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| Gazzetta n. 260 del 8 novembre 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |  | DECRETO 13 ottobre 2006 |  | Modifiche al decreto del 2 marzo 2006 concernente disposizioni per il finanziamento  delle  iniziative  a vantaggio dei consumatori, di cui all'articolo 148,  comma 1,  della legge 23 dicembre 2000, n. 388, ai sensi dell'articolo 2 del decreto ministeriale 23 novembre 2004. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per l'armonizzazione del mercato
 e la tutela dei consumatori
 Visto l'art. 148 della legge 23 dicembre 2000, n. 238;
 Visto  l'art. 2 del decreto del Ministro delle attivita' produttive del 23 novembre 2004;
 Visto  il  decreto  del direttore generale per l'armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori del 2 marzo 2006;
 Visto  il  decreto  del direttore generale per l'armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori del 6 giugno 2006;
 Visti, in particolare, gli articoli 10 concernente assistenza nelle ADR  e  14 concernente termini e modalita' per la presentazione delle richieste di cofinanziamento;
 Considerata  la  necessita'  di  modificare  l'art.  10 e, anche in conseguenza  delle  precitate  modifiche,  di disporre, limitatamente agli  articoli 3  e  10  del  decreto  2 marzo  2006, una proroga del termine  previsto  dall'art.  14,  comma 1,  del medesimo decreto del 2 marzo 2006, come modificato dal decreto 6 giugno 2006;
 Decreta:
 Art. 1.
 Modifiche all'art. 10
 1.   All'art.   10   del   decreto   del   direttore  generale  per l'armonizzazione  del mercato e la tutela dei consumatori del 2 marzo 2006 sono apportate le seguenti modifiche:
 a) dopo il comma 4 e' inserito il seguente comma:
 «4-bis.  Con  riferimento  alle  risorse  destinate  alle procedure avviate dalle associazioni dei consumatori di cui alla lettera a) del comma 2, e' fissato un limite massimo del 10% della somma complessiva per  ciascuna  tipologia  di  accordo  stipulata  tra una determinata azienda e le associazioni nazionali o regionali di consumatori»;
 b) il comma 6 e' sostituito dal seguente:
 «6.  Il  verbale  di  conciliazione  deve  essere  sottoscritto dal consumatore   o   da   un   suo   delegato   dell'associazione,   dal rappresentante  dell'azienda  e dal rappresentante dell'associazione, nel caso delle procedure di cui al comma 2, lettera a) o dal soggetto che ha svolto le funzioni di conciliatore per la camera di commercio, nel caso di procedure di cui al comma 2, lettera b).»;
 c) dopo  l'art.  10,  comma 7, lettera b) e' inserito il seguente periodo:  «Tali  accordi  devono  contenere  una  apposita  clausola, eventualmente  integrativa  di accordi gia' esistenti, che preveda la possibilita'   di   aderire   all'accordo  medesimo  da  parte  delle associazioni    dei    consumatori   che   abbiano   manifestato   la disponibilita' in tal senso»;
 d) al  comma 10  le  parole:  «dodici mesi» sono sostituite dalle seguenti: «diciotto mesi».
 |  |  |  | Art. 2. Modifiche all'art. 14
 1.  Il  comma 1 dell'art. 14 del decreto del direttore generale per l'armonizzazione  del mercato e la tutela dei consumatori del 2 marzo 2006 e' sostituito dal seguente:
 «1.  Al  fine  dell'erogazione  delle  risorse  di  cui all'art. 2, l'Unioncamere  presenta alla DGAMTC apposita domanda per ciascuno dei progetti  approvati  e delle attivita' previste dal presente decreto, secondo le modalita' seguenti, entro e non oltre il 15 ottobre 2006».
 2.  Dopo il comma 1 dell'art. 14 del decreto del direttore generale per  l'armonizzazione  del  mercato  e  la tutela dei consumatori del 2 marzo 2006 sono aggiunti i seguenti commi:
 «1-bis.  Il  termine  per  la  pubblicazione  degli  avvisi  per la presentazione delle domande di cui agli articoli 4 e 7, e' fissato al 30 giugno 2006»;
 «1-ter.  Limitatamente  alle attivita' ed iniziative previste dagli articoli 3  e  10,  il  termine  di  cui  al  comma 1  e'  fissato al 15 novembre 2006».
 3.  Il  decreto  del  direttore  generale  per l'armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori del 6 giugno 2006 e' abrogato.
 Roma, 13 ottobre 2006
 Il direttore generale: Primicerio
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