| 
| Gazzetta n. 277 del 28 novembre 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 settembre 2006, n. 287 |  | Regolamento concernente la disciplina e i criteri di ripartizione del fondo per il rimborso agli enti locali delle minori entrate derivanti dall'abolizione del credito d'imposta, a norma dell'articolo 1, comma 52, della legge 30 dicembre 2004, n. 311. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l'articolo 87 della Costituzione;
 Visto l'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
 Visto il decreto legislativo 12 dicembre 2003, n. 344;
 Visto l'articolo 1, comma 52, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, che  prevede  l'istituzione  presso  il  Ministero dell'interno di un fondo per il rimborso agli enti locali delle minori entrate derivanti dall'abolizione  del  credito  d'imposta  e  che  demanda ad apposito regolamento  da  adottare  ai  sensi dell'articolo 17, comma 1, della legge  23 agosto  1988,  n. 400, la disciplina per l'attuazione della disposizione  di  cui  al  citato  comma 52 e per la ripartizione del fondo;
 Visto   l'articolo 2,   comma 1,   del   testo  unico  delle  leggi sull'ordinamento  degli enti locali approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Visto  il  decreto  legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante codice dell'amministrazione digitale;
 Udito  il  parere  del  Consiglio  di  Stato espresso dalla sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 5 giugno 2006;
 Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 4 agosto 2006;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'economia  e  delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno;
 E m a n a
 il seguente regolamento:
 Art. 1.
 Ripartizione del fondo
 1. Il fondo di 10 milioni di euro, di cui all'articolo 1, comma 52, della  legge  30 dicembre  2004,  n.  311,  e' ripartito tra gli enti locali,  cosi'  come  individuati dall'articolo 2, comma 1, del testo unico  delle  leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto  legislativo  18 agosto  2000, n. 267, previa trasmissione da parte  degli  enti  stessi  della  certificazione  di cui alla scheda allegata  al presente decreto, entro il termine perentorio di novanta giorni dalla data di pubblicazione dello stesso.
 2.  Il  pagamento del contributo statale, previsto per il solo anno finanziario   2005,   spettante  a  ciascun  ente  avviene  in  unica soluzione.
 3.  Nel  caso  di richieste di rimborso superiori allo stanziamento disponibile, il riparto e' disposto in misura proporzionale.
 
 
 
 Avvertenza:
 Il  testo  delle  note  qui pubblicato e' stato redatto
 dall'amministrazione   competente  per  materia,  ai  sensi
 dell'art.  10,  comma 3, del testo unico delle disposizioni
 sulla   promulgazione   delle  leggi,  sull'emanazione  dei
 decreti   del   Presidente   della   Repubblica   e   sulle
 pubblicazioni    ufficiali   della   Repubblica   italiana,
 approvato  con  D.P.R.  28  dicembre 1985, n. 1092, al solo
 fine  di  facilitare la lettura delle disposizioni di legge
 alle  quali  e'  operato  il  rinvio.  Restano invariati il
 valore e l'efficacia degli atti legislativi qui trascritti.
 Note alle premesse:
 - L'art.   87,   quinto   comma,   della   Costituzione
 attribuisce  al  Presidente  della  Repubblica il potere di
 promulgare  le  leggi ed emanare i decreti aventi valore di
 legge e i regolamenti.
 - Il testo dell'art. 17, comma 1, della legge 23 agosto
 1988,  n.  400:  «Disciplina  dell'attivita'  di  Governo e
 ordinamento  della  Presidenza  del Consiglio dei Ministri»
 pubblicata  nella  Gazzetta Ufficiale 12 settembre 1988, n.
 214, supplemento ordinario, e' il seguente:
 «Art. 17 (Regolamenti). - 1. Con decreto del Presidente
 della  Repubblica,  previa  deliberazione del Consiglio dei
 Ministri, sentito il parere del Consiglio di Stato che deve
 pronunziarsi  entro novanta giorni dalla richiesta, possono
 essere emanati regolamenti per disciplinare:
 a) l'esecuzione    delle    leggi   e   dei   decreti
 legislativi, nonche' dei regolamenti comunitari;
 b) l'attuazione  e  l'integrazione  delle leggi e dei
 decreti  legislativi  recanti  norme  di principio, esclusi
 quelli   relativi   a  materie  riservate  alla  competenza
 regionale;
 c) le materie in cui manchi la disciplina da parte di
 leggi  o  di  atti aventi forza di legge, sempre che non si
 tratti di materie comunque riservate alla legge;
 d) l'organizzazione   ed   il   funzionamento   delle
 amministrazioni  pubbliche  secondo le disposizioni dettate
 dalla legge;
 e) (soppressa).».
 - Il  decreto  legislativo  12 dicembre  2003,  n. 344,
 pubblicato   nel   supplemento   ordinario   alla  Gazzetta
 Ufficiale   16 dicembre   2003,   n.  291,  reca:  «Riforma
 dell'imposizione   sul  reddito  delle  societa',  a  norma
 dell'art. 4 della legge 7 aprile 2003, n. 80».
 - Il   testo   dell'art.   1,   comma 52,  della  legge
 30 dicembre  2004,  n. 311: (Disposizioni per la formazione
 del  bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato (legge
 finanziaria 2005), - pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 31
 dicembre  2004,  n.  306,  supplemento  ordinario),  e'  il
 seguente:
 «52.  Ai  fini  del  comma 2,  dell'art.  4 del decreto
 legislativo  12 dicembre  2003,  n.  344,  e' istituito per
 l'anno  2005,  presso  lo stato di previsione del Ministero
 dell'interno,  il  fondo  per  il rimborso agli enti locali
 delle  minori entrate derivanti dall'abolizione del credito
 d'imposta  con  una  dotazione  di  10 milioni di euro. Con
 regolamento  emanato  ai sensi dell'art. 17, comma 1, della
 legge  23 agosto  1988,  n.  400,  su proposta del Ministro
 dell'economia  e delle finanze, di concerto con il Ministro
 dell'interno,  sono dettate le norme per l'attuazione della
 disposizione di cui al presente comma e per la ripartizione
 del fondo.».
 - Il   testo   dell'art.   2,   comma  1,  del  decreto
 legislativo 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi
 sull'ordinamento   degli  enti  locali»,  pubblicato  nella
 Gazzetta  Ufficiale  28 settembre 2000, n. 227, supplemento
 ordinario), e' il seguente:
 «Art.  2  (Ambito  di  applicazione).  - 1. Ai fini del
 presente testo unico si intendono per enti locali i comuni,
 le province, le citta' metropolitane, le comunita' montane,
 le comunita' isolane e le unioni di comuni.».
 -  Il  decreto  legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice
 dell'amministrazione   digitale),   e'   pubblicato   nella
 Gazzetta  Ufficiale  16  maggio  2005,  n. 112, supplemento
 ordinario.
 Nota all'art. 1:
 - Per l'art. 1, comma 52, della citata legge n. 311 del
 2004 e per l'art. 2, comma 1 del citato decreto legislativo
 n. 267 del 2000 si vedano le note alle premesse.
 
 
 
 
 |  |  |  | Art. 2. Contenuti della certificazione
 1.  La  certificazione, da compilare secondo il modello allegato al presente  decreto,  firmata dal rappresentante legale dell'ente e dal responsabile    del   servizio   finanziario,   deve   riportare   la denominazione  delle  societa',  comunque  costituite  alla  data del 31 dicembre  2003,  che  gestivano  i  servizi  pubblici locali ed in relazione  alle  quali  vengono attestate le minori entrate derivanti dall'abolizione del credito d'imposta per l'anno 2004. La stessa deve altresi'  riportare  l'importo  lordo degli utili prodotti, l'importo delle  imposte  pagate,  l'importo del credito d'imposta non fruito e l'importo complessivo richiesto a rimborso.
 |  |  |  | Art. 3. Modalita' per l'inoltro delle certificazioni
 1.  Le  certificazioni di cui all'articolo 2 sono inviate, entro il previsto termine perentorio, al Ministero dell'interno - Dipartimento per  gli  affari  interni  e  territoriali - Direzione centrale della finanza  locale  -  Ufficio trasferimenti ordinari agli enti locali e risanamento  degli  enti locali dissestati - Piazza del Viminale, 1 - 00187  Roma,  mediante  posta elettronica certificata, fax ovvero con lettera   raccomandata,   secondo   le   modalita'   previste   dalla legislazione vigente.
 Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
 Dato a Roma, addi' 18 settembre 2006
 NAPOLITANO
 Prodi,  Presidente  del  Consiglio  dei
 Ministri
 Padoa  Schioppa, Ministro dell'economia
 e delle finanze
 Amato, Ministro dell'interno Visto, il Guardasigilli: Mastella
 Registrato alla Corte dei conti il 10 novembre 2006
 Ufficio  di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 6 Economia e finanze, foglio n. 154
 |  |  |  | Allegato A Tipo ente ................................................................ . Denominazione ente .... Provincia di .... DICHIARAZIONE ATTESTANTE LE MINORI ENTRATE DERIVANTI
 DALL'ABOLIZIONE DEL CREDITO DI IMPOSTA PER L'ANNO 2004
 Visto  l'articolo  1,  comma 52, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005);
 Visto        il        decreto        interministeriale       del ...........................................;
 Si dichiara che  le  minori  entrate  derivanti  dall'abolizione  del  credito di imposta per l'anno 2004 sono le seguenti:
 
 =====================================================================
 |               |             |               |Importo crediti
 | Societa' e/o  |             |Importo imposte| di imposta non Numero|  Azienda (*)  |Importo utili|    pagate     |     fruiti =====================================================================
 1    |               |             |               | ---------------------------------------------------------------------
 2    |               |             |               | ---------------------------------------------------------------------
 3    |               |             |               | ---------------------------------------------------------------------
 4    |               |             |               | ---------------------------------------------------------------------
 5    |               |             |               | ---------------------------------------------------------------------
 6    |               |             |               | ---------------------------------------------------------------------
 7    |               |             |               | ---------------------------------------------------------------------
 8    |               |             |               | ---------------------------------------------------------------------
 9    |               |             |               | --------------------------------------------------------------------- 10    |               |             |               |
 
 Importo totale per il quale si richiede il rimborso
 
 Euro....
 
 ....li'....
 
 Il responsabile legale dell'ente   ....
 Il responsabile del servizio finanziario     ....
 
 (*) Indicare  solo  le societa' comunque costituite alla data del 31 dicembre 2003 che gestiscono i servizi pubblici locali.
 |  |  |  |  |