| 
| Gazzetta n. 280 del 1 dicembre 2006 (vai al sommario) |  | AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI |  | DELIBERAZIONE 22 novembre 2006 |  | Disposizioni   di   attuazione   della   disciplina   in  materia  di comunicazione   politica   e  di  parita'  di  accesso  ai  mezzi  di informazione,  relative  alla  campagna  per  il  referendum  per  il distacco  dei comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, Sant'Agata Feltria, San Leo e Talamello (provincia di Pesaro Urbino), dalla   regione   Marche   e   la   loro  aggregazione  alla  regione Emilia-Romagna,  a  norma  dell'articolo  132,  secondo  comma, della Costituzione,   indetto   per   i   giorni  17  e  18 dicembre  2006. (Deliberazione n. 162/06/CSP). |  | 
 |  |  |  | L'AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
 Nella  riunione  della  commissione  per i servizi e i prodotti del 22 novembre 2006;
 Visto  l'art.  1,  comma 6, lettera b), n. 9, della legge 31 luglio 1997,  n.  249,  recante  «Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle  comunicazioni  e  norme  sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»;
 Vista  la  legge 22 febbraio 2000, n. 28, recante «Disposizioni per la  parita'  di  accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali  e  referendarie  per  la  comunicazione  politica»,  come modificata e integrata dalla legge 6 novembre 2003, n. 313;
 Vista  la  legge 6 novembre 2003, n. 313, recante «Disposizioni per l'attuazione  del principio del pluralismo nella programmazione delle emittenti radiofoniche e televisive locali»;
 Visto  il  decreto  del Ministro delle comunicazioni 8 aprile 2004, che  emana  il  codice  di  autoregolamentazione ai sensi della legge 6 novembre 2003, n. 313;
 Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante «Testo unico della radiotelevisione» ed, in particolare l'art. 7, comma 1;
 Vista   la  legge  25 maggio  1970,  n.  352,  recante  «Norme  sui referendum  previsti dalla Costituzione e sull'iniziativa legislativa del popolo», e successive modificazioni;
 Vista la legge 20 luglio 2004, n. 215, recante «Norme in materia di risoluzione  dei conflitti di interessi», come modificata dalla legge 5 novembre 2004, n. 261;
 Vista  la propria delibera n. 37/05/CSP del 16 maggio 2005, recante «Disposizioni   di   attuazione   della   disciplina  in  materia  di comunicazione   politica   e  di  parita'  di  accesso  ai  mezzi  di informazione  relative  alla  campagna  per  il  referendum regionale parzialmente  abrogativo della legge della regione Sardegna 19 giugno 2001,  n.  8,  recante  «Modifiche  all'art. 6, comma 19, della legge regionale 24 aprile 2001, n. 6» indetto nella regione Sardegna per il giorno  12 giugno  2005»,  pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 115 del 19 maggio 2005;
 Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica del 25 settembre 2006, recante «Indizione del referendum per il distacco dei comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, Sant'Agata Feltria, San Leo  e  Talamello  dalla  regione  Marche e la loro aggregazione alla regione  Emilia-Romagna,  a  norma dell'art. 132, secondo comma della Costituzione»;
 Effettuate  le  consultazioni  con  la commissione parlamentare per l'indirizzo  generale  e  la  vigilanza  dei servizi radiotelevisivi, previste dalla legge 22 febbraio 2000, n. 28;
 Udita  la  relazione  dei  commissari,  Giancarlo Innocenzi Botti e Sebastiano  Sortino,  relatori  ai sensi dell'art. 29 del regolamento concernente l'organizzazione ed il funzionamento dell'Autorita';
 Delibera:
 Articolo unico
 1.  Al fine di garantire imparzialita' e parita' di trattamento tra i  soggetti  politici  favorevoli  o  contrari  al  quesito di cui al referendum  ex  art.  132, secondo comma della Costituzione avente ad oggetto  il  distacco dei comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli,  Sant'Agata  Feltria,  San  Leo e Talamello (provincia di Pesaro  Urbino)  dalla  Regione  Marche  e  la loro aggregazione alla regione  Emilia-Romagna,  fissato per i giorni 17 e 18 dicembre 2006, nei  territori  interessati  dalla  consultazione referendaria, e nei confronti  delle emittenti radiofoniche e televisive private locali e della   stampa   quotidiana  e  periodica  si  applicano,  in  quanto compatibili,  le  disposizioni  di attuazione della legge 22 febbraio 2000,  n. 28, come modificata dalla legge 6 novembre 2003, n. 313, in materia  di  disciplina dell'accesso ai mezzi di informazione, di cui alla  delibera n. 37/05/CSP del 16 maggio 2005, recante «Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parita' di accesso ai mezzi di informazione relative alla campagna per il referendum regionale parzialmente abrogativo della legge della Regione Sardegna 19 giugno 2001, n. 8, recante "Modifiche all'art. 6, comma 19,  della  legge regionale 24 aprile 2001, n. 6" indetto nella regione Sardegna per il giorno 12 giugno 2005».
 2. I termini di cui all'art. 5, commi 1 e 2 e all'art. 13, comma 1, della  delibera  n. 37/05/CSP del 16 maggio 2005 decorrono dal giorno successivo   alla  pubblicazione  del  presente  provvedimento  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 3.  Le disposizioni del presente provvedimento hanno efficacia sino a tutto il 18 dicembre 2006.
 Il  presente  provvedimento  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana,  nel Bollettino ufficiale dell'Autorita' per  le  garanzie nelle comunicazioni ed e' reso disponibile nel sito web della stessa Autorita': www.agcom.it
 Roma, 22 novembre 2006
 
 Il presidente
 Calabrò
 I commissari relatori Innocenzi Botti - Sortino
 |  |  |  |  |