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| Gazzetta n. 287 del 11 dicembre 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |  | DECRETO 23 novembre 2006 |  | Proroga   dell'autorizzazione,  rilasciata  all'organismo  denominato «CSQA   Certificazioni   Srl»,   ad   effettuare  i  controlli  sulla denominazione di origine protetta «Grana Padano». |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
 
 Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
 Visto  il  regolamento  (CE) n. 510/2006 del Consiglio del 20 marzo 2006,  relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni  di  origine  dei prodotti agricoli ed alimentari, e in particolare l'art. 19 che abroga il regolamento (CEE) n. 2081/92;
 Visto  l'art. 17, comma 1 del predetto regolamento (CE) n. 510/2006 che  stabilisce  che  le  denominazioni  che  alla data di entrata in vigore  del regolamento stesso figurano nell'allegato del regolamento (CE)  n.  1107/96 e quelle che figurano nell'allegato del regolamento (CE)  n.  2400/96,  sono automaticamente iscritte nel «registro delle denominazioni  di  origine  protette  e delle indicazioni geografiche protette»;
 Visti  gli  art.  10  e 11 del predetto regolamento (CE) n. 510/06, concernente i controlli;
 Visto  il  regolamento  (CE)  n.  1107/96 del 12 giugno 1996 con il quale   l'Unione  europea  ha  provveduto  alla  registrazione  della denominazione di origine protetta Grana Padano;
 Visto l'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito dall'art.  14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, il quale contiene apposite  disposizioni  concernenti  i controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
 Visti  i  decreti 13 dicembre 2004, 11 aprile 2005, 30 giugno 2005, 29 novembre  2005,  10 marzo  2006  e  12 luglio 2006, con i quali la validita'  dell'autorizzazione  triennale rilasciata all'organismo di controllo  denominato  CSQA  Certificazioni  Srl,  con sede in Thiene (Vicenza), via S. Gaetano n. 74, con decreto dell'11 gennaio 2002, e' stata prorogata fino al 1° dicembre 2006;
 Considerato  che  il  Consorzio  per  la tutela del formaggio Grana Padano  con  nota  del  19 aprile  2006  ha  comunicato di confermare l'organismo CSQA Certificazioni Srl quale organismo di controllo e di certificazione  ai  sensi dei citati articoli 10 e 11 del regolamento (CE) n. 510/2006;
 Considerata  la necessita' di garantire l'efficienza del sistema di controllo  concernente  la  denominazione  di  origine protetta Grana Padano  anche nella fase intercorrente tra la scadenza della predetta autorizzazione  e  la  proroga  della  stessa,  al fine di consentire all'organismo di controllo CSQA Certificazioni Srl la predisposizione del piano di controllo;
 Ritenuto  per  i motivi sopra esposti di dover differire il termine di  proroga  dell'autorizzazione,  alle medesime condizioni stabilite nella  autorizzazione  concessa  con  decreto  11 gennaio  2002, fino all'emanazione    del    decreto   di   rinnovo   dell'autorizzazione all'organismo di controllo CSQA Certificazioni Srl;
 Decreta:
 Art. 1.
 L'autorizzazione    rilasciata    all'organismo   denominato   CSQA Certificazioni  Srl,  con sede in Thiene (Vicenza), via S. Gaetano n. 74,  con  decreto  11 gennaio  2002,  ad effettuare i controlli sulla denominazione  di  origine  protetta  Grana  Padano registrata con il regolamento  della  Commissione  (CE)  n. 1107/96 del 12 giugno 1996, gia'   prorogata   con  decreti  13 dicembre  2004,  11 aprile  2005, 30 giugno  2005, 29 novembre 2005, 10 marzo 2006 e 12 luglio 2006, e' ulteriormente  prorogata  fino  all'emanazione del decreto di rinnovo dell'autorizzazione all'organismo stesso.
 |  |  |  | Art. 2. Nell'ambito   del   periodo  di  validita'  della  proroga  di  cui all'articolo precedente  l'organismo  di  controllo  e'  obbligato al rispetto delle prescrizioni impartite con il decreto 11 gennaio 2002.
 Il  presente  decreto  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
 Roma, 23 novembre 2006
 
 Il direttore generale: La Torre
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