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| Gazzetta n. 264 del 13 novembre 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 novembre 2006 |  | Proroga  dello  stato  di  emergenza  nel  territorio  della  regione Friuli-Venezia  Giulia,  in  ordine  alla  situazione socio-economico ambientale determinatasi nella laguna di Marano-Grado. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
 Visto  l'art.  107,  comma 1,  lettera b)  del  decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
 Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
 Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 maggio 2002  con  la  quale  e'  stato  dichiarato lo stato di emergenza nel territorio   della  regione  Friuli-Venezia  Giulia  in  ordine  alla situazione  socio-economico  ambientale determinatasi nella laguna di Marano-Grado;
 Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 maggio 2004,  con  la  quale,  lo  stato  d'emergenza  sopra citato e' stato prorogato fino al 30 aprile 2005;
 Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri 13 maggio  2005,  con  la quale, lo stato d'emergenza sopra citato e' stato prorogato fino al 30 aprile 2006;
 Visto  l'art. 39-duodevicies del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273  convertito,  con modificazioni, dalla legge 23 febbraio 2006, n. 51,  che  dispone  la  proroga  dello  stato  di emergenza fino al 30 novembre 2006;
 Vista   la   nota   del   Presidente  della  regione  autonoma  del Friuli-Venezia Giulia del 26 ottobre 2006 con la quale si rappresenta l'esigenza di prorogare lo stato di emergenza;
 Tenuto  conto della oggettiva necessita', allo stato, di realizzare il  citato  completamento  delle  iniziative commissariali in atto in deroga alla normativa ambientale;
 Ritenuto  pertanto,  che  ricorrono nella fattispecie i presupposti previsti  dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato d'emergenza;
 Vista  la  direttiva  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri 22 ottobre  2004, recante: «Indirizzi in materia di protezione civile in  relazione  all'attivita'  contrattuale  riguardante  gli  appalti pubblici   di   lavori,   di   servizi  e  di  forniture  di  rilievo comunitario»;
 Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 10 novembre 2006;
 Decreta:
 Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio  1992,  n.  225,  e  sulla  base delle motivazioni di cui in premessa,  e' prorogato, fino al 30 novembre 2007, con la limitazione degli  ambiti  derogatori  alla  normativa  in materia ambientale, lo stato   d'emergenza,   in   ordine  alla  situazione  socio-economico ambientale determinatasi nella laguna di Marano-Grado.
 Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 10 novembre 2006
 Il Presidente: Prodi
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