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| Gazzetta n. 295 del 20 dicembre 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE |  | CIRCOLARE 11 dicembre 2006, n. 4370 |  | Modalita'  di  applicazione,  per  l'anno 2007, della legge 1° luglio 1970,  n.  518,  recante:  Riordinamento  delle  Camere  di commercio italiane  all'estero  e  del decreto 21 luglio 1999, n. 315, recante: Criteri e modalita' per la concessione dei contributi finanziari alle Camere di commercio italiane all'estero. |  | 
 |  |  |  | Si forniscono qui di seguito, conformemente all'art. 12 della legge 7 agosto  1990,  n. 241, le istruzioni per l'applicazione della legge n.  518/1970  e  del  relativo  decreto  di  attuazione 315/1999, con riferimento ai programmi promozionali da realizzare nel 2007. Si  ricorda  che  per la rendicontazione dei programmi promozionali 2006  la  Circolare di riferimento e' quella del 16 dicembre 2005, n. 20050223911, fatto salvo per quanto indicato al punto 35. A) Scopo della concessione dei contributi.
 1. Secondo  quanto  previsto  dall'art.  22,  comma 1  del  decreto legislativo  31 marzo  1998,  n.  143  (Disposizioni  in  materia  di commercio con l'estero, come modificato dalla legge n. 266/2005, art. 1,  comma  396), i contributi concessi dal Ministero sono finalizzati ad  incentivare  lo «svolgimento di specifiche attivita' promozionali di rilievo nazionale e la realizzazione di progetti volti a favorire, in   particolare,  l'internazionalizzazione  delle  piccole  e  medie imprese,  nonche'  le  attivita' relative alla promozione commerciale all'estero  del  settore  turistico  al fine di incrementare i flussi turistici verso l'Italia.».
 2. In  applicazione della disciplina comunitaria - che, per evitare distorsioni  della  libera  concorrenza, vieta gli aiuti diretti alle singole  imprese  -  il co-finanziamento e' destinato unicamente agli enti  associativi  per favorire il processo di internazionalizzazione della generalita' delle associate. B) Presentazione   della   domanda   di  approvazione  del  programma promozionale 2007.
 3. Le Camere di Commercio, gia' riconosciute ufficialmente ai sensi degli  articoli 1-2  della  legge  n. 518/1970, inviano la domanda di approvazione  del programma promozionale per l'anno 2007 al Ministero del  Commercio  Internazionale,  Direzione generale per la Promozione degli  scambi  Div.  III,  Viale  Boston  n. 25 - 00144 Roma, tramite l'Assocamerestero, via G. B. Morgagni 30/h - 00161 Roma.
 4.  L'invio  della  domanda  deve  avvenire  entro  e  non oltre il 31 gennaio  2007.  Per l'inoltro via posta fa fede la data del timbro postale,  mentre  per  l'inoltro  via  corriere  fa  fede  la data di consegna allo stesso.
 5.  Assocamerestero cura anche per il 2007 - come comunicato con la circolare  n. 100632 del 19 gennaio 2001 - la pre-istruttoria tecnica dei  programmi  di  attivita'  e  li  trasmette  al  Ministero per la valutazione di merito.
 6.  Ciascuna Camera invia contemporaneamente, per conoscenza, copia della   domanda   alla  rappresentanza  diplomatica  territorialmente competente. C) Redazione del programma promozionale.
 7.  Le  domande  devono  essere  accompagnate  da  una relazione di sintesi,  che  illustra  gli  obiettivi generali dell'azione camerale (ivi  incluse eventuali aperture di delegazioni nel Paese) e descrive i  vari  progetti  contenuti  nel  programma  di  attivita'  relativo all'anno 2007.
 8.  Per  facilitare  la  redazione  del  programma di attivita', si allegano  alla presente uno schema riassuntivo con l'elenco dei costi preventivati e dei ricavi attesi dei singoli progetti (Allegato 1) ed una  scheda  descrittiva  di  ogni  singolo progetto (Allegato 2). Le singole   schede  progetto  dovranno  illustrare  in  modo  chiaro  e sintetico  le  azioni  promozionali  programmate, i costi ed i ricavi previsti, nonche' i risultati attesi.
 9.  Le  Camere inseriscono precise e complete informazioni relative alle   singole   azioni  promozionali  per  settore  merceologico  di attivita'  nella  banca  dati  Pla.Net, sviluppata congiuntamente dal Ministero  e  da  Assocamerestero, nella specifica sezione denominata «Attivita».  La banca dati Pla.Net mette a disposizione del Ministero il  previsto  allegato  3  (riepilogo  per settore merceologico) che, quindi,  non  dovra' piu' essere inviato dalla Camera Assocamerestero cura  il  raccordo  operativo  con  la  rete  camerale e l'assistenza tecnica  per  l'accesso  alla  banca  dati e conferma al Ministero il corretto  inserimento  da  parte  delle  Camere  di  Commercio  delle informazioni   riferite   alle   azioni   progettuali   per   settore merceologico di attivita'.
 10.  Le  Camere  che  prevedono  per il 2007 un bilancio preventivo inferiore  alla  somma  di euro 260.000, possono, in alternativa alla redazione   delle  schede  di  cui  all'allegato  2,  presentare  una relazione  illustrativa di sintesi integrata con i seguenti elementi: costo  ipotizzato per ogni linea di attivita' e corrispondenti ricavi attesi;  indicatori  di  successo  e relativi standard da applicare a consuntivo per misurare la realizzazione delle azioni programmate.
 11. Il programma promozionale puo' essere presentato riunendo in un unico  progetto le azioni da svolgere in aree omogenee. A tal fine si considerino le seguenti possibili linee di attivita':
 a) area informativa (ad esempio: riviste, bollettini, newsletter, cataloghi,  repertori,  pubblicita'  sui  media,  seminari, sportelli informativi e siti web in Internet);
 b) area formativa e dell'addestramento professionale (ad esempio: corsi  diretti  alle  imprese  o  alle  risorse interne della Camera; workshop e seminari; stage di studenti italiani e neo-laureati presso le imprese all'estero);
 c)   contatti   per   la   conclusione  di  affari  (ad  esempio: partecipazione    diretta   a   eventi   fieristici;   assistenza   e accompagnamento  di  delegazioni  di  operatori; workshop e seminari; organizzazione di contatti operativi tra strutture universitarie e di ricerca  italiane  e  locali,  finalizzati  a  favorire la diffusione dell'innovazione tecnologica);
 d)  area  di  assistenza  e  consulenza alle imprese (ad esempio: recupero  crediti,  ricerca  di partners; assistenza alle imprese per partecipazione a programmi comunitari o di organismi internazionali);
 e)  area  relativa  alle  attivita' di rete Camerale (ad esempio: partecipazione alla redazione del Business Atlas; alimentazione della banca  dati  Pla.Net  sui  contatti  e  sulle  locali opportunita' di business;   partecipazione   all'annuale  Convention  mondiale  delle Camere,  ai  meeting  dedicati  ai  Segretari  Generali,  nonche'  ai seminari  formativi e alle riunioni d'area). Per l'ammissibilita' dei costi   sostenuti  per  l'organizzazione  e  la  partecipazione  alle riunioni di area, il Rappresentante dell'area deve richiedere, almeno 30   giorni   prima   della   data   programmata   per  la  riunione, l'approvazione  ministeriale  sull'iniziativa,  inviando il programma dettagliato dei lavori.
 f)  altre  iniziative promozionali definite da ciascuna Camera ed in  particolare  i  progetti  che  si  propongono  al  Ministero  per l'approvazione in forma prioritaria (Cfr. sezione D).
 12.  Nell'illustrazione  dei  risultati attesi si dovranno definire indicatori  di  successo  (quantitativi  o  qualitativi)  e  relativi standard (valori attesi) garantendo:
 obiettivita'  dei metodi di rilevazione (ampiezza del campione di intervistati,   obiettivita'   nella  selezione  degli  intervistati, questionario di richiesta delle valutazioni);
 possibilita' di eseguire verifiche anche ex post.
 La  valutazione  dei  risultati attesi puo' essere affidata anche a idonee  societa' specializzate nel rispetto dei menzionati requisiti. Le  Camere  gia'  certificate  ai sensi delle normative ISO 9001:2000 possono  far  coincidere  gli  indicatori  in  questione  con  quelli previsti  ai  fini  del  periodico  riesame  della certificazione. Le Camere che hanno ricevuto «l'Attestato di conformita' al percorso per l'Upgrading  dei Servizi» rilasciato da Assocamerestero sulla base di parametri  definiti annualmente possono parimenti indicare gli stessi per la misurazione dei risultati.
 13. Il  programma dell'attivita' puo' essere aggiornato o integrato con  nuove  iniziative,  solo se sussistano obiettive motivazioni. Le modifiche  devono  essere  presentate  al  Ministero almeno 30 giorni prima  della  loro  esecuzione  per  consentirne  la  valutazione. Le variazioni   possono   essere   presentate  aggiornando  il  database «Attivita»  del  sistema  informativo Pla.Net. e fornendo, tramite il campo  «Comunicazioni  al  Ministero»,  i  dati  di  dettaglio per la misurazione dei risultati dell'azione promozionale e per fornire ogni utile informazione sui beneficiari della stessa. Nel caso di progetti che  si  propongono per l'approvazione in forma prioritaria nel corso dell'anno,   la  comunicazione  al  Ministero  deve  comunque  essere formulata   utilizzando   lo   schema   allegato   2.  Le  iniziative promozionali  che  non  siano  state  preventivamente  approvate  dal Ministero  non  potranno  in  alcun  caso essere ammesse a godere dei benefici del co-finanziamento.
 14.  Ogni  modifica  al  programma  di  attivita'  inviata a questo Ministero   deve  essere  parimenti  notificata  alla  rappresentanza diplomatica territorialmente competente.
 15.  Al  fine  di assicurare una adeguata visibilita' dei programmi promozionali,  le  Camere sono tenute a valorizzare la conoscenza del programma di attivita' prevedendo un'azione di presentazione pubblica delle  azioni  promozionali  programmate,  in  occasione  di speciali eventi che abbiano realizzazione nel primo trimestre dell'anno 2007.
 16.  Unito  al  programma  di attivita', la Camera presenta, sempre alla  scadenza  del  31  di gennaio, anche il bilancio preventivo per l'anno  2007.  Per  semplificare  il  lavoro  di  redazione  di  tale documento si allega alla presente un modello standard (Allegato 4).
 17.  Il  programma  di  attivita'  e  il  bilancio  preventivo sono valutabili   dal   Ministero   solo   se   approvati   dagli   organi statutariamente  competenti  della  Camera.  A tal fine, ove l'organo competente sia l'Assemblea e tale organo non si sia ancora riunito al momento  della presentazione della domanda, e' necessario trasmettere la  delibera  o  il  verbale di riunione del consiglio direttivo o di altro  analogo  organo,  in  attesa  di  acquisire  la  deliberazione dell'Assemblea.
 18. Tutta la documentazione deve essere trasmessa anche su supporto informatico. D) Progetti approvati in forma prioritaria.
 19. Al  fine  di  sostenere  iniziative sempre piu' efficaci per lo sviluppo  delle relazioni economiche tra l'Italia e i singoli mercati ai  sensi  dell'art.  9  della legge n. 518/1970 ed in considerazione della  necessita'  di  operare  in  misura  sempre  maggiore verso la concentrazione delle risorse su iniziative strategicamente rilevanti, l'Amministrazione   puo'  approvare  in  forma  prioritaria  progetti promozionali.  I  progetti  in questione devono risultare rispondenti alle  indicazioni  delle Linee direttrici dell'attivita' promozionale 2007,  emanate  dal Ministro del Commercio Internazionale con decreto del  7 agosto  2006  (pubblicate  nella Gazzetta Ufficiale n. 242 del 17 ottobre  2006  e nel sito internet www.mincomes.it con particolare riferimento alle seguenti indicazioni:
 a) iniziative   nelle  aree  geografiche  focus,  in  particolare progetti realizzati in collaborazione ovvero complementari con quelli dell'Istituto Nazionale per il Commercio Estero;
 b) iniziative  nei settori prioritari che risultino aderenti alle indicazioni strategiche contenute nelle Linee direttrici stesse.
 20. Ai progetti approvati in forma prioritaria, compatibilmente con lo   stanziamento   assegnato   al   Ministero,   e'   assicurato  il co-finanziamento del 50% sulle spese effettivamente sostenute.
 21.  I  progetti  che  le  Camere  sottopongono  al  Ministero  per l'approvazione  in  forma  prioritaria sono evidenziati separatamente dalle  restanti  macro-aree  progettuali  (Cfr.  punto 12-area f). Le Camere  alle  quali  vengano  approvati progetti in forma prioritaria sono  tenute  ad  inviare entro il 31 luglio 2007 una breve relazione sullo stato di avanzamento del progetto. E) Progetti d'area.
 22. Al  fine di sviluppare la collaborazione all'interno delle aree geo-economiche  possono  essere  presentati al Ministero progetti che prevedano  l'attivazione  di  piu' Camere, che rispondano ai seguenti requisiti:
 a) consentire  la realizzazione di azioni che sfruttino possibili sinergie  (economie  di  scala  o  economie di scopo) rispetto a piu' mercati;
 b) prefigurare  collaborazioni  tra  Camere  di  diverso grado di sviluppo,  tali da poter intravedere vantaggi per le Camere di minore dimensione o struttura.
 Ai progetti approvati e' assicurato il co-finanziamento delle spese effettivamente sostenute nella percentuale del 50%.
 23.  Le  Camere  interessate  all'impostazione  del progetto d'area individuano  un  soggetto  capofila  al quale dichiarano, con lettera d'impegno,  il  loro  interesse  alla  partecipazione  operativa alle azioni   programmate.   La   Camera  capofila  descrive  la  proposta progettuale, servendosi dell'allegato 2 alla presente circolare, e la invia,   corredata   da   specifica   domanda   firmata   dal  legale rappresentante,  entro  il  21 gennaio  2007  al  Ministero,  tramite Assocamerestero.  Ciascuna  Camera  proponente invia, per conoscenza, copia  della domanda alla rappresentanza diplomatica territorialmente competente.
 24. Le  Camere  capofila responsabili dei progetti d'area approvati inviano  al  Ministero,  entro il 31 luglio 2007, una relazione sullo stato  di  avanzamento  del  progetto  e  l'eventuale richiesta di un anticipo,  pari  alla meta' del co-finanziamento atteso (ossia il 25% del  costo totale del progetto), indicando le coordinate bancarie per operare  l'accredito.  Ad  accredito  ricevuto,  la  Camera  capofila distribuisce  l'ammontare  ricevuto  a  titolo  di anticipazione alle Camere  di  Commercio  partecipanti in modo proporzionale all'impegno economico di queste ultime al progetto in corso di esecuzione.
 25.  Le Camere capofila di progetti d'area approvati nell'anno 2007 devono  rendicontarne  gli  esiti  entro  il  21 marzo  2008, tramite Assocamerestero, che svolgera' le funzioni di pre-istruzione tecnica. La rendicontazione deve riportare:
 - le azioni realizzate, i risultati conseguiti, i costi sostenuti ed  i ricavi accertati utilizzando il modulo allegato 6 alla presente circolare;
 -  la dichiarazione che i costi afferenti al progetto di area non siano  stati inseriti nella rendicontazione ordinaria delle attivita' promozionali  realizzate  nel  2007 (tale dichiarazione dovra' essere resa,  oltre  che  dalla  Camera  capofila,  anche dalle altre Camere partecipanti al progetto);
 -  la  dichiarazione  che  i competenti organi deliberativi della Camera  siano  stati  informati  degli  esiti  del progetto e abbiano approvato la relazione di attivita' e il rendiconto di spesa.
 Ciascuna  Camera,  inoltre,  invia  copia del rendiconto e dei suoi allegati alla rappresentanza diplomatica territorialmente competente.
 26.  A  ricezione  del  saldo,  la  Camera  capofila  provvede alla distribuzione  della  somma  alle Camere di Commercio partecipanti in modo proporzionale all'impegno economico di queste ultime al progetto eseguito.  La  Camera  capofila  invia una relazione al Ministero sui pagamenti  eseguiti alle Camere partecipanti, dichiarando l'ammontare liquidato  con  l'anticipo  e  con  il  saldo,  dal quale risulti che ciascuna  Camera  partecipante abbia ricevuto complessivamente il 50% di quanto da essa effettivamente speso. F) Criteri    di   valutazione   e   rendicontazione   dei   progetti preferenziali.
 27. I  progetti  d'area  e  i  progetti  prioritari  sottoposti  al Ministero  per  l'approvazione  in  forma preferenziale sono valutati sulla base dei seguenti requisiti:
 - rispondenza alle Linee direttrici per l'attivita' promozionale;
 -  grado  di  innovativita', riferita al settore o alla tipologia dell'iniziativa;
 -  qualita' complessiva del progetto, con particolare riferimento al  grado  di  preparazione e descrizione del progetto, alla coerenza azioni/obiettivi, al rapporto costi/benefici;
 -  complementarieta'  con altre iniziative in corso realizzate da altri soggetti della promotion.
 28. Per i progetti approvati in forma preferenziale scostamenti a rendiconto sono ammissibili, se validamente motivati, solo fino ad un massimo   del   20%  rispetto  all'importo  approvato  a  preventivo. Eventuali  scostamenti  superiori  al  20%  non  sono  ammissibili al co-finanziamento.   Inoltre   per   i  progetti  approvati  in  forma preferenziale  deve  essere  inviata  al  Ministero la distinta delle fatture secondo lo schema del modello (Allegato 6-bis).
 29.   Le   iniziative   relative  a  progetti  approvati  in  forma preferenziale   (progetti  prioritari  e  progetti  d'area)  dovranno espressamente  menzionare  «con il co-finanziamento del Ministero del commercio internazionale» e riportarne il logo. G) Presentazione  della  domanda di liquidazione del co-finanziamento sull'attivita' svolta nell'anno 2007.
 30. Entro il 31 marzo 2008, le Camere inviano al Ministero, tramite Assocamerestero  per  la  pre-istruzione  tecnica, la rendicontazione dell'attivita'  svolta  nel  corso  dell'anno  2007  relativa ai soli progetti approvati.
 31.  Le domande inviate successivamente alla data del 31 marzo 2008 non  sono  ammesse  a  godere del co-finanziamento. Per l'inoltro via posta,  fa  fede la data del timbro postale, mentre per l'inoltro via corriere, fa fede la data di consegna allo stesso.
 32.  Entro  lo  stesso  termine  del 31 marzo 2008, ciascuna Camera invia  copia della domanda di liquidazione al Ministero anche tramite la  rappresentanza  diplomatica  territorialmente competente. Entro e non  oltre il 30 giugno 2008 l'Ambasciata d'Italia in loco inoltra al Ministero  del  commercio  internazionale  il dossier trasmesso dalla Camera unitamente al parere motivato ai sensi della legge n. 518/1970 con particolare riferimento ai progetti realizzati.
 33.  La  rendicontazione deve essere redatta seguendo l'ordine gia' impostato  in  sede  di  presentazione  a  preventivo  del programma, seguendo  quindi, in primo luogo, la stessa numerazione dei progetti. Al  fine di semplificare la redazione del rendiconto di attivita', si allega  un  modello per il riepilogo dei costi sostenuti e dei ricavi accertati  per  tutti  i  progetti  (Allegato  5) e un modello per la redazione  del  rendiconto per ogni singolo progetto approvato per il 2007 (Allegato 6).
 34.  Particolare  attenzione  dovra'  essere  posta sui costi e sui ricavi  dichiarati,  che  dovranno trovare puntuale rispondenza nella contabilita'  camerale.  A  tal  fine,  coniugando  l'esigenza di una puntuale  e  verificabile  rendicontazione,  con  la  snellezza della gestione  amministrativa  e  contabile,  si  suggerisce  alle  Camere l'adozione  di software di gestione della contabilita' che consentano la realizzazione della contabilita' analitica.
 35.  In  fase  di  rendicontazione  dei  programmi 2007 deve essere compilata  la  distinta  delle  fatture  relative  a ciascun progetto secondo  il  modello  allegato  6  bis.  Tale  distinta dovra' essere conservata presso la Camera ai fini di successive eventuali verifiche da  parte  del  Ministero o delle altre amministrazioni competenti. A parziale  modifica  del  punto 35 della Circolare 16 dicembre 2005 n. 20050223911  per  la  liquidazione  del  programma  promozionale 2006 l'allegato  in  questione deve essere inviato al Ministero solo per i progetti approvati in forma preferenziale (progetti d'area e progetti prioritari).
 36.  Per dare una base certa alle operazioni di conversione in Euro delle  spese  sostenute,  e' data facolta' alle Camere che operano in Paesi  che  hanno  conosciuto,  nel corso dell'anno 2007, un processo inflattivo  o  una  forte  svalutazione  della moneta nazionale verso l'euro    maggiore   del   20%   di   richiedere,   in   alternativa, all'Amministrazione:
 -  di  utilizzare  il  cambio  medio dell'anno 2007, in luogo del cambio rilevato dall'UIC al 31 dicembre 2007;
 -  di accettare la documentazione contabile della Camera espressa in  euro  (bilancio  consuntivo 2007 e i rendiconti ad esso connessi, ossia  gli allegati 5 e 6 alla presente circolare). In questo secondo caso,  la  Camera  dichiara  la  metodologia e la fonte ufficiale dei tassi  adottati per la conversione in euro delle somme spese nei vari mesi del 2007.
 37.  L'illustrazione  delle  attivita'  promozionali  realizzate e' completata da una relazione di sintesi e da un elenco delle attivita' camerali  realizzate  per settore merceologico di attivita' (Allegato 7).  Questo  elenco  e'  prodotto attraverso l'aggiornamento dei dati gia'  inseriti, nel corso dell'anno 2007, nel database «Attivita» del sistema  informativo  Pla.Net.  e pertanto non deve essere inviato in forma cartacea (cfr. punto 14).
 38.  Eventuali  scostamenti tra gli importi dei preventivi e quelli dei  consuntivi maggiori del 10% devono essere giustificati. Inoltre, per  testimoniare  i  risultati  conseguiti,  la  Camera utilizza gli indicatori  e  gli  standard  di  risultato  definiti  a  preventivo, sottolineando  quali  dei  benefici attesi siano stati effettivamente conseguiti dalle azioni progettuali.
 39.  Per  esigenze  di  omogeneita',  le  Camere che nell'anno 2007 abbiano  optato  per  la  presentazione del programma di attivita' in forma  semplificata  (di  cui  si e' detto al punto 11 della presente circolare),  utilizzano  anche  nella presentazione del rendiconto lo stesso  schema  espositivo semplificato. La relazione illustrativa di sintesi   deve  essere  integrata  con  elementi  riferiti  al  costo sostenuto  per  ogni  linea  di  attivita',  ai corrispondenti ricavi accertati,  nonche'  alla  misurazione degli indicatori di successo e relativi  standard  applicati  nella  misurazione della realizzazione delle azioni.
 40.  Le  Camere  certificate alla data del 31 gennaio 2007 ai sensi delle  norme  internazionali ISO 9001:2000, che abbiano utilizzato in fase  preventiva  gli  indicatori  da  esse gia' previsti ai fini del periodico   riesame  della  certificazione,  potranno  dichiarare  il raggiungimento  dei  risultati  attesi  comprovando  la validita' per l'anno 2007 della certificazione ISO 9001:2000. Le Camere che abbiano ricevuto  il  certificato  «Upgrade  network» da Assocamerestero, ove abbiano  richiamato  nel  documento  di programmazione 2007 tale loro condizione,  possono  attestare  la qualita' dei risultati conseguiti con  le azioni promozionali esibendo la convalida di tale certificato anche per l'anno 2007.
 41.  La rendicontazione dell'attivita' svolta deve essere corredata dalla  copia  del  bilancio  consuntivo  chiuso  al 31 dicembre 2007, debitamente   certificato  con  dettagliate  relazioni  dagli  organi competenti   o  da  societa'  di  revisione  contabile.  Al  fine  di facilitare  la  redazione  di  tale  documento,  si allega un modello standard di bilancio (Allegato 8).
 42.   La  rendicontazione  dell'attivita'  svolta  ed  il  bilancio consuntivo  2007  non  sono valutabili dal Ministero se non approvati dai competenti organi della Camera, ai sensi del suo vigente statuto. A  tal  fine,  ove  l'organo  competente  sia l'Assemblea, e ove tale organo  non si riunisca prima del 31 marzo, e' necessario trasmettere la  delibera  o  il  verbale di riunione del consiglio direttivo o di altro  analogo  organo,  in  attesa  di  acquisire  la  deliberazione dell'Assemblea.   In  ogni  caso  la  Camera  trasmette  copia  della composizione  degli  organi  sociali,  con evidenza delle cariche che ogni consigliere ricopre in seno all'organo citato.
 43.  A  completamento  della  documentazione  le  Camere  procedono all'aggiornamento  della  banca dati Pla.Net contenente, tra le altre informazioni,  anche  quelle  relative  agli  associati  del  network camerale,  inviando  la  variazione  statistica degli stessi rispetto all'anno  precedente.  Per  semplificare  tale adempimento, le Camere aggiornano  i dati gia' inseriti all'interno della rubrica «Contatti» del   sistema  informativo  Pla.Net,  senza  inviare  alcun  allegato cartaceo.  La  banca dati dei «Contatti» permette al Ministero, ed in generale  a  tutti  gli  operatori  che  consultano la Banca Dati, di accedere direttamente alle liste dei soci (Allegato 9) di ogni Camera di  Commercio.  In  fase  di  pre-istruttoria  tecnica  delle domande Assocamerestero     certifica     all'Amministrazione     l'effettivo aggiornamento  della  banca  dati  Pla.Net  da  parte di ogni singola Camera.  Per  il  calcolo della variazione statistica degli associati tra  gli  anni  2006  e 2007, la Camera utilizza il modello (Allegato 10), che invia al Ministero sempre alla scadenza del 31 marzo 2008.
 44.  Per  facilitare  l'erogazione  del co-finanziamento, la Camera comunica  al  Ministero  gli  estremi  bancari  ove  fare l'accredito mediante il modello di comunicazione (Allegato 11).
 45. Tutta la documentazione deve essere trasmessa anche su supporto informatico.
 46.  Tutta  la documentazione inviata deve essere redatta in lingua italiana,  ovvero  tradotta  in  lingua  italiana. La traduzione deve essere  certificata  dal  Presidente  Camerale  nella sua qualita' di rappresentante legale. H) Determinazione dell'importo dei contributi.
 47. Nel  determinare l'ammontare del co-finanziamento, il Ministero tiene   conto  delle  risorse  disponibili  e  segue  le  indicazioni stabilite  dal  Regolamento  315/99  e  dalle  generali  disposizioni applicabili in materia.
 48.  Il  Ministero,  compatibilmente  con  le  risorse finanziarie, concede  un  co-finanziamento  fino  ad  un massimo del 50% dei costi effettivamente    sostenuti   nella   realizzazione   del   programma promozionale  2007.  Le  Camere comunicano al Ministero gli eventuali apporti finanziari di enti pubblici e sponsor privati. I) Ispezioni e verifiche.
 49. Il  Ministero  ha  facolta'  di  chiedere  ulteriori documenti, informazioni  o  attestazioni  alle Camere in relazione alle esigenze istruttorie  delle domande di approvazione del programma promozionale e  di  liquidazione  del  co-finanziamento.  Le  Camere sono tenute a rispondere  con la massima tempestivita' e completezza alle richieste formulate dal Ministero.
 50.  Ai  sensi  del  decreto  legislativo  n. 445/2000 e nei limiti previsti  dallo  stesso,  le  domande  possono  essere  corredate  da autocertificazioni.  Il Ministero si riserva di disporre in qualsiasi momento controlli e verifiche, anche a campione, sulla esecuzione del programma   promozionale,   sulla   veridicita'  delle  dichiarazioni rilasciate,  sulla  conformita'  agli  originali  delle copie e delle traduzioni e sulla esistenza dei requisiti di idoneita' a ricevere il co-finanziamento.
 51.  Al  fine  di  semplificare  il  riscontro  durante  le  visite ispettive del valore delle spese rendicontate e dei ricavi accertati, le  Camere  sono  tenute  a mantenere separatamente dal loro archivio contabile,  una  raccolta  delle  fotocopie  delle  fatture  attive e passive  e  degli  altri  giustificativi  di  spesa  suddivisa  per i progetti approvati.
 52.  In  caso di dichiarazione mendace il soggetto va incontro alle sanzioni  penali  previste,  cosi'  come  richiamato dall'art. 76 del decreto  legislativo  n.  445/2000; inoltre questa Amministrazione si riserva la facolta' di revocare il co-finanziamento concesso e di non accogliere successive domande. L) Procedura  da  seguire  in  caso  di  incarico  a  nuovi Segretari Generali.
 53. Si  rammenta  che  l'art.  5 della legge n. 518/1970 prevede la necessita'  che  la  Camera  richieda  il gradimento ministeriale sul Segretario  Generale  della  Camera,  strumento con il quale la legge impegna  il Ministero a individuare, all'interno della Camera, il suo interlocutore  fiduciario. La Camera e' tenuta, pertanto, a informare tempestivamente  il  Ministero dell'avvenuta cessazione dell'incarico di  Segretario  Generale.  Il  Ministero  valutera'  con  particolare attenzione  le situazioni camerali in cui il turn over del Segretario Generale risulti particolarmente elevato.
 54.  La  procedura  da  seguire per la richiesta del gradimento del nuovo  incaricato deve essere attivata preferibilmente durante il suo periodo  di  prova  e  prevede  l'invio  al  Ministero della seguente documentazione:
 -  domanda  firmata  dal  Presidente  Camerale redatta secondo il modello (Allegato 12);
 -  curriculum  vitae  del  neo-incaricato,  tradotto in italiano, comprensivo  di  dati  anagrafici,  titoli  di  studio  conseguiti ed esperienza   professionale   maturata;   il  curriculum  deve  essere corredato  in  calce da una dichiarazione di responsabilita' circa la veridicita' dei dati forniti firmata dal neo-incaricato;
 -  verbale  o  delibera, sempre tradotti in italiano, dell'organo statutariamente   competente   per  l'assegnazione  dell'incarico  di Segretario Generale.
 55.  Parallelamente all'invio della documentazione al Ministero, la Camera  provvede  ad  inviarne copia della stessa alla rappresentanza diplomatica  competente  territorialmente,  in  quanto l'art. 5 della legge  n.  518/1970  prevede  il  concorso del Ministero degli Affari Esteri nell'espressione del gradimento.
 56. Il Ministero esprime il gradimento sulla base degli elementi di valutazione  indicati  nell'Allegato 13, stabiliti congiuntamente con il  Ministero  affari  esteri, ICE, Assocamerestero. Si evidenzia che con  riferimento alla valutazione dei curriculum e' anche considerata la  partecipazione  al  corso  di  formazione  per Segretari Generali organizzato da Assocamerestero, la cui frequenza e' auspicata durante il periodo di prova. M) Procedura da seguire in caso di modifiche allo Statuto Camerale.
 57. Le  Camere  che  nel  corso dell'anno apportino variazioni allo Statuto  Camerale  dovranno  inviarne  copia  in  lingua  italiana al Ministero,   e  per  conoscenza  ad  Assocamerestero,  per  ottenerne l'approvazione.  La  procedura da seguire per ottenere l'approvazione in parola prevede l'invio della seguente documentazione:
 - domanda   firmata   dal  Presidente  Camerale  redatta  secondo l'Allegato   14   in  cui  si  evidenzino  le  principali  variazioni apportate;
 - nuovo testo statutario, tradotto in italiano;
 - verbale  o  delibera,  sempre tradotti in italiano, dell'organo statutariamente    competente    all'approvazione   delle   modifiche statutarie.
 58.  Nell'inoltrare  la  formale  richiesta al Ministero, la Camera dovra'   informare  parallelamente  anche  la  locale  rappresentanza diplomatica   italiana  competente.  Il  permanere  delle  condizioni previste dalla legge n. 518/1970 e' infatti condizione necessaria per il   mantenimento   del   riconoscimento  governativo  ed  e'  dunque indispensabile   che   il  nuovo  testo  statutario  venga  esaminato collegialmente  per  verificare  la  sua  compatibilita'  con  quanto richiesto dal dettato legislativo. N) Come contattare il Ministero.
 59. I  testi delle fonti normative citate, i moduli di domanda, gli schemi  per  la  presentazione  dei  progetti  e  dei rendiconti sono disponibili  sul  sito  del  Ministero all'indirizzo: www.mincomes.it (Rubrica         «Finanziamenti/"Strumenti         di        sostegno all'internazionalizzazione    delle    imprese"    e   alla   rubrica "Normativa"»).
 60. Per   qualsiasi   informazione   e   chiarimento  e'  possibile contattare l'ufficio competente ai seguenti recapiti:
 indirizzo:  Ministero  del  commercio  internazionale - Direzione generale per la promozione degli scambi - Divisione III, viale Boston n. 25 - 00144 Roma;
 dirigente:  dott.ssa  Orietta  Maizza  -  telefono  +390659647548 +390659932460   -   fax:   +390659932454  e-mail:  promo3@mincomes.it o.maizza@mincomes.it;
 incaricate dell'istruttoria:
 dott.ssa    Brunella    Bellezza   tel. +390659932612   e-mail: bellezza@mincomes.it      (programmazione     ordinaria,     progetti preferenziali, gradimento segretari generali);
 sig.ra    Francesca    Ferrara    tel. +390659932506    e-mail: f.ferrara@mincomes.it   (nuovi  riconoscimenti,  variazioni  statuti, progetti preferenziali).
 La  presente circolare e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed inserita nel sito internet del Ministero.
 Roma, 11 dicembre 2006
 Il direttore generale: Caprioli
 |  |  |  | Allegato 1 
 ---->  Vedere allegato a pag. 11  <----
 |  |  |  | Allegato 2 
 ---->  Vedere allegato alle pagg. 12-13   <----
 |  |  |  | Allegato 4 
 ---->  Vedere allegato da pag. 14 a pag. 17   <----
 |  |  |  | Allegato 5 
 ---->  Vedere allegato a pag. 18   <----
 |  |  |  | Allegato 6 
 ---->  Vedere allegato alle pagg. 19-20   <----
 |  |  |  | Allegato 6-bis 
 ---->  Vedere allegato a pag. 21   <----
 |  |  |  | Allegato 8 
 ---->  Vedere allegato da pag. 22 a pag. 27   <----
 |  |  |  | Allegato 10 
 ---->  Vedere allegato a pag. 28   <----
 |  |  |  | Allegato 11 
 ---->  Vedere allegato a pag. 29   <----
 |  |  |  | Allegato 12 
 ---->  Vedere allegato a pag. 30   <----
 |  |  |  | Allegato 13 
 ---->  Vedere allegato a pag. 31   <----
 |  |  |  | Allegato 14 
 ---->  Vedere allegato a pag. 32  <----
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