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| Gazzetta n. 264 del 13 novembre 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  | DECRETO 25 ottobre 2006 |  | Liquidazione   coatta   amministrativa   della  societa'  cooperativa «FA.TRA.  -  Societa' cooperativa di lavoro a r.l., per il trasporto, facchinaggio e stoccaggio di merci», in Francavilla al Mare, e nomina del commissario liquidatore. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n 175,  recante  il  regolamento  di organizzazione del Ministero delle attivita'  produttive,  per  la  parte  riguardante  le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
 Visto  il  decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, di istituzione del Ministero dello siluppo economico;
 Vista  l'istanza  del  liquidatore tesa ad ottenere la declaratoria d'insolvenza,  relazione  del liquidatore ordinario pervenuta in data 11  agosto  2005,  dalle  quali si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa sotto indicata;
 Visto  l'art.  2545-terdecies  del  codice  civile  che  dispone in materia  di  insolvenza  e adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa;
 Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267.
 Decreta:
 Art. 1.
 La  cooperativa  «FA.TRA.  - Societa' cooperativa di lavoro a r.l., per il trasporto, facchinaggio e stoccaggio di merci», con sede in in Francavilla  al Mare (Chieti), (codice fiscale 01856160690), e' posta in   liquidazione   coatta   amministrativa,   ai   sensi   dell'art. 2545-terdecies  del  codice  civile e l'avv. Michela Di Santo, nata a Guardiagrele  (Chieti) il 12 luglio 1975, domiciliata in Sambuceto di San  Giovanni  Teatino  (Chieti),  via  Europa  n. 10, ne e' nominata commissario liquidatore.
 |  |  |  | Art. 2. Al  commissario  nominato  spetta il trattamento economico previsto dal  decreto  ministeriale  23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Tale  provvedimento  potra' essere impugnato dinnanzi al competente tribunale  amministrativo  ovvero  in  via  straordinaria dinnanzi al Presidente  della  Repubblica  qualora  sussistano  i  presupposti di legge.
 Roma, 25 ottobre 2006
 Il Ministro: Bersani
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