Gazzetta n. 275 del 25 novembre 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
DECRETO 13 novembre 2006
Ricostituzione della Commissione provinciale di conciliazione per le controversie individuali e plurime di lavoro nel settore privato, presso la Direzione provinciale del lavoro di Padova.

IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Padova
Visto l'art. 410 del codice di procedura civile, come modificato dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge n. 533/1973, nella parte in cui prevede la costituzione della Commissione provinciale di conciliazione delle controversie individuali e plurime di lavoro;
Visto il D.D. n. 2/74 del 17 gennaio 1974 con il quale, il direttore pro tempore dell'ULPMO di Padova ha istituito detta Commissione;
Vista la legge n. 444 del 1° luglio 1994 che disciplina la proroga degli organi amministrativi dello Stato;
Visto il decreto ministeriale 7 novembre 1996, n. 687, che reca norme per l'unificazione degli uffici periferici del Ministero del lavoro e della previdenza sociale e l'istituzione delle DD.PP.L. in luogo degli uffici provinciali del lavoro e degli ispettorati provinciali del lavoro;
Visti i DD.DD. n. 21/98 e n. 5/99, con i quali, rispettivamente, sono stati assegnati termini di durata della Commissione in argomento e ricostituita la stessa per il triennio 1999/2002, con scadenza il 9 maggio 2002;
Visto il D.D. n. 21/02 del 15 novembre 2002 con il quale la Commissione in argomento e' stata ricostituita per il periodo 2002-2006;
Considerato il quadro di rappresentativita' delle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori operanti nella provincia, sulla base dei seguenti criteri:
a) consistenza numerica dei soggetti rappresentati;
b) ampiezza e diffusione delle strutture organizzative;
c) partecipazione alla formazione e stipula dei contratti collettivi di lavoro;
d) partecipazione alla trattazione delle controversie individuali di lavoro;
Esaminati gli atti, i dati e gli elementi in possesso dell'ufficio al fine di desumere il grado di rappresentativita' delle organizzazioni sindacali della provincia;
Valutate maggiormente rappresentative le seguenti associazioni:
a) per i datori di lavoro: Unindustria - Ascom - Unione provinciale artigiani - Unione provinciale agricoltori;
b) per i lavoratori: CGIL - CISL - UIL - UGL;
Ritenuto che la composizione della Commissione provinciale debba rispecchiare la consistenza dei settori produttivi piu' rilevanti nel contesto provinciale e che tali settori vengono individuati in quello primario, secondario (anche artigiano) e terziario;
Considerato che, per assicurare la migliore funzionalita' possibile della Commissione, la stessa debba operare per sottocommissioni, caratterizzate anche da una specifica competenza per materia;
Considerato ancora che l'articolazione della Commissione in sottocommissioni assicura altresi', la piu' ampia rappresentanza dei lavoratori e dei datori di lavoro;
Viste le designazioni delle organizzazioni ritenute piu' rappresentative, cosi',
Decreta:
1. E' ricostituita presso la direzione provinciale del lavoro di Padova la Commissione provinciale di conciliazione per le controversie individuali e plurime di lavoro nel settore privato, come segue:
direttore della direzione provinciale del lavoro od un suo delegato - Presidente;
componenti effettivi in rappresentanza dei datori di lavoro:
rag. Frison Maurizio (Unindustria);
dott. Gazzea Giuliano (Ascom);
dott. Rizzante Angelo (Unione provinciale artigiani);
sig. Costantin Antonio (Unindustria - ANCE);
componenti effettivi in rapresentanza dei lavoratori:
sig. Apolinari Adriano (CGIL);
sig.ra Volpato Ilaria (CISL);
sig. Golfetto Claudio (UIL);
sig. Gastaldello Valerio (CISL);
componenti supplenti per i datori di lavoro:
dott.ssa Venturato Stefania (Unindustria);
sig. Cogo Andrea (Ascom - Unione provinciale agricoltori);
sig.ra Tono Elisabetta (Unione provinciale artigiani);
rag. Paris Renato (Unindustria - ATACS);
componenti supplenti in rappresentanza dei lavoratori:
sig.ra Sette Claudia (CGIL);
sig.ra Torresin Maria Licia (CISL);
sig. Nardi Giancarlo (UIL);
sig. Beltempo Fabio (UGL).
La Commissione, composta come sopra, durera' in carica per quattro anni a partire dalla data odierna.
2. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ai sensi dell'art. 31, comma 3 della legge n. 340/2001.
Avverso lo stesso, ai sensi dell'art. 3, comma 4 della legge n. 241/1990, e' ammesso ricorso amministrativo al Ministero del lavoro e della previdenza sociale entro trenta giorni, ovvero ricorso giurisdizionale, entro sessanta giorni al TAR del Veneto, sempre dalla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale.
Padova, 13 novembre 2006
Il direttore provinciale: Drago
 
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