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| Gazzetta n. 288 del 12 dicembre 2006 (vai al sommario) |  | AGENZIA DELLE ENTRATE |  | PROVVEDIMENTO 29 novembre 2006 |  | Istituzione di un nuovo foglietto bollato per cambiali. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE DELL'AGENZIA 
 In  base  alle  attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento;
 Dispone:
 1. Istituzione di un nuovo foglietto bollato per cambiali.
 1.1 E'  istituito  un  nuovo  foglietto  bollato per cambiali privo dell'importo   della   imposta  assolta,  avente  le  caratteristiche tecniche di cui all'allegato al presente provvedimento. Motivazioni.
 Al fine di contenere la spesa attinente la produzione dei foglietti bollati  per cambiali, costituiti attualmente da 51 diversi tagli, si rende  necessario  istituire  un foglietto bollato per cambiali privo dell'indicazione  dell'imposta  assolta,  la cui imposta dovuta sara' attestata  mediante  l'apposizione  di marche per cambiali o mediante contrassegno  telematico,  di  cui  al  provvedimento  emesso in data 5 maggio  2005,  con il quale sono state approvate le caratteristiche tecniche e le modalita' d'uso del predetto contrassegno telematico.
 Pertanto,  sentito  il  Ministero  dell'economia  e  delle finanze, Dipartimento  del  tesoro  --  Direzione  VI -- Ufficio XII, circa le caratteristiche  tecniche  del  nuovo foglietto bollato per cambiali, con  il  presente  provvedimento  si  istituisce  il  nuovo foglietto bollato  per  cambiali,  avente  le caratteristiche tecniche indicate nell'allegato al presente provvedimento. Riferimenti normativi.
 a) Attribuzioni del Direttore dell'Agenzia delle entrate:
 decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art.  66;  art.  67,  comma 1;  art.  68,  comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4;
 statuto  dell'Agenzia  delle  entrate,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  n.  42  del  20 febbraio  2001  (art.  5, comma 1; art. 6, comma 1;
 regolamento   di   amministrazione  dell'Agenzia  delle  entrate, pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1);
 decreto  del  Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 febbraio 2001.
 b) Disciplina normativa di riferimento:
 decreto  del  Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642 --  disciplina  dell'imposta  di  bollo -- art. 39: vendita di valori bollati  e  allegata  tariffa,  approvata  con  decreto  ministeriale 20 agosto   1992,   emanato   ai  sensi  dell'art.  10,  comma 6-bis, decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333, convertito dalla legge 8 agosto 1992, n. 359;
 provvedimento   del  Direttore  dell'Agenzia  delle  entrate  del 5 maggio  2005,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  118  del 23 maggio 2005.
 Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
 Roma, 29 novembre 2006
 
 Il direttore dell'Agenzia f.f.: Befera
 |  |  |  | Allegato 
 CARATTERISTICHE  TECNICHE  DEL  FOGLIETTO  BOLLATO PER CAMBIALI PRIVO
 DELL'IMPORTO DELL'IMPOSTA ASSOLTA
 
 Carta: bianca, liscia, filigranata in chiaro, contenente fibrille fluorescenti colorate.
 Filigrana:   costituita   dalla   successione  e  dall'alternanza continue  dello  stemma  dello  Stato  con  la  leggenda  «Repubblica italiana», la sigla «IPZS» e l'anno di fabbricazione della carta.
 Formato carta: mm 221 x 104.
 Formato stampa:
 recto: mm 208 x 77 ca;
 verso: mm 216 x 81 ca.
 Stampa: calcografia ed offset.
 Colori:
 recto:  bruno, un colore calcografico e due colori offset per i fondini, (Celeste, rosso 032, cornice verde veronese);
 verso: bruno, ed un colore offset per il fondino. (Celeste). Recto.
 Nella  parte  sinistra  in  alto  e' raffigurato in Embossing, il simbolo dell'euro circondato da stelle; entro un motivo ornamentale a rosone, realizzato con la ripetizione circolare di un motivo a tratto di  diversa  forma grafica, e' riportato il bollo demaniale. A destra del  rosone,  nella  parte  superiore del prospetto, sono riportate i seguenti  elementi,  nell'ordine  da sinistra a destra e dall'alto in basso:
 linea  punteggiata  con  sotto,  entro  parentesi,  la leggenda «luogo e data dell'emissione»;
 «Euro»  in  carattere  inglese  che precede un tassello a mille righe con sotto, entro parentesi, la leggenda «in cifre»;
 una   linea   di  forza  delimita  parzialmente  nei  tre  lati superiore,  sinistro e inferiore, lo spazio destinato all'indicazione della  scadenza,  entro cui figurano le leggende in carattere inglese «AL»  seguita  da segmento punteggiato con sotto, entro parentesi, la parola   «SCADENZA»,   «pag»  (tronca)  da  completare  sul  segmento punteggiato che segue, «per questa cambiale», e, a capo, «al» seguita da  linea punteggiata, «la somma», ancora a capo «di Euro» seguita da tassello a mille righe che reca sotto, entro parentesi, le parole «in lettere».
 Il prospetto e' completato nella parte inferiore da tre riquadri, da sinistra a destra nell'ordine:
 il  primo,  delimitato  da  una linea di forza, e' destinato ad indicare   specificatamente   la   domiciliazione  dell'effetto.  Nel riquadro,   sopra   il   quale  figura  la  leggenda  «domiciliazione (articoli 4, regio decreto n. 1669/1933 e 6, legge n. 349/1973», sono contenute  quattro  righe punteggiate, le prime tre intere, la quarta spezzata.
 il  secondo delimitato da una linea di forza, e' destinato alle indicazioni  riguardante  il  debitore.  Nel riquadro, sopra il quale figura  la  leggenda «debitore», sono contenute tre righe punteggiate intere con le leggende «cognome e nome» sulla prima, «luogo e data di nascita ovvero codice fiscale» sulla seconda, «indirizzo» sulla terza ed  una  quarta  spezzata  in  tre tronconi sotto i quali figurano le leggende  «cap», «localita» e «prov». Sia le leggende sovrastanti che quelle  entro  il riquadro ed il fondino dello stesso sono realizzati in colore rosso 032.
 il  terzo,  delimitato  da  una  linea sottile che racchiude un fondino  calcografico, e' destinato a contenere la firma del debitore da apporsi sulla apposita linea punteggiata sotto cui e' riportata la leggenda, entro parentesi, «firma».
 Il  rosone  e  le  indicazioni  di  validita'  sono  stampati  in calcografia.
 Sotto  il rosone e sotto i tasselli a mille righe sono impressi i fondini colorati a motivi geometrici. Verso.
 Occupato da un fondino a motivi geometrici che si irradiano da un rosone  posto  in  alto  a  destra che riproduce specularmente quello impresso  sul  recto,  contiene una fincatura a linee punteggiate che delimita  su  tre  lati dieci caselle con sopra riportata la leggenda «spazio   riservato   per   l'eventuale  applicazione  di  marche,  o contrassegno telematico».
 Il  colore  del fondino e' identico a quello del fondino impresso nel riquadro di sinistra del recto.
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