Gazzetta n. 300 del 28 dicembre 2006 (vai al sommario) MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 24 novembre 2006 Liquidazione coatta amministrativa della societa' «Cooperativa Kairos societa' cooperativa sociale di tipo B a responsabilita' limitata - Soc. coop. a r.l., in liquidazione», in Perugia, e nomina del commissario liquidatore. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle attivita' produttive, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, di istituzione del Ministero dello sviluppo economico; Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza in data 26 gennaio 2006 e successivo accertamento in data 10 aprile 2006 dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa sotto indicata; Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Viste, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, le designazioni dell'associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente; Decreta: Art. 1. La «Cooperativa Kairos societa' cooperativa sociale di tipo B a responsabilita' limitata - Soc. coop. a r.l., in liquidazione», con sede in Perugia (codice fiscale n. 02487200541) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile e la dott.ssa Maria Antonella Proietti, nata a Spoleto (Perugia) il 10 novembre 1964 con studio in Spoleto (Perugia) via Flaminia n. 3, ne e' nominata commissario liquidatore.   Art. 2. Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinanzi al competente tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 24 novembre 2006 Il Ministro: Bersani