Gazzetta n. 289 del 13 dicembre 2006 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1 dicembre 2006 |
Proroga dello stato di emergenza nel territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, colpito da intense e prolungate precipitazioni meteoriche nei giorni 31 ottobre e 1° novembre 2004. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 18 novembre 2004, con il quale e' stato dichiarato, fino al 30 novembre 2005, lo stato di emergenza nel territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia colpito da intense e prolungate precipitazioni meteoriche nei giorni 31 ottobre e 1° novembre 2004; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 18 novembre 2005, con il quale e' stato prorogato, fino al 30 novembre 2006, lo stato di emergenza nel territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia colpito da intense e prolungate precipitazioni meteoriche nei giorni 31 ottobre e 1° novembre 2004; Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Vista la nota della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia del 15 novembre 2006, nella quale si chiede di prorogare lo stato d'emergenza in atto sul territorio della predetta regione; Considerato che il programma predisposto dal Commissario delegato per fronteggiare il contesto critico in atto e' tuttora in corso anche tenuto conto che i contributi quindicennali necessari per il completamento del predetto programma, ripartiti con l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3534 del 25 luglio 2006, non sono ancora confluiti nella disponibilita' del Commissario delegato con conseguente necessita' di consentire la prosecuzione dell'attivita' per un ulteriore anno; Considerato che gli interventi necessari per il rientro nell'ordinario previsti nel programma predisposto dal Commissario delegato sono tuttora in corso e che, quindi, l'emergenza non puo' ritenersi conclusa; Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2004, recante indirizzi in materia di protezione civile in relazione all'attivita' contrattuale riguardante gli appalti pubblici di lavori, di servizi e di forniture di rilievo comunitario; Ritenuto, quindi, che la predetta situazione emergenziale persiste, e che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato di emergenza; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 1° dicembre 2006; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto esposto in premessa e' prorogato, fino al 30 novembre 2007, lo stato di emergenza nel territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia colpito da intense e prolungate precipitazioni meteoriche nei giorni 31 ottobre e 1° novembre 2004. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 1° dicembre 2006
Il Presidente: Prodi |
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