IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° giugno 2006, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 gennaio 2007, lo stato d'emergenza nel territorio della regione Lazio in ordine alla situazione di crisi socio-economico-ambientale nel settore dei rifiuti urbani, speciali e speciali pericolosi; Considerato che la situazione di emergenza ancora persiste nel settore dei rifiuti urbani, nonche' in quello connesso dei rifiuti speciali e speciali pericolosi, e nella gestione delle attivita' di delocalizzazione dei centri di autodemolizione; Considerato che la proroga dello stato d'emergenza si rende necessaria al fine di consentire il completamento degli interventi in corso, con particolare riferimento alle iniziative tecniche ed impiantistiche, nonche' alle azioni amministrative finalizzate alla chiusura del ciclo dei rifiuti urbani nella regione Lazio, ponendo in evidenza la necessita' di conseguire gli obiettivi fissati dalla normativa vigente relativamente al riciclo dei materiali ed al recupero di materia ed energia; Considerato, altresi', che la proroga si rende necessaria anche al fine di attivare il necessario coinvolgimento delle amministrazioni ordinariamente competenti supportando le medesime nelle attivita' che, al termine dello stato di emergenza saranno tenute a svolgere; Ritenuto pertanto, che ricorrono nella fattispecie i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato di emergenza; Acquisita l'intesa della regione Lazio; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 2 febbraio 2007; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e sulla base delle motivazioni di cui in premessa, lo stato di emergenza e' prorogato, con la limitazione degli ambiti derogatori alla normativa in materia ambientale, fino al 31 dicembre 2007, lo stato d'emergenza nel territorio della Regione Lazio in ordine alla situazione di crisi socio-economico-ambientale nel settore dei rifiuti urbani, speciali e speciali pericolosi. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 2 febbraio 2007
Il Presidente: Prodi |