Gazzetta n. 20 del 25 gennaio 2007 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 30 novembre 2006 |
Ammissione agli interventi agevolativi dei progetti di ricerca e formazione afferenti ai Laboratori pubblico-privati - Lab. n. 4 «Laboratorio pubblico-privato per lo sviluppo di piattaforme e-business abilitanti applicazioni innovative nei settori agro-alimentare, turismo, beni culturali e per lo sviluppo di nuovi prodotti». (Decreto n. 2627 Ric.). |
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IL DIRETTORE GENERALE per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito nella legge 17 luglio 2006, n. 233, istitutivo, tra l'altro, del Ministero dell'universita' e della ricerca (di seguito MUR); Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297, recante: «Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori»; Visto il decreto ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000, recante le: «Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297»; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 90402 del 10 ottobre 2003 d'intesa con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca «Criteri e modalita' di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca (F.A.R.), registrato alla Corte dei conti il 30 ottobre 2003 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 novembre 2003, n. 274; Vista la deliberazione CIPE n. 17/2003 che, in particolare al punto 1.1, ha previsto un accantonamento di 900 milioni di euro, per il triennio, 2003-2005, da ripartire con successiva deliberazione, con particolare attenzione, fra l'altro, agli investimenti per lo sviluppo nei campi della ricerca, della societa' dell'informazione (infrastrutture materiali e immateriali), delle reti a carattere regionale, del risanamento del suolo, nonche' per l'introduzione di meccanismi premiali; Vista, al riguardo, la proposta formulata dal Ministro dell'istruzione, universita' e ricerca ai fini della predetta ripartizione, e trasmessa al Ministero dell'economia e delle finanze con nota n. 380 del 15 settembre 2003; Vista la deliberazione CIPE n. 83/2003 che, in particolare il punto 2, nell'assegnare al Ministero dell'istruzione, universita' e ricerca l'importo complessivo di 300 milioni di euro, destina 240 milioni di euro al potenziamento di centri di ricerca pubblico-privati presenti nel Mezzogiorno, con annesse attivita' di formazione; Considerato che, ai sensi della richiamata proposta del MIUR del 15 settembre 2003, il predetto importo dovra' essere destinato alla realizzazione e al potenziamento di dodici centri di ricerca pubblico-privati (di seguito «laboratori»); Visto il decreto ministeriale n. 1367/Ric. del 27 ottobre 2004, ed in particolare l'art. 1 e l'art. 3, con il quale e' stata disposta, ai fini dell'attuazione degli interventi riferiti ai richiamati laboratori contrassegnati dal n. 1 al n. 11 e per un totale di risorse pari a 212 milioni di euro, l'adozione del decreto ai sensi dell'art. 12 del richiamato decreto ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000; Visto il decreto direttoriale n. 1572 del 29 novembre 2004 di ripartizione delle risorse del Fondo per le agevolazioni alla ricerca per l'anno 2004; Acquisito, ai sensi del punto 4 delle predetta deliberazione del CIPE n. 83/2003, il parere positivo del Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione del Ministero dell'economia e della finanze; Visto il decreto direttoriale n. 602/Ric. del 14 marzo 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 68 del 23 marzo 2005, recante: «Invito alla presentazione di progetti di ricerca industriale, sviluppo precompetitivo e formazione per la realizzazione e/o il potenziamento di laboratori pubblico-privati nelle regioni del Mezzogiorno d'Italia» (di seguito «bando») ed in particolare l'art. 2, che prevede, per il finanziamento delle proposte progettuali da presentare a fronte degli undici laboratori ivi indicati, risorse specifiche per ciascuno degli stessi; Viste le complessive risorse, indicate all'art. 4 del bando, destinate al finanziamento di progetti inerenti i predetti laboratori pubblico-privati e ricomprese nelle disponibilita' del Fondo FAR, pari a 212 milioni di euro; Viste le specifiche risorse, indicate all'art. 2 del bando, pari a 20 Meuro, destinate al finanziamento dei progetti inerenti il Laboratorio contrassegnato dal n. 4 - «Laboratorio pubblico-privato per lo sviluppo di piattaforme e-business abilitanti applicazioni innovative nei settori agro-alimentare, turismo, beni culturali e per lo sviluppo di nuovi prodotti» (di seguito «Laboratorio 4»); Viste le n. 7 domande, per una richiesta complessiva di euro 99.818.325,00, pervenute a fronte del bando, entro la scadenza prevista del 16 maggio 2005, e relative al «Laboratorio 4»; Visti gli esiti della preselezione di cui all'art. 5 del bando in base ai quali per il «Laboratorio 4» sono stati ammessi alle successive attivita' di valutazione i progetti DM23272, DM23424 e DM17917; Effettuate ai sensi dell'art. 5 del decreto ministeriale n. 593/2000 le previste attivita' istruttorie; Acquisiti gli esiti istruttori degli esperti scientifici e degli istituti convenzionati, relativi ai suddetti progetti, che l'Amministrazione ha trasmesso al Comitato ai fini della valutazione complessiva finale; Acquisito il parere conclusivo del Comitato in ordine alla finanziabilita' dei predetti progetti DM23272, DM23424 e DM17917 relativi al «Laboratorio 4», espresso nella seduta del 20 settembre 2006 e riportato nel relativo stralcio del verbale; Visti i decreti direttoriali datati 31 ottobre 2006, nn. 2243/Ric., 2244/Ric., 2245/Ric., 2246/Ric. e 2247/Ric. di ammissione agli interventi dei progetti afferenti, rispettivamente, i Laboratori 3, 5, 6, 7 e 9, pubblicati sul supplemento ordinario n. 215 alla Gazzetta Ufficiale del 18 novembre 2006, n. 269 - serie generale; Considerato che l'art. 5, comma 5, del bando indica, tra l'altro, che eventuali minori utilizzi di risorse, relativamente a specifici laboratori, potranno essere destinati alla copertura di esigenze rinvenienti da altri laboratori; Visti i minori utilizzi di risorse derivanti dall'adozione dei suddetti decreti direttoriali; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modifiche e integrazioni; Ritenuta la necessita' di adottare, per i progetti ammissibili al finanziamento, il relativo provvedimento ministeriale stabilendo per ciascuno forme, misure, modalita' e condizioni del finanziamento; Decreta: Art. 1. 1. I sottoelencati progetti di ricerca e formazione, afferenti al Laboratorio 4, presentati ai sensi dell'art. 12 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, a fronte del decreto direttoriale n. 602 Ric. del 14 marzo 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 68 del 23 marzo 2005, recante: «Invito alla presentazione di progetti di ricerca industriale, sviluppo precompetitivo, formazione per la realizzazione e/o il potenziamento la laboratori pubblico-privati nelle regioni del Mezzogiorno d'Italia», sono ammessi agli interventi previsti dalle normative citate in premessa, nelle forme, misure, modalita' e condizioni indicate, per ciascuno, nelle schede allegate al presente decreto, di cui costituiscono parte integrante: Lab. 4 - «Laboratorio pubblico-privato per lo sviluppo di piattaforme e-business abilitanti applicazioni innovative nei settori agro-alimentare, turismo, beni culturali e per lo sviluppo di nuovi prodotti»; DM23272 - Ricerca «Acronimo (X-Net.Lab) Extended-Net.Lab»; Formazione «eXperience Net.Lab». Beneficiari: Avio S.p.a. - Rivalta di Torino; Engineering Ingegneria Informatica - Roma; Universita' degli studi di Lecce EBMS-ISUFI - Lecce; DM23424 - Ricerca «Piattaforma e-business innovativa per una soluzione tecnologica sistemica quale integratore dei servizi nei settori: turismo, beni culturali, agro-alimentare»; Formazione «Tecnico per la gestione di Sistemi intersettoriali integrati a supporto delle PMI dei settori agroalimentare, turismo e beni culturali». Beneficiari: C.N.R. Istituto di Ricerca sulle Attivita' Terziarie - Napoli; Conserve Servizi S.r.l. - Napoli; Fox Bit S.r.l. - Napoli; Ibm Italia S.p.a. - Milano; Sistemi Televisivi Telematici S.p.a. - Mugnano di Napoli (Napoli); Universita' degli studi di Napoli Parthenope - Dipartimento di studi aziendali - Napoli; Universita' degli studi di Salerno - Dipartimento di ingegneria dell'informatica ed ingegneria elettrica - Fisciano (Salerno); DM17917 - Ricerca «LC3 Laboratorio pubblico privato di ricerca sul tema della comunicazione delle conoscenze culturali»; Formazione «Corso di alta formazione per Esperto in Contenuti Culturali in Rete (ECCR)». Beneficiari: Atlantis S.p.a. - La Citta' dell'Innovazione - Cagliari; Space S.p.a. - Prato; Unidata S.p.a. - Roma; Universita' degli studi di Napoli 2 - Dipartimento di ingegneria dell'informazione - Aversa (Caserta); Universita' degli studi di Napoli 2 - Facolta' di studi politici e per l'alta formazione europea e mediterranea «Jean Monnet» - Caserta; Universita' della Calabria - Dipartimento di economia e statistica - Rende (Cosenza); Universita' degli studi di Sassari - Dipartimento di architettura e pianificazione - Alghero (Sassari). |
| Art. 2. 1. Gli interventi di cui al precedente art. 1 sono subordinati all'acquisizione della certificazione antimafia di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 3 giugno 1998, n. 252. 2. Ai sensi del comma 35 dell'art. 5 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593 e' data facolta' al soggetto proponente di richiedere una anticipazione per un importo massimo del 30% dell'intervento concesso. Ove detta anticipazione sia concessa a soggetti privati la stessa dovra' essere garantita da fidejussione bancaria o polizza assicurativa di pari importo. 3. Il tasso di interesse da applicare ai finanziamenti agevolati e' fissato nella misura dello 0,5% fisso annuo. 4. La durata dei finanziamenti e' stabilita in un periodo non superiore a dieci anni a decorrere dalla data del presente decreto, comprensivo di un periodo di preammortamento e utilizzo fino ad un massimo di cinque anni. Il periodo di preammortamento (suddiviso in rate semestrali con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno solare) non puo' superare la durata suddetta e si conclude alla prima scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto di ricerca e/o formazione. 5. Le rate dell'ammortamento sono semestrali, costanti, posticipate, comprensive di capitale ed interessi con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno e la prima di esse coincide con la seconda scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto. 6. Ai fini di quanto sopra si considera quale primo semestre intero il semestre solare in cui cade la data del presente decreto. 7. Il Ministero fornira' all'Istituto convenzionato, ai fini della stipula del contratto di finanziamento, la ripartizione per ciascun soggetto proponente del costo ammesso e della relativa quota di contributo. 8. La durata di ciascun progetto potra' essere maggiorata fino a dodici mesi per compensare eventuali slittamenti temporali nell'esecuzione delle attivita' poste in essere dal contratto, fermo restando quanto stabilito al comma 4. |
| Art. 3. 1. Le risorse necessarie per gli interventi di cui all'art. 1 del presente decreto sono determinate complessivamente in Euro 27.689.971,20 di cui Euro 17.983.788,70 nella forma di contributo nella spesa e Euro 9.706.182,50 nella forma di credito agevolato. 2. Le predette risorse graveranno sulle disponibilita' del Fondo per le agevolazioni alla ricerca di cui alle premesse. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 novembre 2006 Il direttore generale: Criscuoli |
| Allegati
----> vedere allegati da pag. 86 a pag. 163 del S.O. <---- |
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