Gazzetta n. 48 del 27 febbraio 2007 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 13 febbraio 2007 |
Proroga dell'autorizzazione, rilasciata all'organismo denominato «A.I.A.B. - Associazione italiana agricoltura biologica», ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta «Farina di Neccio della Garfagnana». |
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IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); Visto il regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio del 20 marzo 2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed alimentari, e in particolare l'art. 19 che abroga il regolamento (CEE) n. 2081/92; Visto l'art. 17, comma 1 del predetto regolamento (CE) n. 510/2006 che stabilisce che le denominazioni che alla data di entrata in vigore del regolamento stesso figurano nell'allegato del regolamento (CE) n. 1107/96 e quelle che figurano nell'allegato del regolamento (CE) n. 2400/96, sono automaticamente iscritte nel «registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette»; Visti gli articoli 10 e 11 del predetto regolamento (CE) n. 510/06, concernente i controlli; Visto il regolamento (CE) n. 465/2004 del 12 marzo 2004, con il quale l'Unione europea ha provveduto alla registrazione della indicazione geografica protetta Farina di Neccio della Garfagnana; Visto l'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito dall'art. 14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, il quale contiene apposite disposizioni concernenti i controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari; Visto il decreto 3 giugno 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 139 del 16 giugno 2004, con il quale l'organismo AIAB - Associazione Italiana Agricoltura Biologica con sede in Firenze, piazza Artom n. 12 , e' stato autorizzato ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta Farina di Neccio della Garfagnana; Considerato che la predetta autorizzazione ha validita' triennale decorrente dal 5 aprile 2004, data di entrata in vigore del regolamento della commissione (CE) n. 465/2004 del 12 marzo 2004; Considerato che l'Associazione Castanicoltori della Garfagnana, pur essendone richiesto, non ha ancora provveduto a segnalare l'organismo di controllo da autorizzare per il triennio successivo alla data di scadenza dell'autorizzazione sopra indicata; Considerata la necessita' di garantire l'efficienza del sistema di controllo concernente la indicazione geografica protetta Farina di Neccio della Garfagnana anche nella fase intercorrente tra la scadenza della predetta autorizzazione e il rinnovo della stessa oppure l'autorizzazione all'eventuale nuovo organismo di controllo; Ritenuto per i motivi sopra esposti di dover differire il termine di proroga dell'autorizzazione, alle medesime condizioni stabilite nella autorizzazione concessa con decreto 3 giugno 2004, fino all'emanazione del decreto di rinnovo dell'autorizzazione ad AIAB - Associazione Italiana Agricoltura Biologica, oppure all'eventuale nuovo organismo di controllo;
Decreta:
Art. 1. L'autorizzazione rilasciata all'organismo denominato AIAB - Associazione Italiana Agricoltura Biologica con sede in Firenze, piazza Artom n. 12, con decreto 3 giugno 2004, ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta Farina di Neccio della Garfagnana registrata con il regolamento (CE) n. 465/2004 del 12 marzo 2004, e' prorogata fino all'emanazione del decreto di rinnovo dell'autorizzazione all'organismo stesso oppure all'eventuale autorizzazione di altra struttura di controllo. |
| Art. 2. Nell'ambito del periodo di validita' della proroga di cui all'articolo precedente l'organismo di controllo e' obbligato al rispetto delle prescrizioni impartite con il decreto 3 giugno 2004. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 13 febbraio 2007 Il direttore generale: La Torre |
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