Gazzetta n. 53 del 5 marzo 2007 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COMPETITIVITA' DEL TERRITORIO
DECRETO 15 febbraio 2007
Riconoscimento, al sig. Augusto Valentini, di titolo di studio estero, quale titolo abilitante per l'accesso e l'esercizio della professione di guida turistica negli ambiti territoriali di Roma e provincia e di Viterbo e provincia.

IL CAPO DIPARTIMENTO
per lo sviluppo e la competitivita' del territorio

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 recante la disciplina dell'attivita' di Governo e dell'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 recante la riforma dell'organizzazione del Governo;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 concernente l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto l'art. 1, comma 19-bis, del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, cosi' come modificato dall'art. 15, comma 5, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito in legge 24 novembre 2006, n. 286 che ha attribuito al Presidente del Consiglio dei Ministri le funzioni di competenza statale in materia di turismo e che, per l'esercizio di tali funzioni, ha istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 dicembre 2006, in corso di registrazione, con il quale e' stato conferito all'ing. Angelo Balducci l'incarico di capo del Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante «norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6, del decreto legislativo n. 286/1998»;
Visto l'art. 49 del predetto decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999 che disciplina le procedure di riconoscimento dei titoli professionali abilitanti per l'esercizio di una professione conseguita in un Paese non appartenente all'Unione europea;
Visto l'art. 1, comma 2, del citato decreto legislativo n. 286/1998 e successive integrazioni - che prevede l'applicabilita' del decreto legislativo stesso anche ai cittadini degli Stati membri dell'Unione europea in quanto si tratti di norme piu' favorevoli;
Visto il decreto legislativo 2 maggio 1994, n. 319, e successive modifiche, di attuazione della direttiva n. 92/51/CEE relativa al secondo sistema generale di riconoscimento della formazione professionale;
Vista l'istanza del sig. Augusto Valentini, cittadino italiano, nato a Ferrara il 4 agosto 1947, diretta ad ottenere il riconoscimento del titolo di formazione professionale «guia de turismo: regional/RJ, nacional e internacional» acquisito in Brasile, ai fini dell'accesso ed esercizio nell'ambito territoriale di Roma e provincia e di Viterbo e provincia della professione di «guida turistica» nelle lingue: italiano, portoghese, spagnolo, inglese e francese;
Vista la dichiarazione di valore del Consolato generale in loco dalla quale risulta che il predetto titolo unitamente all'iscrizione al Consiglio regionale del turismo e' condizione necessaria e sufficiente all'esercizio dell'attivita' di guida in Brasile;
Viste le determinazioni della Conferenza di servizi del 22 settembre 2006, favorevoli alla concessione del riconoscimento richiesto previo superamento di una misura compensativa consistente in un tirocinio di adattamento di mesi dodici per ogni ambito territoriale richiesto;
Sentito il rappresentante di categoria nella seduta appena indicata;
Considerato che gli adempimenti relativi all'esecuzione e valutazione della misura compensativa sono di competenza della provincia di Roma e della provincia di Viterbo le quali hanno indicato i contenuti dello stesso;
Decreta:
Art. 1.
Al sig. Augusto Valentini, cittadino italiano, nato a Ferrara il 4 agosto 1947, e' riconosciuto il titolo di formazione professionale di cui in premessa quale titolo abilitante per l'accesso e l'esercizio della professione di guida turistica nell'ambito territoriale di Roma e provincia e di Viterbo e provincia nelle lingue italiano, portoghese, spagnolo, inglese e francese.
 
Art. 2.
Il riconoscimento di cui al precedente art. 1 e' subordinato al superamento di un tirocinio di adattamento, di cui in premessa secondo le indicazioni individuate nell'allegato A che costituisce parte integrante del presente decreto.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 15 febbraio 2007

Il capo dipartimento: Balducci
 
Allegato A

Il tirocinio di adattamento nell'attivita' di guida turistica e' finalizzato all'acquisizione da parte del sig. Augusto Valentini, cittadino italiano, nato a Ferrara il 4 agosto 1947 e residente a Roma, di seguito detto «tirocinante», della conoscenza delle opere d'arte, dei monumenti, dei beni archeologici, delle bellezze naturali e delle risorse ambientali comprese nell'ambito di esercizio di Roma e provincia e Viterbo e provincia.
Tenuto conto che il tirocinante risulta essere un «professionista» gia' qualificato nel Paese di provenienza» (art. 10, comma 1, del decreto legislativo n. 319/1994) e che e' stata accertata la sua conoscenza delle lingue italiano, portoghese, spagnolo, inglese e francese, le materie oggetto del tirocinio di adattamento sono cosi' individuate:
storia dell'arte e archeologia: carattere dei vari periodi della storia dell'arte in Italia (eta' classica, medioevale, moderna e contemporanea). Distinzione dei singoli stili di architettura, dei diversi tipi di monumenti e di opere d'arte. Con riferimento all'ambito sia di Roma e provincia che di Viterbo e provincia: conoscenza particolareggiata dei complessi e delle aree archeologiche, dei monumenti, delle opere di interesse storico-artistico e archeologico, nonche' di tutti i musei, delle raccolte e delle opere ivi esposte;
carattere e storia del territorio: caratteri naturali e storici del paesaggio laziale, rurale ed urbano. Principali risorse ambientali, economiche e produttive del territorio laziale con la rete regionale delle comunicazioni. Con riferimento all'ambito territoriale di Roma e provincia e di Viterbo e provincia: conoscenza delle bellezze naturali, dell'economia locale e delle attivita' produttive, nonche' conoscenza dei principali avvenimenti storici, politici e sociali che hanno influito sull'assetto del territorio;
tradizioni e manifestazioni: principali usi e costumi, principali manifestazioni a carattere turistico. Con riferimento all'ambito Roma e provincia e Viterbo e provincia: conoscenza delle tradizioni gastronomiche, dell'artigianato, dei prodotti locali, delle istituzioni culturali e degli eventi culturali;
itinerari turistici: conoscenza dei principali itinerari turistici consigliabili, dei servizi pubblici e delle comunicazioni, con riferimento all'ambito territoriale prescelto;
lingua italiana: e' richiesto l'uso corretto della lingua italiana.
Il tirocinio avverra' sotto la responsabilita' di un professionista, in possesso di autorizzazione all'esercizio della professione di guida turistica per l'ambito territoriale di Roma e provincia e per quello di Viterbo e provincia che curera' l'apprendimento da parte del tirocinante delle conoscenze di cui sopra, avvalendosi dei metodi ritenuti piu' idonei.
Il professionista responsabile comunica alla provincia di Roma e alla provincia di Viterbo la propria disponibilita' ad assumere la responsabilita' del tirocinio, nonche' le proprie generalita', gli estremi dell'autorizzazione all'esercizio della professione e la data di inizio del tirocinio.
Il tirocinio e' oggetto di valutazione finale da parte delle province.
A tale scopo ogni professionista responsabile del tirocinio di dodici mesi trasmettera' alla rispettiva provincia una relazione conclusiva nella quale dovranno essere illustrati i metodi formativi utilizzati e i risultati conseguiti dal tirocinante a conforto della valutazione finale sulla idoneita' del medesimo allo svolgimento professionale dell'attivita' nell'ambito di Roma e provincia e di Viterbo e provincia.
In caso di valutazione finale non favorevole il tirocinio puo' essere ripetuto o prolungato.
Qualora il tirocinio svolto sia stato effettuato con esito positivo, la provincia rilascera' al tirocinante un attestato di idoneita' all'esercizio della professione.
Per tutto il periodo del tirocinio di adattamento il tirocinante e' tenuto al rispetto delle norme regionali.
 
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