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| Gazzetta n. 289 del 13 dicembre 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1 dicembre 2006 |  | Proroga  dello  stato  di emergenza in ordine agli eccezionali eventi alluvionali,  che  hanno colpito il territorio di alcuni comuni delle province di Lecce e Taranto nei giorni 13 e 14 ottobre 2004. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
 Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
 Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
 Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del 24 novembre  2005, con il quale e' stato da ultimo prorogato, fino al 30 novembre 2006, lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi  alluvionali  che hanno colpito il territorio di alcuni comuni delle province di Lecce e Taranto nei giorni 13 e 14 ottobre 2004;
 Considerato  che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
 Viste  le note del presidente della regione Puglia del 29 settembre e  del  21 novembre 2006, nella quale si chiede di prorogare lo stato d'emergenza in atto sul territorio della predetta regione;
 Considerato  che  le  ulteriori  risorse  finanziarie necessarie al completamento  degli  interventi  si  sono  rese  disponibili  solo a partire  dall'agosto del 2006 per effetto della contrazione del mutuo stipulato  con la Cassa depositi e prestiti dalla medesima regione ai sensi  dell'ordinanza  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri n. 3464 del 2005;
 Considerata  l'esigenza  di prevedere un congruo periodo di proroga dello  stato  di  emergenza, necessario per terminare le attivita' di ricognizione e di quantificazione economica dei danni subiti e per la realizzazione    degli   interventi   occorrenti   per   il   rientro nell'ordinario;
 Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2004, recante indirizzi in materia di protezione civile in relazione all'attivita' contrattuale riguardante gli appalti pubblici di lavori, di servizi e di forniture di rilievo comunitario;
 Ritenuto, quindi, che la predetta situazione emergenziale persiste, e  che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5,  comma 1,  della  legge  24 febbraio  1992, n. 225, per la proroga dello stato di emergenza;
 Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 1° dicembre 2006;
 Decreta:
 Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge 24 febbraio  1992,  n.  225,  in  considerazione di quanto esposto in premessa,  e'  prorogato  fino  al  30 novembre  2007,  lo  stato  di emergenza  che  ha  colpito  il  territorio  di  alcuni  comuni delle province  di  Lecce e Taranto in conseguenza degli eccezionali eventi alluvionali verificatisi nei giorni 13 e 14 ottobre 2004.
 Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
 Roma, 1° dicembre 2006
 
 Il Presidente: Prodi
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