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| Gazzetta n. 262 del 10 novembre 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  | DECRETO 16 ottobre 2006 |  | Scioglimento  della  societa'  cooperativa  «Work  Italia  - Societa' cooperativa  a  responsabilita'  limitata», in Triuggio, e nomina del commissario liquidatore. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 175,  recante  il  regolamento  di organizzazione del Ministero delle attivita'  produttive,  per  la  parte  riguardante  le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
 Viste le risultanze ispettive di cui alla corrispondenza resa dalla locale Direzione provinciale del lavoro;
 Tenuto  conto  che  la  medesima  risulta trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 2545-septiesdecies del codice civile;
 Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
 Visto il parere favorevole del Comitato centrale per le cooperative di cui agli articoli 18 e 19 della legge 17 febbraio 1971, n. 127;
 Ritenuta   l'opportunita'   di   disporre   il   provvedimento   di scioglimento  d'ufficio art. 2545-septiesdecies del codice civile con nomina di commissario liquidatore;
 Decreta:
 Art. 1.
 La  societa'  cooperativa  «Work  Italia  -  Societa' cooperativa a responsabilita'  limitata», con sede in Triuggio (Milano), costituita in  data  1°  marzo  2001,  con  atto a rogito del notaio dott. Guido Malusa  di  Carate  Brianza  (Milano),  REA  n.  1646676,  e' sciolta d'ufficio  ai  sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile e il  dott.  De  Stefano  Francesco,  nato  a  Palermo l'8 agosto 1958, residente  a  Limbiate  (Milano),  via Fleming n. 6/b, ne e' nominato commissario liquidatore.
 |  |  |  | Art. 2. Al commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Contro  il  presente  provvedimento  e'  possibile proporre ricorso amministrativo   al   Tribunale   Amministrativo   Regionale,  ovvero straordinario   al   Presidente   della   Repubblica  nei  termini  e presupposti di legge.
 Roma, 16 ottobre 2006
 Il Ministro: Bersani
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