeguata per lo svolgimento delle attivita' progettuali, ubicata in regioni di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettera a) e c), del Trattato che istituisce la comunita' europea, come modificato dal Trattato di Amsterdam di cui alla legge 16 giugno 1998, n. 209, presso la quale svolgere una parte significativa delle attivita';
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di liquidazione volontaria ne' sottoposte alle procedure concorsuali di cui al regio decreto 16.03.1942 n. 267 e al decreto legislativo 08.07.1999, n. 270 e successive modifiche e integrazioni;
- non risultare morose in relazione a precedenti agevolazioni concesse da Pubbliche Amministrazioni centrali o locali;
- non beneficiare di altri finanziamenti o agevolazioni pubbliche, nazionali, regionali o comunitarie, relative alle stesse attivita' di cui alla proposta progettuale a valere sul presente bando.
Nella costituzione del raggruppamento transnazionale proponente si deve tenere conto di quanto segue:

1. Ogni proposta progettuale deve prevedere la partecipazione di almeno tre Associazioni imprenditoriali di almeno tre differenti Paesi o Regioni tra quelli partecipanti al presente bando transnazionale CORNET, secondo le modalita' e le procedure disciplinate rispettivamente dai Ministeri o Agenzie indicati al punto 1 del presente capitolato tecnico.
La partecipazione delle diverse Associazioni al progetto dovra' risultare ben equilibrata in termini di quantita' e qualita' delle attivita' affidate a ciascuna Associazione, cioe' e' necessario che non figurino Associazioni la cui partecipazione al progetto risulti evidentemente marginale.
Una delle tre Associazioni dovra' assumersi il compito di capofila del progetto, che prevede tra l'altro, la gestione dei contatti, in fase di redazione della proposta progettuale, con il Ministero o Agenzia del proprio Paese o Regione, tra quelli partecipanti al presente bando.
L'Associazione con il compito di capofila dovra' inoltre assumersi la responsabilita', gia' in fase di redazione della proposta progettuale, di assicurarsi che le altre Associazioni parte del raggruppamento abbiano avviato tutti i necessari contatti con i rispettivi Ministeri o Agenzie per verificare la propria ammissibilita' alle agevolazioni previste dai diversi Programmi nazionali coinvolti nel presente bando.
Nel caso eccezionale in cui la tematica oggetto delle attivita' di ricerca rappresenti un bisogno di innovazione proprio di imprese che, rispetto all'intera industria europea, risultino concentrate in assoluta maggioranza in soli due Paesi, potra' essere sottoposta a valutazione l'ammissibilita' di progetti presentati da raggruppamenti in cui siano rappresentati due soli Paesi o Regioni, tra quelli partecipanti al bando transnazionale CORNET, purche' le Associazioni imprenditoriali coinvolte siano in grado di dimostrare la capacita' di aggregare attorno al progetto un numero di imprese rappresentative di una sufficiente massa critica rispetto all'intero settore, su scala europea.

2. Ogni proposta progettuale deve prevedere la partecipazione di almeno una Universita', o un Ente Pubblico di Ricerca o un Centro di ricerca pubblico o privato, senza fini di lucro. Tale organizzazione, pur non risultando beneficiaria diretta delle agevolazioni, sara' chiamata a sottoscrivere, in caso di ammissione del progetto alle agevolazioni, l'accordo di cooperazione transnazionale denominato "Collaboration Agreement", specificato di seguito, in virtu' della responsabilita' connessa a tale tipo di organizzazione rispetto alla protezione della proprieta' intellettuale prodotta attraverso le attivita' di progetto.

3. Ogni proposta progettuale deve prevedere la costituzione di un "Comitato di utenti", obbligatorio, composto da piccole o medie imprese (PMI) appartenenti al settore industriale rispetto al quale vengono sviluppate le attivita' di ricerca previste dalla proposta progettuale. Tale Comitato deve essere composto da almeno 5 PMI per ogni Paese o Regione autonoma partecipante al progetto, in rappresentanza delle esigenze di innovazione industriale di tutti i potenziali beneficiari finali dei risultati delle attivita' di ricerca.

Le imprese partecipanti a tale Comitato non risultano in alcun modo beneficiarie delle agevolazioni concesse, e le spese di partecipazione al Comitato da parte delle PMI partecipanti non sono ammissibili tra le spese rendicontabili.

Il Comitato svolge un ruolo di controllo ed indirizzo delle attivita' di ricerca, e deve essere riunito periodicamente dalla Associazione capofila del progetto, insieme agli altri partecipanti al raggruppamento, in occasione di presentazioni dei risultati raggiunti in itinere, secondo tempistiche e modalita' stabilite nella proposta progettuale, ma in ogni caso sempre tali da garantire la presenza di un numero significativo di membri del Comitato.

Il raggruppamento proponente e' tenuto a prendere in considerazione le raccomandazioni del Comitato relative ai risultati gia' acquisiti ed alle modalita' di prosecuzione del progetto, ed a dimostrare, nell'occasione delle riunioni successive le modalita' con cui tali raccomandazioni sono state prese in considerazione.

Ne' il Comitato ne' alcuno dei suoi partecipanti puo' essere considerato in alcun modo responsabile per azioni intraprese dal raggruppamento durante lo svolgimento del progetto.

Il Comitato deve essere costituito prima della presentazione della proposta progettuale e i suoi membri devono sottoscrivere apposite lettere di adesione da allegare alla proposta progettuale.
La mancanza di uno dei requisiti sopra indicati determina la non ammissibilita' del progetto alle agevolazioni.

Uno specifico accordo di cooperazione - denominato "Collaboration Agreement" - regolamentera' i rapporti tra i soggetti appartenenti al raggruppamento transnazionale proponente. Esso dovra' essere sottoscritto da ogni soggetto appartenente al raggruppamento, solo in caso di concessione delle agevolazioni, ma prima di qualsiasi erogazione di fondi da parte dei Ministeri o Agenzie interessati alla proposta progettuale. Il "Collaboration Agreement" dovra' includere precisi riferimenti alla struttura del management di progetto, alle regole ed alle procedure da seguire e alle disposizioni circa i diritti della proprieta' intellettuale, secondo lo schema disponibile nelle linee guida del bando transnazionale CORNET.

Per quanto detto sopra tale documento non dovra' essere presentato contestualmente alla proposta progettuale, dalla quale tuttavia dovra' essere possibile evincere gli elementi principali dell'accordo tra i partecipanti al raggruppamento proponente.
4. Progetti ammissibili

Sono ammissibili al presente bando progetti transnazionali di ricerca collettiva, cosi' come indicato al precedente punto 2 e nelle linee guida del terzo bando transnazionale CORNET pubblicate sul sito web www.cornet-era.net, che vedano la partecipazione di soggetti italiani di cui al precedente punto 3, in collaborazione con soggetti residenti nei Paesi e Regioni di cui al precedente punto 1.

In particolare le attivita' co-finanziabili riguardano:

- Sviluppo precompetitivo applicato alla soluzione di problematiche di innovazione di natura collettiva, che puo' comprendere anche attivita' non preponderanti di ricerca industriale;
- Dimostrazione dei risultati delle attivita' di ricerca e sviluppo tecnologico;
- Trasferimento tecnologico dei risultati delle attivita' di ricerca e sviluppo, verso le PMI aderenti alle Associazioni imprenditoriali coinvolte;
- Disseminazione dei risultati delle attivita' di ricerca e sviluppo al pubblico piu' ampio di PMI del settore di riferimento;
- Formazione di tecnici appartenenti alle PMI del settore di riferimento, rispetto alle tematiche scientifiche e tecnologiche affrontate dal progetto.

L'importo complessivo delle attivita' svolte dai partecipanti italiani ad una proposta progettuale non dovra' essere superiore a 500.000 Euro.
5. Durata dei progetti e spese ammissibili

I progetti devono avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 24 mesi dalla data di presentazione del progetto al Ministero dello Sviluppo Economico.

Dato il carattere transnazionale dei progetti e l'imprescindibile necessita' di portare avanti un'azione congiunta, i soggetti proponenti sono tenuti a conoscere le eventuali limitazioni temporali imposte nel contesto dei programmi di finanziamento degli altri Paesi o Regioni coinvolti nel progetto. La durata del progetto dovra' infatti essere compatibile e coerente con le attivita' e gli obiettivi stabiliti e tale da garantire il coinvolgimento di tutti i soggetti partecipanti per l'intero arco progettuale.

Sono ammissibili le spese sostenute dai partecipanti italiani al progetto, successivamente alla data di stipula della Convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico, e riguardanti:

a) Il personale dell'Associazione imprenditoriale espressamente adibito alle attivita' del progetto;
b) Le spese sostenute nei confronti dell'Universita', o Ente Pubblico di Ricerca o Centro di ricerca;
c) I servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l'attivita' del progetto, ivi inclusi l'acquisizione dei risultati di ricerca, di brevetti e di know-how, di diritti di licenza e le spese relative al deposito di brevetti;
d) Le spese generali in misura forfettaria pari al 15% delle spese ammissibili di cui ai punti a), b) e c).

Le spese sostenute nei confronti dell'Universita', o Ente Pubblico di Ricerca o Centro di ricerca di cui al punto b) potranno riguardare:

- il personale di ricerca espressamente adibito alle attivita' del progetto;
- le attrezzature di nuovo acquisto, utilizzate per l'attivita' oggetto del progetto;
- materiali ed altri costi connessi allo svolgimento delle attivita' di ricerca e trasferimento tecnologico.

Non sono ammissibili le spese di commercializzazione; le spese non direttamente collegabili alle attivita' di progetto; le spese sostenute per la presentazione del progetto; le spese non tracciabili o certificabili.
6. Misura delle agevolazioni

Per i progetti ammissibili di cui al precedente punto 4, sono concesse agevolazioni sotto forma di un contributo alla spesa nella misura massima del 50% delle spese agevolabili di cui al precedente punto 5 e per un importo complessivo non superiore a 250.000,00 euro.
7. Presentazione delle domande

Nel caso in cui la Associazione imprenditoriale italiana proponente, di cui al punto 3, svolga il ruolo di capofila del progetto di ricerca collettiva transnazionale, deve presentare entro e non oltre la scadenza del 31 maggio 2007 alle ore 12,00, al Ministero dello Sviluppo Economico, all'indirizzo sotto indicato:

- la domanda per la richiesta delle agevolazioni utilizzando il modulo il cui fac-simile e' riportato nell'Allegato 1 al presente capitolato tecnico;
- la proposta progettuale in inglese, utilizzando la modulistica reperibile sul sito web www.cornet-era.net, o richiesta al Ministero dello Sviluppo Economico o all'Istituto per la Promozione Industriale, in originale e firmata da tutte le Associazioni imprenditoriali di tutti i Paesi o Regioni partecipanti al raggruppamento proponente, da tutte le Universita' e Centri di ricerca coinvolti nel progetto, e da tutte le imprese partecipanti al Comitato di utenti. Questo documento rappresenta il riferimento ufficiale su cui si esercita l'attivita' di valutazione transnazionale dell'intero progetto;
- la Scheda Tecnica relativa alle attivita' progettuali condotte dai partecipanti italiani al progetto, compilata secondo lo schema di cui all'Allegato 2;
- le dichiarazioni firmate di cui all'Allegato 3;
- una duplice copia del supporto informatico (CD-ROM) contenente la domanda di richiesta, la proposta progettuale in inglese e la Scheda Tecnica.

Nel caso in cui, invece, la Associazione imprenditoriale italiana proponente, di cui al punto 3, rappresenti un partecipante, non capofila, del progetto di ricerca collettiva transnazionale, deve presentare entro e non oltre la scadenza del 31 maggio 2007 alle ore 12,00, al Ministero dello Sviluppo Economico, all'indirizzo sotto indicato:

- la domanda per la richiesta delle agevolazioni utilizzando il modulo il cui fac-simile e' riportato nell'Allegato 1 al presente capitolato tecnico;
- la copia conforme della proposta progettuale in inglese, che il capofila avra' presentato al proprio Ministero o Agenzia del Paese o Regione autonoma di appartenenza, firmata da tutte le Associazioni imprenditoriali di tutti i Paesi o Regioni partecipanti al raggruppamento proponente, da tutte le Universita' e Centri di ricerca coinvolti nel progetto, e da tutte le imprese partecipanti al Comitato di utenti;
- la Scheda Tecnica relativa alle attivita' progettuali condotte dai partecipanti italiani al progetto, compilata secondo lo schema di cui all'Allegato 2;
- le dichiarazioni firmate di cui all'Allegato 3;
- una duplice copia del supporto informatico (CD-ROM) contenente la domanda di richiesta, la proposta progettuale in inglese e la Scheda Tecnica.

In entrambi i casi di cui sopra, le pagine del modulo di domanda e dei relativi allegati devono essere poste nella corretta sequenza e rese solidali apponendo, a cavallo di ciascuna coppia di pagine cucite, il timbro della Associazione imprenditoriale italiana richiedente; sull'ultima pagina di ciascun singolo documento deve essere apposta la firma dei legali rappresentanti (o di un loro procuratore speciale con le modalita' previste dall'art. 38, comma 3, del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000) di tutti i soggetti italiani partecipanti alla proposta progettuale: Associazioni imprenditoriali, Universita' e Centri di ricerca, imprese partecipanti al Comitato di utenti.

La domanda, in bollo e completa dei relativi allegati, deve essere presentata al Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese - Ufficio C1, Via Giorgione 2/B - 00147 Roma, a mezzo raccomandata, la cui data di spedizione fa fede ai fini del rispetto dei termini predetti. Sulla busta deve essere indicato il Riferimento "Bando CORNET - per progetti Transnazionali di Ricerca Collettiva".

La domanda puo' essere altresi' recapitata a mano; in tal caso per data e ora di presentazione si assume quella risultante dal timbro apposto dal Ministero all'atto della ricezione.

Le domande presentate fuori dai termini non saranno prese in considerazione.

Non sono ammesse variazioni, correzioni ed integrazioni dei dati utili ai fini della valutazione dei progetti, comunicate dai soggetti richiedenti dopo la scadenza dei termini di chiusura del bando.

Al fine di assistere i raggruppamenti che intendono presentare proposte progettuali nell'ambito del presente bando, anche in ordine al coordinamento con le modalita' procedurali previste negli altri Paesi o Regioni partecipanti al bando transnazionale CORNET, si raccomanda di rivolgersi ai contatti indicati al successivo punto 12.

Al fine di ottenere un parere consultivo, non vincolante e non impegnativo, sulla proposta progettuale che si intende presentare, prima dei termini di scadenza del bando, e' possibile inviare al Ministero dello Sviluppo Economico, entro e non oltre la data del 16 aprile 2007 una versione preliminare della proposta progettuale.

La versione preliminare, compilata secondo la stessa modulistica CORNET di cui sopra, dovra' contenere le informazioni relative: ai soggetti partecipanti al raggruppamento transnazionale proponente, e alle loro specifiche competenze; agli obiettivi del progetto ed ai miglioramenti che si intende raggiungere rispetto allo stato dell'arte della tecnologia; al piano di lavoro preliminare; alla struttura finanziaria del progetto; al piano di disseminazione dei risultati; alle prospettive di valorizzazione dei risultati della ricerca.

Il Ministero dello Sviluppo Economico fornira' il proprio parere, non vincolante e non impegnativo, in forma scritta o in occasione di specifici incontri con i soggetti proponenti, entro e non oltre il 30 aprile 2007.
8. Valutazione e selezione delle proposte progettuali

La valutazione dei progetti terra' conto di quattro gruppi di indicatori e di relativi sotto-indicatori, riferibili agli aspetti gestionali ed economici del progetto, ovvero alle capacita' finanziarie ed organizzative dei proponenti e alla loro capacita' di realizzare il progetto e di trasferirne i risultati alle PMI, ma anche agli aspetti scientifici e tecnologici del progetto, ed alla connessa specializzazione ed esperienza delle Universita' e dei Centri di ricerca coinvolti, e, infine alla coerenza degli obiettivi del progetto rispetto a quelli del Progetto CORNET. E' importante sottolineare che l'eccellenza nella ricerca e sviluppo e' soltanto uno dei fattori che determinano una valutazione positiva del progetto di ricerca collettiva. L'impatto sul mercato potenziale del settore a cui il progetto si riferisce, la strategia di trasferimento tecnologico e disseminazione dei risultati per tradurre i risultati della ricerca in applicazioni di mercato, cosi' come la possibilita' del raggruppamento proponente di implementare efficacemente il progetto, sono fattori molto decisivi per una valutazione positiva.

La lista completa dei criteri utilizzati per la valutazione delle proposte progettuali e' consultabile all'interno delle linee guida del terzo Bando transnazionale CORNET reperibili sul sito web (www.cornet-era.net).

La prima fase del processo di valutazione prevedera' la verifica dei requisiti di ammissibilita' da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con i Ministeri o Agenzie degli altri Paesi del Consorzio CORNET coinvolti nella specifica proposta progettuale.

La valutazione tecnico-scientifica sara' basata sul parere di tre esperti europei scelti da un database appositamente costituito presso il Consorzio CORNET, a seguito delle segnalazioni di esperti provenienti dai diversi Paesi o Regioni membri del Consorzio. Gli esperti europei selezionati per la valutazione di una proposta progettuale verranno scelti in accordo tra i Ministeri o Agenzie dei Paesi o Regioni coinvolte in quella proposta progettuale, e non apparterranno, laddove possibile, a nessuno dei Paesi o Regioni coinvolte nel progetto. Gli esperti, i cui nominativi non saranno comunicati ai proponenti, dovranno dichiarare di non aver nessun rapporto presente, passato o futuro con i proponenti e dovranno sottoscrivere una dichiarazione di riservatezza.

Il Consorzio CORNET, a seguito del parere tecnico-scientifico degli esperti e della valutazione dei Ministeri e Agenzie dei Paesi e Regioni da cui provengono le diverse proposte progettuali, stilera' la lista finale dei progetti raccomandati per il co-finanziamento.

La decisione finale in merito alla concessione delle agevolazioni, relativamente a ciascun progetto con partecipanti italiani, verra' comunque assunta dal Ministero dello Sviluppo Economico, che terra' conto delle raccomandazioni espresse nell'ambito di CORNET.

Gli esiti della selezione e la graduatoria relativa saranno comunicati a tutti i soggetti che hanno presentato il progetto.
9. Concessione delle agevolazioni

Il Ministero dello Sviluppo Economico stipulera' apposita Convenzione con il soggetto italiano aggiudicatario, sia nel caso in cui questo rappresenti il capofila di un raggruppamento transnazionale, sia nel caso in cui ne rappresenti solo un partecipante. Tale atto sara' subordinato alla presentazione di copia conforme del "Collaboration Agreement" transnazionale sottoscritto da tutti i partner di progetto. La Convenzione regolera' tutti i reciproci impegni tra il Ministero ed il soggetto italiano coinvolto nel progetto transnazionale.

Le risorse, per un ammontare complessivo massimo a progetto pari a 250.000,00 euro, saranno trasferite dal Ministero dello Sviluppo Economico al soggetto italiano aggiudicatario delle agevolazioni in tre quote, con le seguenti modalita':
- una prima quota, pari al 30% dell'agevolazione, successivamente alla stipula della Convenzione tra il Ministero dello Sviluppo Economico e il soggetto beneficiario, a titolo di anticipo ed a fronte di fidejussione bancaria rilasciata da un Istituto di Credito di diritto pubblico o da una Banca di interesse nazionale o da un'Azienda di Credito di diritto pubblico autorizzata ai sensi del D. lgs. n. 385/93, oppure da una polizza fidejussoria assicurativa debitamente quietanzata, rilasciata da Impresa di Assicurazione regolarmente autorizzata all'esercizio del ramo cauzioni;
- una seconda quota, pari al 50% dell'agevolazione, a fronte di una rendicontazione di spesa almeno pari all'80% dell'importo complessivo del progetto e della presentazione del rapporto sullo stato di avanzamento lavori;
- una quota a saldo, pari al 20% dell'agevolazione ad ultimazione dei lavori e a seguito di verifica tecnico-amministrativa ed a fronte della presentazione:
- del rapporto finale sul progetto realizzato;
- della rendicontazione delle spese complessivamente sostenute e quietanzate.
10. Monitoraggio dei progetti

Sono previsti due livelli di monitoraggio dei progetti. Il primo verra' condotto a livello nazionale secondo quanto sara' previsto dalla Convenzione tra il Ministero dello Sviluppo Economico e il soggetto aggiudicatario. Il secondo livello verra' invece eseguito a livello transnazionale dai membri di CORNET e prevedera', in particolare, l'organizzazione di una conferenza annuale per la presentazione degli stati di avanzamento e dei risultati conseguiti da tutti i progetti ammessi a co-finanziamento.
11. Disseminazione dei risultati dei progetti

I progetti devono dedicare particolare attenzione alla diffusione della conoscenza tecnica e scientifica generata dalle attivita' svolte, che dovra' essere indirizzata pubblicamente al piu' ampio numero di PMI potenzialmente interessate, senza alcuna discriminazione, nonche' alla comunita' scientifica e ad altre eventuali organizzazioni pubbliche o private.

Il materiale di disseminazione dei risultati, che sara' preventivamente comunicato a tutti i partecipanti al progetto, dovra' essere disponibile anche in inglese e fare esplicita menzione dell'iniziativa CORNET.
12. Altre informazioni

Ogni altra informazione sul progetto CORNET e sul bando transnazionale potra' essere reperita sul sito www.cornet-era.net. Per quanto riguarda il bando italiano tutte le informazioni possono essere reperite sul sito www.riditt.it, mentre le richieste di chiarimenti potranno essere inviate all'indirizzo e-mail: infocornet@riditt.it

3° BANDO TRANSNAZIONALE

CORNET Collective Research Networking

(Chiusura 31 Maggio 2007)

ALLEGATI
ALLEGATO 1

Modulo di presentazione della domanda ¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯ Acronimo del progetto:

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯ Titolo del progetto:

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯

Il sottoscritto:

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯

Soggetto Italiano proponente (cfr. Nota 1) ..................................................................... ..................................................................... Indirizzo ........................................................... ..................................................................... Telefono ................ Fax........................................ e-mail ..............................................................

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯

Eventuali altri soggetti italiani proponenti (cfr. Nota 2) 1) .................................................................. Indirizzo ........................................................... ..................................................................... Telefono ............................Fax............................. e-mail ..............................................................

2) .................................................................. Indirizzo ........................................................... ..................................................................... Telefono ............................Fax............................. e-mail ..............................................................

n) .................................................................. Indirizzo ........................................................... ..................................................................... Telefono ............................Fax............................. e-mail ..............................................................

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯

Il soggetto proponente e' capofila dell'intero raggruppamento transnazionale? |¯| SI |¯|NO

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
CHIEDE

ai sensi del bando di cui al Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 9 febbraio 2007 riguardante la concessione di agevolazioni per lo sviluppo di progetti transnazionali di ricerca collettiva nell'ambito del Programma RIDITT (Rete Italiana per la Diffusione dell'Innovazione e il Trasferimento Tecnologico alle imprese)

che il progetto allegato venga sottoposto alla valutazione per accedere alle agevolazioni di cui al suddetto decreto.
AI FINI DELL'AMMISSIBILITA' DICHIARA

- di aver preso visione delle linee guida transnazionali e del capitolato tecnico nazionale e di aver ottemperato ai requisiti richiesti dal presente bando;

- di voler stipulare, in caso di aggiudicazione delle agevolazioni previste dal presente bando, uno specifico accordo di cooperazione - denominato "Collaboration Agreement" - che regolamentera' i rapporti tra i soggetti appartenenti al raggruppamento transnazionale proponente, secondo quanto contenuto nelle linee guida transnazionali predisposte nell'ambito del Progetto CORNET (cfr. Nota 3);

- che il soggetto proponente non svolge attivita' di impresa con finalita' di lucro;

- che a fronte delle spese per le attivita' del progetto presentato non sono state ottenute, ne' si intendono richiedere, altre agevolazioni di qualsiasi natura previste da norme statali, regionali, comunitarie o comunque concesse da istituzioni o enti pubblici;

- di disporre di una unita' locale idonea ed adeguata per lo svolgimento delle attivita' progettuali, ubicata in una area del territorio nazionale considerata sottoutilizzata ai sensi delle vigenti disposizioni comunitarie, presso la quale svolgere una parte significativa delle attivita' progettuali.
ALLEGA

1. La proposta progettuale in inglese redatta secondo lo schema previsto dal terzo bando transnazionale CORNET. Tale proposta va presentata in originale se il proponente italiano e' capofila del raggruppamento transnazionale; in copia conforme se invece il capofila non e' italiano (cfr. Nota 4);

2. La scheda tecnica relativa alle attivita' progettuali condotte dai partecipanti italiani al progetto (allegato 2);

3. Le dichiarazioni firmate secondo i moduli riportato in allegato 3;

4. Duplice copia del supporto informatico (CD-ROM) contenente la domanda di richiesta, la proposta progettuale in inglese e la Scheda Tecnica (cfr. Nota 5);

5. Copia conforme delle lettere di intenti delle piccole e medie imprese partecipanti al "Comitato di utenti".
Luogo ............... Data,

timbro e firma del legale rappresentante (cfr. Nota 6)

.......................................................
NOTE PER LA COMPILAZIONE DELL'ALLEGATO 1

Nota 1 - Se i soggetti italiani proponenti sono piu' di uno, utilizzare nella compilazione sia questo campo che il successivo "Eventuali altri soggetti italiani proponenti". Il raggruppamento dovra' costituirsi formalmente solo in caso di concessione delle agevolazioni e prima della firma della convezione con il Ministero dello Sviluppo Economico.

Nota 2 - Gli ulteriori soggetti partecipanti dovranno comunque essere soggetti beneficiari ammissibili secondo quanto stabilito al punto 3 del capitolato. Non vanno indicati in questa sezione le Universita', gli Enti Pubblici di Ricerca o i Centri di ricerca.

Nota 3 - Le linee guida del terzo bando transnazionale CORNET possono essere reperite sul sito web (www.cornet-era.net ) o richieste al Ministero dello Sviluppo Economico o all'Istituto per la Promozione Industriale.

Nota 4 - Lo schema per la presentazione della proposta progettuale in inglese puo' essere reperito sul sito web (www.cornet-era.net ) o richiesto al Ministero dello Sviluppo Economico o all'Istituto per la Promozione Industriale.

Nota 5 - La documentazione archiviata nel CD-ROM dovra' riprodurre fedelmente quella originale presentata in formato cartaceo, mediante scansione digitale della documentazione cartacea timbrata e firmata.

Nota 6 - In caso di piu' soggetti proponenti italiani, apporre timbro e firma di tutti i legali rappresentanti.
ALLEGATO 2

Scheda tecnica sulle attivita' di progetto condotte in Italia

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯ Acronimo del progetto:

Titolo del progetto:

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯ Soggetto Italiano proponente (cfr. Nota 1):

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯

Durata delle attivita' progettuali che coinvolgono il soggetto italiano: (min 12 mesi - max 24 mesi)

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯

Partner di progetto (cfr. Nota 2)

|Nome |Paese/Regione di appartenenza Partner 1 | | Partner 2 | | Partner 3 | | Partner n | |

Universita', Enti Pubblici di Ricerca o Centri di ricerca (RTO) coinvolti nel progetto (cfr. Nota 3)

|Nome |Paese/Regione di appartenenza RTO 1 | | RTO 2 | | RTO n | |

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯ Settore industriale di riferimento (cfr. Nota 4): (max 3 righe)

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯ Tecnologia prevalente, alla base delle attivita' di progetto (cfr. Nota 5): (max 3 righe)

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
Sintesi del progetto

(Illustrare sinteticamente il ruolo dei partner italiani in relazione agli obiettivi e ai risultati attesi dalla proposta progettuale transnazionale)

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯ (max 20 righe)

¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
Descrizione delle attivita' di progetto condotte in Italia (Cfr. Nota 6)

Bisogni di innovazione

Fornire un quadro di riferimento di sintesi sull'importanza, per le PMI italiane del settore ed in particolare per quelle delle aree sottoutilizzate del Paese, dei bisogni di innovazione che la proposta progettuale transnazionale intende soddisfare.
Obiettivi del progetto

Descrivere gli obiettivi del progetto dal punto di vista specifico dei partecipanti italiani. Evidenziando in modo sintetico l'impatto derivante dal raggiungimento di tali obiettivi sulle PMI italiane del settore, con particolare attenzione alle PMI delle aree sottoutilizzate del Paese.
Metodologia

Esplicitare il ruolo dei partner italiani all'interno del progetto transnazionale, indicando le rispettive attivita' di ciascuno, con semplici rinvii alle metodologie, agli strumenti e alle tecnologie descritti nella proposta progettuale transnazionale.
Durata del progetto, pianificazione temporale e monitoraggio

Esplicitare sinteticamente la pianificazione temporale delle attivita' svolte dai partner italiani rispetto al progetto transnazionale (con rinvii alla proposta progettuale transnazionale). Esplicitare inoltre gli eventuali momenti di coordinamento previsti a livello nazionale italiano, e gli indicatori di monitoraggio che nella proposta progettuale transnazionale si applicano specificatamente alle attivita' del partner italiano.
Gruppo di lavoro

Indicare i componenti italiani del gruppo di lavoro (nominalmente), specificando le rispettive responsabilita' e descrivendo sinteticamente le competenze di ciascun componente italiano rispetto alle sue attivita' nel quadro del progetto transnazionale.
Disseminazione e valorizzazione dei risultati del progetto

Descrivere le attivita' di diffusione dei risultati rivolte esplicitamente alle imprese italiane, con particolare attenzione a quelle destinate alle imprese delle aree sottoutilizzate del Paese. Illustrare le modalita' previste per assicurare la prosecuzione delle attivita' dopo la conclusione del progetto.
Impatto economico atteso

Fornire elementi sui vantaggi economici attesi per le PMI italiane, anche in relazione agli impatti occupazionali, sociali ed ambientali.
Spese

Descrivere la natura e le motivazioni relative alle spese programmate dai soggetti proponenti italiani, e compilare la tabella riassuntiva seguente per ciascuno dei soggetti italiani partecipanti al progetto (cfr. Nota 7).

Spese del soggetto proponente | |Di cui in area sottoutilizzata italiano |Euro|(Euro) --------------------------------------------------------------------- a) Personale dell'Associazione | | imprenditoriale | | --------------------------------------------------------------------- b) Spese sostenute nei | | confronti dell'Universita', o | | Ente Pubblico di Ricerca o | | Centro di ricerca | | --------------------------------------------------------------------- c) Servizi di consulenza e | | altri servizi utilizzati per | | l'attivita' del progetto | | --------------------------------------------------------------------- d) Spese generali (<15% delle | | spese di cui ai punti a), b) e | | c) | |

Per quanto riguarda le spese di cui al punto b) fornire un ulteriore dettaglio (tipologia e motivazioni) compilando inoltre la tabella seguente:

b) Spese sostenute nei confronti dell'Universita', o Ente | Pubblico di Ricerca o Centro di ricerca |Euro --------------------------------------------------------------------- personale di ricerca | --------------------------------------------------------------------- attrezzature di nuovo acquisto | --------------------------------------------------------------------- materiali ed altri costi |
Piano finanziario

Esplicitare l'importo totale, l'ammontare della agevolazione richiesta, e le risorse finanziarie proprie, impegnate nel progetto da parte del soggetto proponente italiano

Indicare la programmazione temporale di massima delle spese, specificando la tempistica prevista per il raggiungimento del primo stato di avanzamento lavori (80% dell'importo complessivo del progetto).
Schema di presentazione del soggetto proponente

1. Descrizione del soggetto proponente italiano (cfr. Nota 8):

Denominazione

................................................................ ................................................................

Indirizzo della sede principale ................................................................ ................................................................ ................................................................

Unita' locali ubicate in aree sottoutilizzate presso cui verranno svolte le attivita' di progetto (nome e indirizzo) ................................................................ ................................................................

Oggetto sociale ................................................................

Struttura Organizzativa (cfr. Nota 9) ................................................................ ................................................................ ................................................................

Numero di addetti ................................................................

Ultimo bilancio approvato ................................................................

Il soggetto proponente ha diritto al riconoscimento dell'IVA tra le spese ammissibili (Regolamento CE n. 448/2004).

|¯| SI |¯|NO

In caso affermativo confermare la circostanza nel modulo per dichiarazioni

Esperienza nel settore (cfr. Nota 10) ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................

2. Descrizione delle Universita' o dei Centri di ricerca italiani coinvolti nel progetto (cfr. Nota 11)

Denominazione ..................................................................

Indirizzo della sede principale ed eventuali altre sedi coinvolte nel progetto ................................................................ ................................................................

Oggetto sociale o finalita' istituzionale ................................................................

Struttura Organizzativa (cfr. Nota 12) ................................................................ ................................................................ ................................................................

Numero di ricercatori direttamente coinvolti nel progetto ................................................................

Numero di addetti dell'unita' (o delle unita) di ricerca coinvolte nel progetto ................................................................
Esperienza nel settore:

- Progetti di ricerca condotti, piu' recenti e rilevanti rispetto ai contenuti della presente proposta progettuale (cfr. Nota 13)
- Pubblicazioni effettuate, piu' recenti e rilevanti rispetto ai contenuti della presente proposta progettuale
- Brevetti depositati o in attesa di deposito, piu' rilevanti rispetto ai contenuti della presente proposta progettuale
- Contratti di ricerca o consulenza stipulati, piu' recenti e rilevanti rispetto ai contenuti della presente proposta progettuale (cfr. Nota 14)
NOTE PER LA COMPILAZIONE DELL'ALLEGATO 2

Nota 1 - Se i soggetti italiani proponenti sono piu' di uno, elencarli tutti.

Nota 2 - Indicare i partecipanti NON italiani alla proposta progettuale transnazionale. Non vanno indicati in questa sezione le Universita' gli Enti Pubblici di Ricerca o i Centri di Ricerca, coinvolti nella proposta progettuale.

Nota 3 - Indicare tutte le Universita', Enti Pubblici di Ricerca o Centri di Ricerca, coinvolti nella proposta progettuale, italiani e non.

Nota 4 - Indicare su quale settore produttivo impatta la proposta progettuale, specificando il codice ISTAT (ATECO 2002). Se la proposta progettuale impatta su piu' settori indicarli secondo priorita', esplicitando quello prevalente.

Nota 5 - Indicare la tecnologia o l'area tecnologica di riferimento per le attivita' di progetto (ad esempio quella di specializzazione dell'Universita', Ente Pubblico di Ricerca o Centro di Ricerca coinvolto nel progetto). Se il progetto prevede l'integrazione di piu' tecnologie indicarle secondo priorita', esplicitando quella prevalente.

Nota 6 - Estrapolare dalla proposta progettuale transnazionale il ruolo e le attivita' in capo ai partecipanti italiani al progetto, evidenziandone le specificita' in maniera sintetica rispetto alla proposta transnazionale.

Nota 7 - Le spese di ricerca sostenute dai soggetti proponenti italiani devono riguardare prevalentemente attivita' di sviluppo pre-competitivo.

Nota 8 - Se i soggetti proponenti italiani sono piu' di uno, la pagina va riprodotta e compilata per ciascun componente.

Nota 9 - Indicare le principali componenti della struttura organizzativa, esplicitando quelle direttamente coinvolte nella proposta progettuale.

Nota 10 - Elencare i piu' recenti progetti di ricerca collettiva, diffusione dell'innovazione e trasferimento tecnologico a cui il soggetto proponente ha partecipato attivamente, sottolineando per ciascuna il grado di coerenza con la presente proposta progettuale.

Nota 11 - Se le Universita', gli Enti Pubblici di Ricerca o i Centri di ricerca italiani coinvolti sono piu' di uno, la pagina va riprodotta e compilata per ciascuna organizzazione.

Nota 12 - Indicare le principali componenti della struttura organizzativa, esplicitando quelle direttamente coinvolte nella proposta progettuale.

Nota 13 - Evidenziare i progetti a carattere collettivo.

Nota 14 - Indicare: contratti per consulenze, licenze, studi, prove di laboratorio, partecipazione congiunta a progetti di ricerca e sviluppo, ecc; specificando sinteticamente l'importo dei contratti; i committenti principali (Ministeri, UE, Enti locali, imprese); gli altri partner coinvolti.


ALLEGATO 3

Acronimo e titolo del progetto:
MODULO PER DICHIARAZIONI
Modello per i soggetti proponenti (cfr. Nota 1)

Il/la sottoscritto/a ................................................ Nato a ....................... Prov. ......... il .................

In qualita' di (carica sociale)...................................... dell'organismo (nome organismo) ..................................... con sede legale in................................................... Via e n°............................................................. CAP- Citta' ......................................Prov. ........ Telefono ................... Fax .............................. Posta elettronica ................................................... Codice Fiscale....................................................... P.IVA................................................................

DICHIARA
Ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445:
a) di non trovarsi nelle situazioni di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata o concordato preventivo;
b) che l'organismo dal sottoscritto rappresentato e' iscritto dall'anno.....................presso il Registro o Albo Pubblico ................................................ della Provincia di ............................. al numero ...................... ovvero che, data la natura giuridica dell'organismo, non e' iscritto presso alcun registro o Albo Pubblico per il seguente motivo: ....................... ......................;
c) che il sottoscritto dichiarante ricopre la carica di legale rappresentante ed e' investito dei relativi poteri;
d) di avere idonee referenze bancarie rilasciate da primari Istituti di Credito nazionali o internazionali, che si allegano al presente modello;
e) di impegnarsi a non cedere a nessun titolo ad altri organismi tutto o parte del finanziamento;
f) di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori, e di essere in regola con le norme previste dalla legge 12 marzo 1999 n. 68 in materia di diritto al lavoro dei disabili;
g) di aver tenuto conto, in ossequio al principio generale in materia di procedimenti ad evidenza pubblica previsto dall'art. 19, comma 2 del D. Lgs. 157/95, in sede di predisposizione del progetto, degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori nonche' alle condizioni di lavoro dei propri dipendenti e/o collaboratori;
h) di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, secondo la legislazione italiana;

DICHIARA INOLTRE
i) di conoscere ed accettare incondizionatamente tutte le clausole del capitolato e del bando di gara;
j) che a fronte delle spese per le attivita' del progetto presentato non sono state ottenute, ne' si intendono richiedere, altre agevolazioni di qualsiasi natura previste da norme statali, regionali, comunitarie o comunque concesse da istituzioni o enti pubblici;
k) che l'organismo rappresentato non svolge attivita' di impresa con finalita' di lucro;
l) Di avere / non avere diritto al riconoscimento dell'IVA tra le spese ammissibili (Regolamento CE n. 448/2004);
m) di voler stipulare, in caso di aggiudicazione, uno specifico accordo di cooperazione - denominato "Collaboration Agreement" - che regolamentera' i rapporti tra i soggetti appartenenti al raggruppamento transnazionale proponente secondo quanto contenuto nelle linee guida transnazionali predisposte nell'ambito del Progetto CORNET (cfr. Nota 2);
n) di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, a produrre tutta la certificazione necessaria all'esperimento degli accertamenti previsti dalla vigente normativa in materia "antimafia", a comunicare i dati e le informazioni che saranno richiesti per la verifica delle dichiarazioni prodotte ed a presentarsi per la stipulazione della convenzione entro il termine che sara' comunicato dall'autorita' di gestione;
o) di acconsentire a tutti i controlli ritenuti necessari da parte dei funzionari dell'amministrazione nazionale;
p) di acconsentire ai sensi dell'ad. 13 del Decreto Legislativo n. 196/2003 - Codice in Materia di protezione di dati personali - al trattamento dei propri dati, anche personali, per le esclusive esigenze concorsuali e per la stipulazione di eventuale convenzione;

Eventuali ulteriori comunicazioni:
..................................................................
..................................................................
..................................................................
Allego, congiuntamente alla presente, copia fotostatica non autenticata del mio documento di identita' in corso di validita'.

Luogo ................... Data .................
Il legale rappresentante
..........................

Acronimo e titolo del progetto: .....................................

MODULO PER DICHIARAZIONI
Modello per le Universita', gli Enti Pubblici di Ricerca
e i Centri di Ricerca italiani coinvolti nel progetto (cfr. Nota 3) Il/la sottoscritto/a................................................. Nato a .....................Prov. ............ il .../..../....... In qualita' di (carica sociale) ..................................... dell'organismo (nome organismo) ..................................... con sede legale in................................................... Via e n°............................................................. CAP- Citta' ........./.................. Prov. ..... Telefono ................ Fax .............. Posta elettronica.................................................... Codice Fiscale....................................................... P. I VA..............................................................

DICHIARA

a) che il sottoscritto dichiarante ricopre la carica di legale rappresentante, o e' persona da questi appositamente delegata, ed e' investito dei relativi poteri;
b) che l'organismo rappresentato non svolge attivita' di impresa con finalita' di lucro;
c) di conoscere e condividere i contenuti della proposta progettuale transnazionale presentata in risposta al terzo bando transnazionale CORNET ed il relativo Capitolato Tecnico, il quale, tra le altre cose, prevede espressamente che l'Universita', l' Ente Pubblico di Ricerca o il Centro di Ricerca non costituisce soggetto beneficiario diretto delle agevolazioni previste dal Bando, ma rappresenta esclusivamente un prestatore di servizi nei confronti dell'Associazione Imprenditoriale beneficiaria ;
d) di voler stipulare, in caso di aggiudicazione, uno specifico accordo di cooperazione - denominato "Collaboration Agreement" - che regolamentera' i rapporti tra i soggetti appartenenti al raggruppamento transnazionale proponente secondo quanto contenuto nelle linee guida transnazionali predisposte nell'ambito del Progetto CORNET (cfr. Nota 2);
e) di acconsentire ai sensi dell'art. 13 del Decreto Legislativo n. 196/2003 - Codice in Materia di protezione di dati personali - al trattamento dei propri dati, anche personali, per le esclusive esigenze concorsuali e per la stipulazione di eventuale convenzione;

Eventuali ulteriori comunicazioni:
..................................................................
..................................................................
..................................................................
Allego, congiuntamente alla presente, copia fotostatica non autenticata del mio documento di identita' in corso di validita'.
Luogo ........................Data ......................

Timbro e firma del legale rappresentante
(o di persona da questi appositamente delegata)
..........................................
NOTE PER LA COMPILAZIONE DELL'ALLEGATO 3

Nota 1 - Da ripetere e compilare per ciascun soggetto proponente di cui al punto 3 del capitolato tecnico.

Nota 2 - Le linee guida del terzo bando transnazionale CORNET possono essere reperite sul sito web (www.cornet-era.net ) o richieste al Ministero dello Sviluppo Economico o all'Istituto per la Promozione Industriale.

Nota 3 - Da ripetere e compilare per ciascuna Universita', Ente Pubblico di Ricerca o Centro di ricerca italiano coinvolto nella proposta progettuale.
 
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