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| Gazzetta n. 277 del 28 novembre 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |  | DECRETO 14 novembre 2006 |  | Riconoscimento,  alla  sig.ra  Ilechko  Orysya,  di  titolo di studio estero,  quale  titolo  abilitante  per  l'esercizio  in Italia della professione di biologo. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
 Visto  il  decreto  legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico delle  disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394,  recante  norme  di attuazione del citato decreto legislativo n. 286/1998, a norma dell'art. 1, comma 6;
 Visto  altresi'  il  decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115 di attuazione   della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21 dicembre  1988, relativa  ad  un  sistema  generale  di  riconoscimento di diplomi di istruzione  superiore  che  sanzionano  formazioni  professionali  di durata minima di tre anni;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328  contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina  dei requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per  l'esercizio  di  talune professioni nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
 Vista  l'istanza  della  sig.ra  Ilechko Orysya, nata il 25 ottobre 1966  a  Lviv  (Ucraina),  cittadina ucraina, diretta ad ottenere, ai sensi  dell'art.  49  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica 31 agosto  1999, n. 394 in combinato disposto con l'art. 12 del sopra indicato   decreto   legislativo,   il   riconoscimento   del  titolo accademico-professionale  di  «Biologo  - Professore di biologia e di chimica»  conseguito presso l'Universita' Statale «I. Franko» di Lviv in  data  27 giugno  1994  e rilasciato dal Ministero dell'istruzione dell'Ucraina  in  data  30 giugno 1994, ai fini dell'accesso all'albo dei  biologi  -  sezione  A,  e  l'esercizio  in Italia della omonima professione;
 Vista  l'attestazione del Ministero dell'istruzione e della scienza ucraino  risulta che la professione di biologo e' regolamentata e che il  titolo  accademico-professionale  di cui e' in possesso la sig.ra Ilechko le da' il diritto di esercitare la professione di biologo sia come lavoratore subordinato sia come lavoratore autonomo in Ucraina;
 Viste  le  determinazioni  della Conferenza di servizi nella seduta del 7 settembre 2006;
 Sentito  il  parere  del  rappresentante  dell'Ordine nazionale dei biologi nella nota in atti datata 12 luglio 2006;
 Vista  la  nota  dell'Ordine  nazionale  dei biologi del 23 gennaio 2004;
 Ritenuto  che  la  richiedente  abbia  una  formazione accademica e professionale   completa  ai  fini  dell'esercizio  in  Italia  della professione  di biologo e l'iscrizione all'albo nella sezione A, come risulta  dai  certificati  prodotti,  per  cui  non appare necessario applicare misure compensative;
 Visti  gli articoli 6 del decreto legislativo n. 286/1998 e 14 e 39 comma  7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999, per cui  la  verifica  del  rispetto  delle  quote  relative ai flussi di ingresso  nel  territorio  dello  Stato di cui all'art. 3 del decreto legislativo  n.  286/ 1998 non e' richiesta per i cittadini stranieri gia'  in possesso di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato, lavoro autonomo o per motivi familiari;
 Considerato che la sig.ra Ilechko possiede un permesso di soggiorno rilasciato  dalla  Questura  di  Salerno  in  data  28  maggio  2003, rinnovato  in  data  10 agosto  2004  con validita' fino al 10 agosto 2009, per motivi familiari;
 Decreta:
 Alla  sig.ra  Ilechko  Orysya,  nata  il  25 ottobre  1966  a  Lviv (Ucraina),  cittadina ucraina e' riconosciuto il titolo professionale di  cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo dei biologi  sezione  A  e l'esercizio della professione in Italia, fatta salva la perdurante validita' del permesso di soggiorno e il rispetto delle quote dei flussi migratori.
 Roma, 14 novembre 2006
 Il direttore generale: Papa
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