Gazzetta n. 35 del 12 febbraio 2007 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Riconoscimento e classificazione di alcuni manufatti esplosivi

Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.17617-XV.J(4127) del 15 gennaio 2007, il manufatto esplosivo denominato «dispositivo di armamento carico con esplosivo PBXN-7» (specifica RI 4820048) e' riconosciuto, su istanza della S.E.I. - Societa' Esplosivi Industriali S.p.A. con sede legale in Ghedi (Brescia), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella II categoria dell'allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
Tale prodotto e' destinato ad impieghi militari.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.14133-XV.J(3949) del 15 gennaio 2007, il manufatto esplosivo denominato «GRANATA SERPENTELLI LANCI C80» (massa netta g 410,00) e' riconosciuto, su istanza del sig. Lanci Renato, titolare di fabbrica di fuochi artificiali con esercizio in Guastameroli di Frisa (Chieti) - Contrada Loco Paiuco, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto e' soggetta agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.14135-XV.J(3952) del 15 gennaio 2007, il manufatto esplosivo denominato «SFERA SALICE LANCI C90» (massa netta g 257,00) e' riconosciuto, su istanza del sig. Lanci Renato, titolare di fabbrica di fuochi artificiali con esercizio in Guastameroli di Frisa (Chieti) - Contrada Loco Paiuco, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto e' soggetta agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.14134-XV.J(3951) del 15 gennaio 2007, il manufatto esplosivo denominato «GRANATA 4 COLPI LANCI C80» (massa netta g 281,00) e' riconosciuto, su istanza del sig. Lanci Renato, titolare di fabbrica di fuochi artificiali con esercizio in Guastameroli di Frisa (Chieti) - Contrada Loco Paiuco, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto e' soggetta agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle mggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.1787-XV.J(4180) del 15 gennaio 2007, il manufatto esplosivo denominato «cartuccia 40/70 IM 212 con proietto inerte» e' riconosciuto, su istanza della Simmel Difesa S.p.A. con stabilimento in Colleferro (Roma), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella I categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
Tale prodotto e' destinato ad impieghi militari.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.1789-XV.J(4178) del 15 gennaio 2007, il manufatto esplosivo denominato «carica di lancio 40/70 clearing charge IM260» e' riconosciuto, su istanza della Simmel Difesa S.p.A. con stabilimento in Colleferro (Roma), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella I categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
Tale prodotto e' destinato ad impieghi militari.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.1788-XV.J(4179) del 15 gennaio 2007, i manufatti esplosivi denominati: «Cartuccia 40/70 HEI/T IM 241»; «Proietto carico 40/70 HEI/T IM 214 (con spoletta)»; «Proietto carico 40/70 HEI/T IM 241 (senza spoletta)», sono riconosciuti, su istanza della Simmel Difesa S.p.A. con stabilimento in Colleferro (Roma), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella II categoria dell'allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
Tali prodotti sono destinati ad impieghi militari.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.10263-XV.J(4028) del 15 gennaio 2007, il manufatto esplosivo denominato «BC 6032» (d.f.: «FS 977») (massa netta g 178,00) e' riconosciuto, su istanza del sig. Lipori Giovanni, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria esercizio in Giugliano in Campania, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto e' soggetta agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.18038-XV.J(4143) del 15 gennaio 2007, il manufatto esplosivo denominato «O1249B» (d.f. O1249B PIROTECNJCA ALLEVI DI DAZIANI C.) (massa netta g 1.291,50) e' riconosciuto, su istanza della sig.ra Daziani Carmine, gia' titolare di fabbrica di fuochi artificiali con esercizio in Citta' S. Angelo (Pescara) - Contrada Ponticello, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto e' soggetta agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone