Gazzetta n. 48 del 27 febbraio 2007 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 febbraio 2007 |
Scioglimento del consiglio comunale di Civitavecchia e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che il consiglio comunale di Civitavecchia (Roma), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 28 maggio 2006, e' composto dal sindaco e da trenta membri; Considerato che nel citato comune, a causa delle dimissioni rassegnate da sedici consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1. Il consiglio comunale di Civitavecchia (Roma) e' sciolto. |
| Art. 2. La dott.ssa Giovanna Maria Rita Iurato, e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 13 febbraio 2007
NAPOLITANO
Amato, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Nel consiglio comunale di Civitavecchia (Roma), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 28 maggio 2006, composto dal sindaco e da trenta consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da sedici componenti del corpo consiliare. Le citate dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu' uno dei consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente in data 18 gennaio 2007, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo. Verificatasi l'ipotesi disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Roma ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 5369/27/2006 del 24 gennaio 2007, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Civitavecchia (Roma) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Giovanna Maria Rita Iurato. Roma, 2 febbraio 2007 Il Ministro dell'interno: Amato |
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