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| Gazzetta n. 284 del 6 dicembre 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 4 ottobre 2006 |  | Rideterminazione delle dotazioni organiche del personale appartenente alle  qualifiche  dirigenziali,  alle aree funzionali, alle posizioni economiche  ed  ai  profili  professionali, con riferimento alla sede centrale   ed   alle   sedi  periferiche,  dell'Ispettorato  centrale repressione frodi del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni;
 Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed, in particolare, l'art. 3;
 Visto,   in  particolare,  l'art.  3,  comma 3,  del  decreto-legge 11 gennaio  2001,  n.  1,  convertito, con modificazioni, dalla legge 9 marzo 2001, n. 49;
 Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri 13 aprile  2005,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  127 del 3 giugno  2005,  con  il  quale, in attuazione dell'art. 1, comma 93, della  legge  30 dicembre  2004,  n.  311,  sono  state,  da  ultimo, rideterminate  le  dotazioni organiche delle qualifiche dirigenziali, delle  aree  funzionali,  delle  posizioni  economiche  e dei profili professionali  del  personale  dell'Ispettorato  centrale repressione frodi  del  Ministero  delle  politiche  agricole  e  forestali,  con contestuale   ripartizione   nelle   strutture  in  cui  si  articola l'Amministrazione, per un totale complessivo di n. 1.035 unita';
 Visto  l'art.  2,  comma 2,  del decreto-legge 9 settembre 2005, n. 182,  convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2005, n. 231,  recante  disposizioni  urgenti  per  l'agricoltura  e  per  gli organismi pubblici del settore, nonche' per contrastare gli andamenti anomali  dei  prezzi  nelle filiere agroalimentari, con il quale, tra l'altro,   l'Ispettorato   centrale   repressione   frodi   e'  stato organizzato  in struttura dipartimentale, articolata, al suo interno, in  due  uffici  di  livello  dirigenziale  generale, con conseguente incremento,   in  relazione  al  contingente  di  personale  di  tale qualifica individuato dal sopra menzionato decreto del Presidente del Consiglio  dei  Ministri  del 13 aprile 2005, di due posti di livello dirigenziale  generale il cui maggior onere, al fine del rispetto del principio di invarianza della spesa, e' compensato mediante riduzione di  dieci  posti  appartenenti  alla posizione economica C3 dell'area funzionale C;
 Visto,   inoltre,   il   decreto   ministeriale  19 dicembre  2005, pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 300 del 27 dicembre 2005, con il  quale  il  Ministro  delle  politiche  agricole  e  forestali, in attuazione  dell'art. 2, comma 2, del decreto-legge 9 settembre 2005, n.   182,  convertito  nella  legge  11 novembre  2005,  n.  231,  ha provveduto  ad  una  riorganizzazione  delle  strutture,  centrali  e periferiche,  dell'Ispettorato  centrale  repressione  frodi,  resasi necessaria  a  seguito  del  nuovo  ordinamento  dipartimentale dello stesso;
 Visto  il  decreto-legge  18 maggio  2006,  n.  181, convertito con modificazioni  dalla  legge 17 luglio 2006, n. 233, con il quale, tra l'altro,  il Ministero delle politiche agricole e forestali assume la denominazione  di  Ministero  delle  politiche  agricole alimentari e forestali;
 Vista la proposta formulata dal Ministro delle politiche agricole e forestali  con  nota  n. 67744 in data 2 maggio 2006, unitamente alla relazione  tecnica  allegata,  come  confermata con nota n. 69673 del 26 giugno  2006  dal  Ministro  delle politiche agricole alimentari e forestali,   con  la  quale  e'  stata  rappresentata  l'esigenza  di procedere all'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  previsto  dall'art.  2,  comma 2,  del citato decreto-legge 9 settembre  2005,  n.  182,  al  fine  sia  di  dare attuazione alla disposizione  ivi  contenuta  e  sia  a  provvedere  ad  una limitata ridistribuzione   dei  contingenti  di  personale  nell'ambito  delle posizioni  economiche  e  dei  profili professionali per adeguarli al nuovo assetto ordinamentale dell'amministrazione;
 Considerato che l'art. 2, comma 2, ultimo periodo del decreto-legge n.  182  del  2005  prevede  che le variazioni e le distribuzioni dei contingenti   di   organico  del  personale  appartenente  alle  aree funzionali  ed  alle  posizioni  economiche dell'Ispettorato centrale repressione   frodi,   anche   con   riferimento   alla  peculiarita' dell'attivita'  istituzionale dell'Ispettorato stesso, possano essere determinate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta  del  Ministro  delle  politiche  agricole  e  forestali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, purche' dalle predette  modifiche  non  derivino  oneri  aggiuntivi  per  spese  di personale rispetto a quelli relativi alla dotazione organica vigente;
 Atteso  che,  per  l'Ispettorato  centrale  repressione  frodi,  la dotazione organica vigente e' costituita dai contingenti di personale individuati complessivamente nella tabella A, allegata al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 aprile 2005 come integrati e modificati  dalla  disposizione  recata dal predetto art. 2, comma 2, del decreto-legge n. 182 del 2005;
 Considerato  che  la dotazione organica derivante dalla prospettata operazione  di  modifica,  si attesta in complessive 1.027 unita', il cui   costo,  fermi  restando  gli  oneri  relativi  alle  qualifiche dirigenziali,  e'  valutabile  in euro 31.221.952,11, mentre il costo dello  stesso personale, che, come sopra evidenziato, e' definito dal decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 13 aprile 2005 e dall'applicazione  dell'art. 2, comma 2, del decreto-legge n. 182 del 2005, ammonta ad euro 31.222.747,79;
 Considerato,  pertanto,  che  la proposta di rideterminazione della dotazione  organica  dell'Ispettorato  centrale repressione frodi non comporta  oneri  aggiuntivi  per spese di personale rispetto a quelli derivanti dalla dotazione organica vigente;
 Ritenuto,  quindi,  di  dover  provvedere alla determinazione della dotazione    organica   del   personale   dell'Ispettorato   centrale repressione frodi del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali,  in  attuazione del piu' volte richiamato art. 2, comma 2, del decreto-legge 9 settembre 2005, n. 182;
 Preso  atto  del  verbale  del  20 aprile  2006 con il quale, sulla proposta  di rideterminazione e relativa ripartizione della dotazione organica,  cosi'  come rappresentata dall'Amministrazione, sono state consultate le organizzazioni sindacali rappresentative;
 Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri 15 giugno  2006,  con  il  quale  il  Ministro  per  le  riforme e le innovazioni  nella  pubblica  amministrazione  e'  stato  delegato ad esercitare  le  funzioni  attribuite  al Presidente del Consiglio dei Ministri  in materia di lavoro pubblico, nonche' l'organizzazione, il riordino ed il funzionamento delle pubbliche amministrazioni;
 Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
 Decreta:
 
 1.   Le   dotazioni   organiche  del  personale  appartenente  alle qualifiche   dirigenziali,   alle  aree  funzionali,  alle  posizioni economiche,   nonche'   ai   profili  professionali  dell'Ispettorato centrale  repressione  frodi  del  Ministero delle politiche agricole alimentari  e forestali, ripartite nelle strutture in cui si articola l'Amministrazione,  sono determinate secondo l'allegata tabella A che costituisce parte integrante del presente decreto.
 Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
 Roma, 4 ottobre 2006
 
 p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri
 Il Ministro per le riforme e le innovazioni
 nella pubblica amministrazione
 Nicolais
 Il Ministro dell'economia e delle finanze
 Padoa Schioppa
 
 Registrato alla Corte dei conti il 9 novembre 2006 Ministeri  istituzionali  -  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri, registro n. 12, foglio n. 43
 |  |  |  | Tabella A 
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