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| Gazzetta n. 302 del 30 dicembre 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 dicembre 2006 |  | Nuova ripartizione tra le collettivita' regionali e locali del numero dei   componenti   italiani   del  Comitato  delle  regioni,  di  cui all'articolo 263  del  Trattato  C.E. Annullamento e sostituzione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2006. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto  l'art. 263 del Trattato che istituisce la Comunita' europea, il  quale  istituisce  un  Comitato a carattere consultivo, designato «Comitato   delle   regioni»,   composto   da   rappresentanti  delle collettivita' regionali e locali;
 Visti  in  particolare  i commi terzo e quarto del citato art. 263, che assegnano allo Stato italiano il compito di proporre al Consiglio dell'Unione  europea  ventiquattro  membri  titolari  e  ventiquattro membri supplenti del predetto Comitato delle regioni;
 Considerato che i membri da designare da parte dello Stato italiano devono  rappresentare  sia  le  collettivita'  regionali  che  quelle provinciali e comunali;
 Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio  2006,  recante:  «Nuove  modalita'  per la determinazione della  ripartizione  del numero dei membri assegnati all'Italia tra i rappresentanti  delle collettivita' regionali e locali ed abrogazione del  precedente  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 gennaio 2002»;
 Acquisito  il  parere  della Conferenza unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, espresso nella seduta del 30 novembre 2006;
 Vista  la  legge  23 agosto  1988,  n.  400,  recante:  «Disciplina dell'attivita'   di   Governo  e  ordinamento  della  Presidenza  del Consiglio dei Ministri», e successive modificazioni;
 Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n. 303, recante: «Ordinamento  della  Presidenza  del  Consiglio  dei Ministri a norma dell'art.  11  della  legge  15 marzo  1997,  n.  59»,  e  successive modificazioni;
 Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 17 maggio 2006, con  il quale l'on. professoressa Linda Lanzillotta e' stata nominata Ministro senza portafoglio;
 Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri 18 maggio 2006 con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e' stato  conferito  l'incarico  per gli affari regionali e le autonomie locali;
 Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri 15 giugno  2006,  recante  «Delega  di  funzioni  del  Presidente del Consiglio  dei  ministri  in  materia di affari regionali e autonomie locali al Ministro senza portafoglio on. prof.ssa Linda Lanzillotta»;
 Su  proposta  del  Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali;
 Decreta:
 Art. 1.
 1.  Ai  fini  della proposta di cui all'art. 263, comma quarto, del Trattato  che  istituisce la Comunita' europea, i membri titolari del Comitato   delle  regioni  sono  cosi'  ripartiti  tra  le  autonomie regionali e locali:
 a) regioni e province autonome di Trento e Bolzano: 14;
 b) province: 3;
 c) comuni: 7.
 2. I membri del Comitato delle regioni sono indicati per le regioni e  le province autonome di Trento e di Bolzano dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, quelli delle province e dei comuni rispettivamente     dall'Unione    province    d'Italia    (UPI)    e dall'Associazione nazionale comuni italiani (ANCI).
 3.  Con  le  modalita'  di  cui  al  comma 2 sono altresi' indicati ventiquattro membri supplenti, secondo la seguente ripartizione:
 a) regioni e province autonome di Trento e Bolzano: 8;
 b) province: 7;
 c) comuni: 9.
 4.  Possono  essere designati quali membri titolari o supplenti del Comitato  delle  regioni  i presidenti delle regioni e delle province autonome  di Trento e Bolzano, i presidenti delle province, i sindaci ed i componenti dei rispettivi consigli e delle giunte.
 5.  Il  presente  decreto  annulla  e  sostituisce  il  decreto del Presidente  del  Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2006, recante: «Nuove  modalita' per la determinazione della ripartizione del numero dei   membri   assegnati   all'Italia   tra  i  rappresentanti  delle collettivita'  regionali  e  locali  ed  abrogazione  del  precedente decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 gennaio 2002».
 Roma, 19 dicembre 2006
 
 Il Presidente del Consiglio dei Ministri
 Prodi Il Ministro per gli affari regionali
 e le autonomie locali
 Lanzillotta
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