Gazzetta n. 276 del 27 novembre 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 7 novembre 2006 |
Riconoscimento, al sig. Giovanni Marsiglia, di titolo di studio estero, per l'assunzione in Italia della qualifica di responsabile tecnico in imprese, che esercitano l'attivita' di installazione, ampliamento e manutenzione di impianti previsti dall'articolo 1, comma 1, lettere a) e b), della legge 5 marzo 1990, n. 46. |
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IL DIRETTORE GENERALE per il commercio, le assicurazioni e i servizi Vista la domanda con la quale il sig. Giovanni Marsiglia, cittadino italiano, ha chiesto il riconoscimento dell'esperienza professionale maturata nel Principato di Monaco, unita all'attestato di formazione professionale di «elettricista, impiantista manutentore» rilasciato dall'Ente nazionale ACLI, istruzione professionale, per conto della regione Liguria, per l'assunzione in Italia della qualifica di responsabile tecnico in imprese che esercitano l'attivita' di installazione, ampliamento e manutenzione di impianti previsti dall'art. 1, comma 1, lettere a) e b) 5 della legge 5 marzo 1990, n. 46; Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante «testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, riguardante il Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286; Visto, in particolare, l'art. 49 del predetto decreto n. 394 del 1999, che disciplina le procedure di riconoscimento dei titoli professionali abilitanti per l'esercizio di una professione, conseguiti in un Paese non appartenente all'Unione europea da parte di cittadini non comunitari; Visto il parere emesso dalla Conferenza di servizi di cui all'art. 14 del decreto legislativo 2 maggio 1994, n. 319, nella riunione del 22 maggio 2006, che ha ritenuto idoneo il titolo dell'interessato, ai fini dell'esercizio dell'attivita' di cui alla lettera b) dell'art. 1, comma 1, della legge 5 marzo 1990, n. 46; Tenuto conto che la stessa Conferenza di servizi ha invece ritenuto che i titoli posseduti dal richiedente fossero non adeguatamente idonei, ai fini dell'esercizio delle attivita' di cui alla lettera a), dell'art. 1, comma 1, della legge 5 marzo 1990, n. 46, ritenendo necessaria l'applicazione di una misura compensativa teorico pratica per garantire la completezza della formazione professionale, in quanto l'interessato non ha dimostrato che l'esperienza lavorativa maturata nel Principato di Monaco e' stata svolta presso un'impresa di installazione, ampliamento e manutenzione di impianti di produzione, trasporto distribuzione e utilizzazione di energia elettrica; Tenuto altresi' conto che il Ministero dello sviluppo economico ha comunicato al richiedente, a norma dell'art. 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'esistenza di cause parzialmente ostative all'accoglimento della domanda; Considerato che il richiedente, con nota in data 18 luglio 2006 ha richiesto ulteriori quindici giorni per la presentazione per iscritto delle osservazioni previste dal suddetto art. 10-bis; Verificato che l'ulteriore documentazione e' pervenuta all'amministrazione procedente oltre i predetti termini, e nulla muta nel merito; Considerato infine il parere della Conferenza dei servizi di cui all'art. 14 del decreto legislativo 2 maggio 1994, n. 319, nella riunione del 22 settembre 2006; Acquisito il conforme parere dell'Ispettorato tecnico dell'industria e dell'associazione di categoria CNA - ANIM; Decreta: Art. 1. 1. Al sig. Marsiglia Giovanni, nato a Papasidero (Cosenza) il 7 febbraio 1963, e' riconosciuta l'esperienza professionale maturata nel Principato di Monaco, unitamente all'attestato regionale di cui in premessa quale titolo valido per lo svolgimento in Italia, in qualita' di responsabile tecnico, dell'attivita' di cui alla lettera b) dell'art. 1, comma 1, della legge 5 marzo 1990, n. 46. 2. Per l'acquisizione della qualifica di responsabile tecnico di impresa di di installazione, ampliamento e manutenzione di impianti di produzione, trasporto distribuzione e utilizzazione di energia elettrica di cui all'art. 1, comma 1, lettera a), della legge 5 marzo 1990, n. 46, e' necessario il superamento della misura compensativa, il cui oggetto e modalita' di svolgimento, sono indicati nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 7 novembre 2006 Il direttore generale: Spigarelli |
| Allegato A Il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, presenta apposita domanda al presidente della Camera di commercio, industria e agricoltura di Imperia. La Camera di commercio di Imperia provvede ad istituire una apposita commissione costituita: dal presidente della C.C.I.A.A. o persona da questi delegata; da un rappresentante della regione Liguria; da un rappresentante designato dal C.E.I (Comitato elettrotecnico italiano) da un rappresentante dell'A.S.L. locale (ex E.N.P.I.); da un imprenditore in rappresentanza della categoria degli impiantisti elettrici. La commissione decide la data di svolgimento della prova attitudinale, dandone immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda. La prova attitudinale consiste in un colloquio e in una prova attitudinale miranti a verificare il possesso di adeguate conoscenze sui seguenti argomenti: normativa sulla sicurezza degli impianti (legge 5 marzo 1990, n. 46; decreto del Presidente della Repubblica 6 dicembre 1991, n. 447); normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (decreto legislativo n. 626/1994 e successive modifiche); normativa tecnica di settore: norma C.E.I. 64-8 «norma impianti». La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento della prova, compensativa, al fine dell'iscrizione nel registro delle imprese o nell'albo delle imprese artigiane. |
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