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| Gazzetta n. 273 del 23 novembre 2006 (vai al sommario) |  | AGENZIA DELLE ENTRATE |  | PROVVEDIMENTO 9 novembre 2006 |  | Determinazione  e  ripartizione  dell'importo  spettante  a titolo di remunerazione   per  lo  svolgimento  del  servizio  nazionale  della riscossione, per il periodo 1° ottobre-31 dicembre 2006. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE DELL'AGENZIA 
 In  base  alle  attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente atto;
 Dispone:
 
 1. Determinazione e ripartizione dell'importo spettante a titolo di remunerazione   per  lo  svolgimento  del  servizio  nazionale  della riscossione per il periodo 1° ottobre-31 dicembre 2006:
 1.1  -  L'importo  spettante  a  titolo  di  remunerazione per lo svolgimento  del servizio nazionale della riscossione, quale previsto dall'art.  4,  comma 118, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, cosi' come  modificato dall'art. 3, comma 37 del decreto-legge 30 settembre 2005,  n.  203,  convertito  nella  legge 2 dicembre 2005, n. 248, e' determinato,  per  il  periodo  1° ottobre-31 dicembre  2006, in euro 117.500.000,00 pari ai 3/12 dell'importo di 470 milioni di euro.
 1.2   -   L'importo   di   cui  al  punto  1.1  spetta  per  euro 117.459.250,00  alle  societa'  partecipate  da Riscossione S.p.A. ai sensi dell'art. 3, comma 7, del citato decreto-legge n. 203 del 2005, sulla  base  della  ripartizione  indicata  nella tabella allegata al presente   provvedimento,   e  per  euro  40.750,00,  ad  Alto  Adige Riscossioni S.p.A.
 1.3  -  L'importo  di  cui  al punto 1.1 e' versato a Riscossione S.p.A.,  che  provvede  all'accreditamento  alle  sue  partecipate di quanto a queste spettante.
 2.  Contro il presente provvedimento e' ammesso ricorso, dinanzi al Tribunale  amministrativo  regionale,  entro  sessanta  giorni  dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Motivazioni.
 Ai  sensi  dell'art. 3 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito,   con   modificazioni,   nella  legge  n.  248/2005,  dal 1° ottobre 2006, le funzioni relative alla riscossione nazionale sono attribuite  all'Agenzia  delle  entrate,  che  le  esercita  mediante Riscossione  S.p.A.  e le societa' da questa partecipate. Il comma 28 dello stesso art. 3 stabilisce che i richiami contenuti nella vigente legislazione   ai   concessionari  e  commissari  governativi  vadano riferiti,  dal  1° ottobre  2006,  a  Riscossione  S.p.A. ed alle sue partecipate  di  cui  al  comma 7  dell'art.  3  in  parola. A questi soggetti,  pertanto,  si  applica  anche  il sistema di remunerazione previsto dall'art. 4, commi 118 e 119, della legge n. 350/2003.
 In particolare, attesa la natura di holding di Riscossione S.p.a. e la   necessita'   che   la   stessa  utilizzi,  nei  confronti  delle partecipate,  tutte  le  leve  possibili  -  prioritariamente  quella economica  -  al  fine  di  ottenere il raggiungimento degli sfidanti obietti  di recupero di efficacia imposti dalla legge, si ritiene che -  in  linea  generale  -  risulti  corretto  attribuire  alla stessa l'intero  importo previsto dalla legge a titolo di remunerazione, per la  successiva  redistribuzione  alle  partecipate secondo logiche di gruppo.
 Tuttavia,  in  considerazione  della presenza, per la remunerazione 2006,  del  richiamo  ai  criteri  di ripartizione di cui all'art. 4, comma 119,  della  legge n. 350 del 2003, la ripartizione oggetto del presente  provvedimento  non  puo' che essere effettuata individuando con il presente provvedimento l'importo spettante a ciascuna azienda.
 L'applicazione  del  citato comma 119, pero', non puo' che avvenire in  un  quadro  di  assoluta  coerenza con i mutamenti dello scenario organizzativo introdotti dal decreto-legge n. 203/2005.
 Ne  consegue  l'impossibilita'  di procedere all'attribuzione della quota  parte  del  4%  ai  commissari  governativi,  figura  non piu' esistente  dal  1° ottobre 2006. Il relativo importo viene, pertanto, ridistribuito  tra  le  aziende partecipate da Riscossione S.p.A. Nel rispetto  della norma, viene, altresi', prevista l'attribuzione di un importo  specifico  ad  Alto Adige Riscossione S.p.A., quale compenso aggiuntivo  volto  a  remunerare  i  maggiori  costi sostenuti per il bilinguismo.
 Tenuto  conto,  altresi',  della  ricordata funzione di holding che Riscossione  S.p.A.  svolge nei confronti delle sue partecipate ed al fine   di  snellire  le  attivita'  a  carico  dell'apparato  statale funzionali  all'erogazione degli importi in argomento, l'intera somma viene   accreditata   a  Riscossione  S.p.A.,  che  provvedera'  alla redistribuzione della stessa tra le societa' destinatarie. Riferimenti normativi dell'atto. Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate.
 Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 68, comma 1).
 Statuto dell'Agenzia delle entrate (art. 6). Disposizioni relative ai compensi per l'attivita' di riscossione.
 Legge 24 dicembre 2003, n. 350 (art. 4, commi 118, 119 e 120). Disposizioni in materia di servizio nazionale della riscossione.
 Decreto-legge  30 settembre 2005, n. 203 (art. 3, commi 1, 2, 7, 28 e 37).
 Roma, 9 novembre 2006
 Il direttore dell'Agenzia f.f.: Befera
 |  |  |  | ---->   Vedere Tabella alle pagg. 105 e 106 della G.U.  <---- |  |  |  |  |