| IL DIRETTORE DELL'AGENZIA delle entrate
 
 In  base  alle  attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento,
 Dispone:
 1.  Le  somme  versate  alle  banche,  agli  uffici postali ed alle societa'  partecipate  da Riscossione S.p.A. e da Riscossione Sicilia S.p.A.,  a  titolo  di  acconto  dell'imposta sul valore aggiunto nei giorni  21,  22  e  27 dicembre 2006 devono essere riversate in Banca d'Italia  -  Sezione  di  Tesoreria provinciale dello Stato di Roma - Tuscolano,   sulla  contabilita'  speciale  denominata  «Fondi  della Riscossione», entro le ore 15,50 del 29 dicembre 2006.
 2.  Le  banche,  Poste Italiane S.p.A. e le societa' partecipate da Riscossione S.p.A. e da Riscossione Sicilia S.p.A. trasmettono in via telematica  all'Agenzia  delle  entrate  i  dati  relativi alle somme versate  a  titolo  di acconto dell'imposta sul valore aggiunto nella giornata del 21 dicembre 2006 entro il 2 gennaio 2007, nella giornata del  22 dicembre  2006  entro  il 3 gennaio 2007 e nella giornata del 27 dicembre 2006 entro il 4 gennaio 2007.
 3.  Gli  intermediari  di cui al punto precedente possono riversare cumulativamente  con  un  unico bonifico le somme versate a titolo di acconto  dell'imposta  sul valore aggiunto nelle giornate del 20, 21, 22 e 27 dicembre; in tal caso, il flusso rendicontativo, unico per le quattro giornate, dovra' pervenire all'Agenzia delle entrate entro il 29 dicembre 2006.
 4. La Tesoreria di Roma-Tuscolano e' autorizzata a prelevare, dalla citata contabilita' speciale, le somme versate il 29 dicembre 2006 ai sensi  dei  punti  1 e 3 per l'imputazione al pertinente capitolo del bilancio dello Stato (cap. 1203/1) nella stessa data, ad eccezione di euro  100  milioni, quale stima del gettito dell'acconto dell'imposta sul   valore   aggiunto   spettante  alla  regione  Siciliana,  salvo successivo conguaglio.
 5.  La somma sopra indicata verra' riversata, nella stessa data del 29 dicembre  2006  dalla  predetta Tesoreria, direttamente alla Cassa regionale Siciliana, gestita dal Banco di Sicilia.
 6.  Nei  giorni  20,  21, 22 e 27 dicembre 2006 non si applicano da parte   delle   banche   le   disposizioni   relative  all'anticipato riversamento  di cui all'art. 21, comma 2-bis del decreto legislativo n. 241 del 1997. Motivazioni.
 I  contribuenti sottoposti agli obblighi di versamento dell'imposta sul valore aggiunto sono tenuti, ai sensi dell'art. 6, comma 2, della legge  29 dicembre  1990,  n.  405  ad eseguire il pagamento dell'IVA dovuta a titolo di acconto entro il 27 dicembre di ciascun anno.
 Il   versamento   dell'imposta   e'   effettuato,  ai  sensi  degli articoli 19,  commi 1  e  6 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241  e  art. 1, comma 1, del decreto legislativo 22 febbraio 1999, n. 37  mediante delega alle banche convenzionate, alle agenzie postali o alle  aziende  partecipate  da  Riscossione  S.p.A.  e da Riscossione Sicilia  S.p.A. (ex concessionari della riscossione). Il riversamento delle  somme  corrisposte  dai  contribuenti  deve poi avvenire, come disposto  dall'art.  6,  comma 5-bis della legge n. 405 del 1990, non oltre il successivo 31 dicembre.
 Con  il  presente  provvedimento,  pertanto,  si  dispongono,  come previsto  dall'art. 6 della predetta legge n. 405 del 1990, i tempi e le  modalita'  per il riversamento all'Erario, avendo acquisito sulle suesposte   determinazioni   il   parere   favorevole  del  Ministero dell'economia   e  delle  finanze  -  Dipartimento  della  ragioneria generale  dello  Stato  nonche',  per  i profili di competenza, della regione Siciliana. Riferimenti normativi.
 a) Ordinamento  delle Agenzie - Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (articolo 8, comma 1).
 b) Attribuzioni  del direttore dell'Agenzia delle entrate - Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 68, comma 1).
 c) Disposizioni   in   materia  di  versamenti  unitari  -  Decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 e successive modificazioni.
 d) Disposizioni  relative  al  versamento  dell'acconto IVA - Legge 29 dicembre 1990, n. 405 (art. 6, comma 2, 5-bis, 5-ter.
 
 Roma, 4 dicembre 2006
 
 Il direttore dell'Agenzia: Romano
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