Gazzetta n. 15 del 19 gennaio 2007 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI |
DECRETO 15 dicembre 2006 |
Determinazione della misura dei canoni di abbonamento alle radiodiffusioni per l'anno 2007. |
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IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI Visto il regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246, convertito dalla legge 4 giugno 1938, n. 880; Visto il decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 31 dicembre 1947, n. 1542; Visto il decreto ministeriale 17 gennaio 1948, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22 gennaio 1948; Visto il decreto ministeriale 12 luglio 1948, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 165 del 19 luglio 1948; Visto il decreto ministeriale 18 novembre 1953, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 270 del 24 novembre 1953; Vista la legge 14 aprile 1975, n. 103, recante nuove norme in materia di diffusione radiofonica e televisiva; Vista la legge 6 agosto 1990, n. 223; Visto il decreto ministeriale 20 dicembre 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 1991; Vista la legge 25 giugno 1993, n. 206, e successive modificazioni, recante disposizioni sulla societa' concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo; Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 650, di conversione del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 645; Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo» e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 ed in particolare gli articoli 17, comma 8, e 24, commi 14 e 15; Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448; Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488, e, in particolare, l'art. 16; Vista la legge 3 agosto 2001, n. 317, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, recante modificazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nonche' alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 2003, n. 366, recante modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernenti le funzioni e la struttura di organizzazione del Ministero delle comunicazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2004, n. 176, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle comunicazioni; Visto il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante il «Codice delle comunicazioni elettroniche»; Vista la legge 3 maggio 2004, n. 112, recante «Norme di principio in materia di assetto del sistema radiotelevisivo e della Rai - Radiotelevisione italiana S.p.a., nonche' delega al Governo per l'emanazione del testo unico della radiotelevisione» ed in paticolare l'art. 18; Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante il «Testo unico della Radiotelevisione» e, in particolare, l'art. 47, comma 3, che, nel dettare i principi sul finanziamento del servizio pubblico generale radiotelevisivo, prevede che, «entro il mese di novembre di ciascun anno, il Ministro delle comunicazioni con proprio decreto stabilisce l'ammontare del canone di abbonamento in vigore dal 1° gennaio dell'anno successivo, in misura tale da consentire alla societa' concessionaria della fornitura del servizio di coprire i costi che prevedibilmente verranno sostenuti in tale anno per adempiere gli specifici obblighi di servizio pubblico generale radiotelevisivo affidati a tale societa', come desumibili dall'ultimo bilancio trasmesso prendendo anche in considerazione il tasso di inflazione programmato e le esigenze di sviluppo tecnologico delle imprese»; Visto il contratto di servizio tra il Ministero delle comunicazioni e la Rai - Radiotelevisione S.p.a. per il triennio 2003-2005, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 del 12 marzo 2003; Viste la delibera dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni n. 102/05/CONS del 10 febbraio 2005, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 10 febbraio 2005, e la delibera dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni n. 186/05/CONS del 9 giugno 2005 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30 giugno 2005, n. 150, concernenti, rispettivamente, la modalita' di attuazione dell'art. 18, commi 1 e 2, della legge 3 maggio 2004, n. 112, e l'approvazione dello schema di contabilita' separata della RAI ai sensi dell'art. 18, comma 1, della legge 3 maggio 2004, n. 112; Vista la delibera dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni n. 393/05/CONS del 13 ottobre 2005, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 28 ottobre 2005, sulla scelta delle societa' di revisione della contabilita' separata della RAI - Radiotelevisione S.p.a.; Tenuto conto della nota della Rai del 14 luglio 2006 (prot. n. DG/1096) con la quale e' stato trasmesso al Ministero delle comunicazioni il bilancio relativo all'esercizio 2005, approvato dall'assemblea generale ordinaria degli azionisti con delibera del 28 giugno 2006; Vista la deliberazione 393/05/CONS del 13 ottobre 2005 dell'Autorita' per le granzie nelle comunicazioni, con la quale e' stata individuata la societa' di revisione Deloitte & Touche S.p.a. come soggetto incaricato dell'esame dei dati di contabilita' separata della Rai - Radiotelevisione italiana S.p.a. per l'esercizio chiuso il 31 dicembre 2005; Tenuto conto, altresi', della nota della Rai del 27 ottobre 2006 (prot. n. P/2962) con la quale e' stato trasmesso al Ministero delle comunicazioni il rapporto redatto da Deloitte & Touche S.p.a. sull'esame dei dati di contabilita' separata al 31 dicembre 2005 della Rai - Radiotelevisione S.p.a.; Vista la delibera del Consiglio di amministrazione della Rai - Radiotelevisione S.p.a. del 5 dicembre 2006 che ha approvato lo schema di contratto di servizio tra il Ministero delle comunicazioni e la Rai - Radiotelevisione italiana S.p.a., per il triennio 2007-2009; Considerati i dati risultanti dal bilancio dell'esercizio 2005, ultimo bilancio trasmesso dalla Rai - Radiotelevisione S.p.a. al Ministero delle comunicazioni; Visto il decreto ministeriale 22 dicembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 gennaio 2004; Visto il decreto ministeriale 20 dicembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2004; Visto il decreto ministeriale 30 novembre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre 2005; Considerato che la misura del canone di abbonamento non e' stata modificata in relazione agli anni 2005 e 2006; Tenuto conto che, in vista della transizione al digitale, sono prevedibili investimenti finalizzati ad assicurare l'adempimento di specifici obblighi e che, in tale quadro, potra' essere valutata, compatibilmente con le esigenze di bilancio dello Stato, l'attribuzione di ulteriori risorse; Tenuto conto dei costi che la Rai - Radiotelevisione S.p.a. dovra' prevedibilmente sostenere nell'anno 2007 per l'espletamento del servizio pubblico; Visti il tasso di inflazione come rilevato dall'Istituto nazionale di statistica per gli anni 2005 e 2006 e il tasso di inflazione programmato come definito dal Documento di programmazione economica e finanziaria 2007/2001; Ritenuto di dover adeguare la misura dei canoni di abbonamento alle radiodiffusioni per l'anno 2007, in relazione al tasso di inflazione rilevato per gli anni 2005 e 2006, tenendo conto dei costi di servizio pubblico da sostenere prevedibilmente nel 2007; Decreta: Art. 1. 1. Per l'anno 2007 la misura semestrale del sovrapprezzo dovuta dagli abbonati ordinari alla televisione e' fissata in Euro 48,88. |
| Art. 2. 1. E' data facolta' agli abbonati ordinari alla televisione di corrispondere la quota semestrale di Euro 48,88 in due rate trimestrali di Euro 25,43. 2. E' data, inoltre, facolta' agli abbonati di corrispondere, contestualmente alla prima semestralita', anche la somma di pari importo per il secondo semestre, nel quale caso essi fruiranno di una riduzione di Euro 1,96 sull'ammontare della seconda semestralita' anticipata, versando Euro 95,81. |
| Art. 3. 1. Gli importi annuali, semestrali e trimestrali complessivamente dovuti per canone, sovrapprezzo, tassa di concessione governativa e I.V.A. dovuti dai detentori di apparecchi televisivi ad uso privato sono indicati nella tabella 1 allegata al presente decreto. 2. Coloro che nel corso dell'anno entrano in possesso di un apparecchio, atto od adattabile con qualsiasi mezzo alla ricezione delle trasmissioni televisive, devono corrispondere un rateo complessivo nella misura risultante dalla annessa tabella 2. |
| Art. 4. 1. La misura dei canoni di abbonamento speciale per la detenzione fuori dell'ambito familiare di apparecchi radioriceventi o televisivi risulta dalle tabelle 3 e 4 allegate al presente decreto. |
| Art. 5. 1. Le disposizioni contenute nel presente decreto hanno effetto dal 1° gennaio 2007. 2. Gli utenti hanno facolta' di disdire il proprio abbonamento nei termini e secondo le modalita' di cui all'art. 2 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 31 dicembre 1947, n. 1542. Il presente decreto sara' registrato alla Corte dei conti e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 15 dicembre 2006 Il Ministro: Gentiloni Silveri
Registrato alla Corte dei conti il 9 gennaio 2007 Ufficio di controllo atti Ministeri delle attivita' produttive, registro n. 1, foglio n. 1 |
| Allegato
Tabella n. 1
Canone di abbonamento alla televisione per uso privato
Tassa di concessione
===================================================================== | | | Tassa di | | | | |concessione| | | Canone |Sovrapprezzo|governativa| I.V.A. | totale | Euro | Euro | Euro | Euro | Euro ===================================================================== Annuale | 0,22| 95,81| 4,13| 3,84| 104,00 --------------------------------------------------------------------- Semestrale | 0,11| 48,88| 2,12| 1,96| 53,07 --------------------------------------------------------------------- Trimestrale| 0,05| 25,43| 1,14| 1,02| 27,64
Tabella n. 2
Importi dovuti per i nuovi abbonamenti alla televisione uso privato
===================================================================== |Canone Euro |I.V.A. Euro |T.C.G. Euro|Totale Euro ===================================================================== Gennaio-giugno | 48,99| 1,96| 2,12| 53,07 Febbraio-giugno | 40,83| 1,63| 2,12| 44,58 Marzo-giugno | 32,66| 1,31| 2,12| 36,09 Aprile-giugno | 24,50| 0,98| 2,12| 27,60 Maggio-giugno | 16,33| 0,65| 2,12| 19,10 Giugno | 8,17| 0,33| 2,12| 10,62 Gennaio-dicembre | 96,03| 3,84| 4,13| 104,00 Febbraio-dicembre | 89,82| 3,59| 4,13| 97,54 Marzo-dicembre | 81,65| 3,27| 4,13| 89,05 Aprile-dicembre | 73,49| 2,94| 4,13| 80,56 Maggio-dicembre | 65,32| 2,61| 4,13| 72,06 Giugno-dicembre | 57,16| 2,29| 4,13| 63,58 Luglio-dicembre | 48,99| 1,96| 4,13| 55,08 Agosto-dicembre | 40,83| 1,63| 4,13| 46,59 Settembre-dicembre | 32,66| 1,31| 4,13| 38,10 Ottobre-dicembre | 24,50| 0,98| 4,13| 29,61 Novembre-dicembre | 16,33| 0,65| 4,13| 21,11 Dicembre | 8,17| 0,33| 4,13| 12,63
Tabella n. 3
Canoni di abbonamento speciale alla televisione per la detenzione dell'apparecchio fuori dall'ambito familiare (Escluse tassa di concessione governativa o comunale e I.V.A.)
===================================================================== CATEGORIE |Canone annuale Euro ===================================================================== a) alberghi con 5 stelle e 5 stelle lusso con un | numero di camere pari o superiore a cento | 5.961,06 --------------------------------------------------------------------- b) alberghi con 5 stelle e 5 stelle lusso con un | numero di camere inferiore a cento e superiore a | venticinque; residence turistico-alberghieri con | 4 stelle; villaggi turistici e campeggi con 4 | stelle; esercizi pubblici di lusso e navi di | lusso | 1.788,33 --------------------------------------------------------------------- c) alberghi con 5 stelle e 5 stelle lusso con un | numero di camere pari o inferiore a venticinque; | alberghi con 4 e 3 stelle e pensioni con 3 stelle| con un numero di televisori superiore a dieci; | residence turistico-alberghieri con 3 stelle; | villaggi turistici e campeggi con 3 stelle; | esercizi di prima e seconda categoria; sportelli | bancari | 894,15 --------------------------------------------------------------------- d) alberghi con 4 e 3 stelle e pensioni con 3 | stelle con un numero di televisori pari o | inferiore a dieci; alberghi, pensioni e locande | con 2 e 1 stella; residenze turistiche | alberghiere e villaggi turistici con 2 stelle | campeggi con 2 e 1 stella; affittacamere; | esercizi pubblici di terza e quarta categoria; | altre navi; aerei in servizio pubblico; ospedali;| cliniche e case di cura; uffici | 357,66 --------------------------------------------------------------------- e) strutture ricettive di cui alle lettere a), | b), c) e d) della presente tabella con un numero | di televisori non superiore ad uno; circoli; | associazioni; sedi di partiti politici; istituti | religiosi; studi professionali; botteghe; negozi | ed assimilati; mense aziendali; scuole, istituti | scolastici non esenti dal canone ai sensi della | legge 2 dicembre 1951, n. l571 come modificata | dalla legge 28 dicembre 1989, n. 421 | 178,84
Per la detenzione, fuori dall'ambito familiare, di soli apparecchi radiofonici e' dovuto un canone annuo di abbonamento 26,30 euro (escluse tassa di concessione governativa o comunale e I.V.A.).
Tabella n. 4
Canoni di abbonamento speciale alle radiodiffusioni (radiofonia e televisione) per la detenzione di apparecchi nei cinema, nei cinema-teatri e in locali a questi assimilabili (Escluse tassa di concessione governativa o comunale e I.V.A.)
----> Vedere a pag. 22 <---- |
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