Gazzetta n. 287 del 11 dicembre 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 23 novembre 2006 |
Autorizzazione, al laboratorio «ARPAT - Dipartimento provinciale di Firenze», per l'intero territorio nazionale, al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo, aventi valore ufficiale, anche ai fini della esportazione, limitatamente ad alcune prove. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); Visto il regolamento (CEE) n. 2676/1990 della Commissione del 17 settembre 1990 che determina i metodi d'analisi comunitari da utilizzare nel settore del vino; Visto il regolamento (CE) n. 1493 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, che all'art. 72 prevede la designazione, da parte degli Stati membri, dei laboratori autorizzati ad eseguire analisi ufficiali nel settore vitivinicolo; Visto il decreto legislativo 26 maggio 1997, n. 156, recante attuazione della direttiva n. 93/99/CEE concernente misure supplementari in merito al controllo ufficiale dei prodotti alimentari, e in particolare sul possesso dei requisiti minimi dei laboratori, di cui all'art. 3 del citato decreto legislativo; Vista la circolare ministeriale 13 gennaio 2000, n. 1, recante modalita' per il rilascio delle autorizzazioni ai laboratori adibiti al controllo ufficiale dei prodotti a denominazione di origine e ad indicazione geografica, registrati in ambito comunitario, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 55 del 7 marzo 2000; Vista la richiesta presentata in data 15 novembre 2006 dal laboratorio ARPAT - Dipartimento provinciale di Firenze, ubicato in Firenze, via Ponte alla Mosse n. 211, volta ad ottenere l'autorizzazione, per l'intero territorio nazionale, al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo, aventi valore ufficiale, anche ai fini della esportazione, limitatamente alle prove elencate in allegato al presente decreto; Considerato che il laboratorio sopra indicato ha ottemperato alle prescrizioni indicate al punto c) della predetta circolare e in particolare ha dimostrato di avere ottenuto in data 16 maggio 2003 l'accreditamento relativamente alle prove indicate nell'allegato al presente decreto e del suo sistema qualita', in conformita' alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, da parte di un organismo conforme alla norma UNI CEI EN 45003 ed accreditato in ambito EA - European Cooperation for Accreditation; Ritenuti sussistenti le condizioni e i requisiti concernenti il rilascio dell'autorizzazione in argomento; Autorizza il laboratorio ARPAT - Dipartimento provinciale di Firenze, ubicato in Firenze, via Ponte alla Mosse n. 211, per l'intero territorio nazionale, al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo, aventi valore ufficiale, anche ai fini della esportazione. Le prove di analisi, per le quali il laboratorio e' autorizzato, sono indicate nell'allegato elenco che costituisce parte integrante del presente decreto. Il responsabile del laboratorio e' la dott.ssa Maura Ceccanti. L'autorizzazione ha validita' fino al 31 maggio 2007 data di scadenza dell'accreditamento a condizione che questo rimanga valido per tutto il detto periodo. La eventuale domanda di rinnovo deve essere inoltrata al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali almeno tre mesi prima della scadenza. Il responsabile del laboratorio sopra citato ha l'onere di comunicare all'amministrazione autorizzante eventuali cambiamenti sopravvenuti interessanti la struttura societaria, l'ubicazione del laboratorio, la dotazione strumentale, l'impiego del personale e lo svolgimento delle prove. L'omessa comunicazione comporta la sospensione dell'autorizzazione. Sui certificati di analisi rilasciati e su ogni tipo di comunicazione pubblicitaria o promozionale diffusa, e' necessario indicare che il provvedimento ministeriale riguarda solo le prove di analisi autorizzate. L'amministrazione si riserva la facolta' di verificare la sussistenza delle condizioni e dei requisiti su cui si fonda il provvedimento autorizzatorio, in mancanza di essi, l'autorizzazione sara' revocata in qualsiasi momento. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 23 novembre 2006
Il direttore generale: La Torre |
| Allegato ===================================================================== Denominazione della prova |Norma/metodo ===================================================================== |Regolamento CEE n. 2676/90, Acidita' totale.... |allegato 13 --------------------------------------------------------------------- |Regolamento CEE n. 2676/90, Acidita' volatile.... |allegato 14 --------------------------------------------------------------------- |Regolamento CEE n. 2676/90, Acido sorbico.... |allegato 22 --------------------------------------------------------------------- |Regolamento CEE n. 2676/90, Anidride solforosa |allegato 25 metodo rapido --------------------------------------------------------------------- |Regolamento CEE n. 2676/90, Ceneri.... |allegato 9 --------------------------------------------------------------------- |Decreto ministeriale 12 marzo 1986 |Ministero agricoltura e foreste, |metodo LIV pagg. 88-89 Gazzetta Metanolo.... |Ufficiale n. 161 del 14 luglio 1986 --------------------------------------------------------------------- Piombo.... |MI/C/10/004 2003, Rev. 1 --------------------------------------------------------------------- |Regolamento CEE n. 2676/90, Piombo, rame e zinco.... |allegati 31, 34 e 35 --------------------------------------------------------------------- |Regolamento CEE n. 2676/90, |allegato 3, punto 5.2 + regolamento Titolo alcolometrico volumico....|CE n. 128/04 |
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