Gazzetta n. 278 del 29 novembre 2006 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 novembre 2006 |
Scioglimento del consiglio comunale di Rapallo e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 2004 sono stati eletti il consiglio comunale di Rapallo (Genova) ed il sindaco, nella persona del sig. Armando Ezio Capurro; Vista la mozione di sfiducia nei confronti del citato sindaco, approvata con delibera n. 282 del 4 ottobre 2006, da dodici consiglieri su venti assegnati al comune di Rapallo; Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 52 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Rapallo (Genova) e' sciolto. |
| Art. 2. Il dott. Mario Spanu e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 15 novembre 2006 NAPOLITANO Amato, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Rapallo (Genova) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 13 giugno 2004, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Armando Ezio Capurro. Successivamente, in data 4 settembre 2006, otto consiglieri su venti assegnati hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti del predetto sindaco, approvata con delibera n. 282 del 4 ottobre 2006 da dodici componenti. Verificatasi l'ipotesi prevista dall'art. 52 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Genova ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, ai sensi dell'art. 141 del suddetto decreto legislativo, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 37151/06/Gab. del 6 ottobre 2006 adottato a norma del citato art. 141, comma 7, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. L'approvazione della mozione di sfiducia, evidenziando una compromissione dell'equilibrio degli organi istituzionali del comune che, a norma della legislazione vigente, determina la cessazione dalla carica del sindaco e, quindi, non consente la prosecuzione dell'ordinaria gestione dell'ente, configura gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Rapallo (Genova) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Mario Spanu. Roma, 6 novembre 2006 Il Ministro dell'interno: Amato |
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