| IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
 Vista   la   legge   n.   64   del   1° marzo  1986  di  disciplina dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
 Visto  il  decreto-legge  22 ottobre 1992, n. 415, convertito nella legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche alla legge 1° marzo 1986,   n.   64,  di  disciplina  dell'intervento  straordinario  nel Mezzogiorno e norme per l'agevolazione delle attivita' produttive;
 Visto  il  decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, concernente la cessazione   dell'intervento   straordinario  nel  Mezzogiorno  e  in particolare  l'art.  19,  comma 5,  che ha istituito un Fondo cui far affluire le disponibilita' di bilancio recate dalle predette leggi;
 Visto  il  decreto-legge  8 febbraio  1995, n. 32, convertito nella legge   7 aprile   1995,   n.   104,   recante   norme   per  l'avvio dell'intervento ordinario nel Mezzogiorno;
 Visti  il  decreto-legge  23 febbraio 1995, n. 41, convertito nella legge  22 marzo 1995, n. 85; il decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244, convertito  nella  legge  8 agosto  1995,  n.  341;  il decreto-legge 23 ottobre  1996, n. 548, convertito nella legge 20 dicembre 1996, n. 641;  il  decreto-legge  25 marzo 1997, n. 67, convertito nella legge 23 maggio  1997,  n.  135  e la legge 30 giugno 1998, n. 208, come da ultimo modificata in forza dell'art. 73 della legge 28 dicembre 2001, n.  448,  provvedimenti  tutti  intesi a finanziare, in conformita' a quanto  previsto  dal  comma 5  dell'art.  119 della Costituzione, la realizzazione   di   interventi   speciali  e  aggiuntivi  diretti  a promuovere  nelle  aree  sottoutilizzate  lo  sviluppo  economico, la coesione e la solidarieta' sociale, nonche' a rimuovere gli squilibri economici e sociali;
 Viste  le  leggi  23 dicembre  1998,  n.  449  (finanziaria  1999), 23 dicembre 1999, n. 488 (finanziaria 2000), 23 dicembre 2000, n. 388 (finanziaria  2001), 28 dicembre 2001, n. 448 (finanziaria 2002) che, oltre  ad  assicurare  il  rifinanziamento  della  predetta  legge n. 208/1998   per   la  prosecuzione  dei  suddetti  interventi,  recano disposizioni  in  materia  di  autoimprenditorialita'  e autoimpiego, credito  di  imposta  per  investimenti  e  credito  di  imposta  per l'incremento dell'occupazione;
 Vista  la legge 21 dicembre 2001, n. 443, recante delega al Governo in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attivita' produttive;
 Visti  gli  articoli 60  e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, (finanziaria 2003) con i quali vengono istituiti, presso il Ministero dell'economia   e  delle  finanze  e  il  Ministero  delle  attivita' produttive,  Fondi per le aree sottoutilizzate nei quali si concentra e  si da' unita' programmatica e finanziaria all'insieme dei predetti interventi  speciali  e  aggiuntivi  a  finanziamento nazionale, sono identificati  gli strumenti di intervento finanziabili con i Fondi in questione,  si  prevede  che  le Amministrazioni riferiscano a questo Comitato  in  ordine all'andamento degli strumenti e sono definite le procedure  con  cui  questo  Comitato,  presieduto dal Presidente del Consiglio  dei  Ministri,  trasferisce  le risorse dall'uno all'altro Fondo, con i conseguenti effetti di bilancio;
 Vista  la  legge  23 dicembre  2005, n. 266 (finanziaria 2006), che reca  fra  l'altro, in tabella D), una dotazione aggiuntiva del Fondo per  le  aree  sottoutilizzate  di  8.500 milioni di euro (100 per il 2006,  100  per  il 2007 e 8.300 per il 2008), oltre ad una dotazione aggiuntiva  a  favore  della ricerca applicata, pari a 160 milioni di euro  per  il periodo 2006-2008 (10 per il 2006, 50 per il 2007 e 100 per il 2008);
 Considerato  che, per effetto delle riduzioni del Fondo per le aree sottoutilizzate  disposte  dal  decreto-legge  3 gennaio  2006, n. 1, convertito con modificazioni nella legge 27 gennaio 2006, n. 22 e dal decreto-legge  10 gennaio  2006,  n.  2, convertito con modificazioni nella  legge  11 marzo 2006, n. 81, nonche' delle riduzioni apportate con la stessa legge finanziaria 2006 (art. 1, commi 114, 341 e 430) e tenuto   conto   della   anticipazione   disposta   per  l'autostrada Salerno-Reggio  Calabria  di  cui  alla  propria  delibera n. 1/2006, adottata  in  data  22 marzo 2006, la dotazione aggiuntiva del citato Fondo ha subito una riduzione complessiva di 2.442,26 milioni di euro per il quadriennio 2006-2009, passando da 8.660 a 6.217,74 milioni di euro;
 Viste le proprie delibere 6 agosto 1999, n. 139 (Gazzetta Ufficiale n.   254/1999),  15 febbraio  2000,  n.  14  (Gazzetta  Ufficiale  n. 96/2000),  4 agosto  2000,  n.  84  (Gazzetta Ufficiale n. 268/2000), 21 dicembre  2000  n.  138  (Gazzetta Ufficiale n. 34/2001), 4 aprile 2001,  n.  48  (Gazzetta Ufficiale n. 142/2001), 3 maggio 2002, n. 36 (Gazzetta  Ufficiale  n.  167/2002),  9 maggio  2003, n. 16 (Gazzetta Ufficiale  n.  156/2003), 9 maggio 2003, n. 17 (Gazzetta Ufficiale n. 155/2003),  25 luglio  2003, n. 23 (Gazzetta Ufficiale n. 185 /2003), 13 novembre 2003, n. 83 (Gazzetta Ufficiale n. 48/2004), 29 settembre 2004,  n.  19  (Gazzetta  Ufficiale  n.  254/2004)  e n. 20 (Gazzetta Ufficiale  n.  265/2004), 18 marzo 2005, n. 19 (Gazzetta Ufficiale n. 225/2005), 27 maggio 2005, n. 34 (Gazzetta Ufficiale n. 235/2005), n. 35  (Gazzetta  Ufficiale  n.  237/2005)  e 22 marzo 2006, n. 1 con le quali  si  e'  provveduto,  nel tempo, ad effettuare il riparto delle risorse per interventi nelle aree in questione;
 Vista  la  propria  delibera  22 marzo  2006,  n. 2, concernente la ripartizione   generale  delle  risorse  per  interventi  nelle  aree sottoutilizzate  di cui al citato Fondo per il periodo 2006-2009, per il  complessivo  importo di 6.217,74 milioni di euro, da destinare al finanziamento  di  programmi  regionali  e  nazionali,  che  ha,  tra l'altro,  previsto  un  accantonamento  di  5,72  milioni  di euro da assegnare,  unitamente  ad ulteriori risorse che si dovessero rendere disponibili  in  corso d'anno, in relazione all'efficacia e rapidita' degli  interventi,  allo  stato  di  attuazione  degli  stessi,  alle esigenze espresse dal mercato;
 Vista  la  propria  delibera  22 marzo  2006,  n. 3, concernente la ripartizione  dell'importo  di  4.100  milioni di euro per il periodo 2006-2009,  a titolo di rifinanziamento della legge n. 208/1998, art. 1,  comma 1,  da  destinare al finanziamento di programmi regionali e nazionali,  che  ha,  tra l'altro, previsto un accantonamento di 2,30 milioni  di euro da assegnare, unitamente ad ulteriori risorse che si dovessero   rendere   disponibili   in  corso  d'anno,  in  relazione all'efficacia  e rapidita' degli interventi, allo stato di attuazione degli stessi, alle esigenze espresse dal mercato;
 Vista la richiesta del Ministro delle infrastrutture e trasporti n. 18820/2006/SP  del  24 marzo 2006 con la quale e' stata rappresentata l'esigenza  -  per  procedere  ad una programmazione integrata tra le infrastrutture  realizzate  e  quelle  in corso di realizzazione - di assicurare  un finanziamento integrativo per l'attuazione di un primo intervento   relativo   al   progetto   definitivo   del   «2°  lotto dell'interporto programmato del Consorzio per lo sviluppo industriale della  provincia  di  Reggio  Calabria  -  opere stradali, parcheggi, impianti  elettrici  speciali,  opere ferroviarie», per un importo di 7.569.708 euro;
 Ritenuto opportuno accogliere la suddetta richiesta, utilizzando al riguardo  l'accantonamento disposto con la propria delibera n. 3/2006 pari  a  2.300.000  euro  e  l'importo di 5.269.708 euro, quale quota parte  dell'accantonamento  di 5.720.000 euro disposto con la propria delibera n. 2/2006;
 Considerato   che   il  residuo  accantonamento  di  450.292  euro, unitamente  alle  risorse  che  si  renderanno  disponibili  in corso d'anno, potra' essere oggetto di specifiche assegnazioni in relazione all'efficacia  e rapidita' degli interventi, allo stato di attuazione degli stessi, alle esigenze espresse dal mercato;
 Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze;
 Delibera:
 1. Per la realizzazione di un primo intervento relativo al progetto definitivo  del  «2°  lotto dell'interporto programmato del Consorzio per  lo  sviluppo  industriale  della  provincia di Reggio Calabria - opere   stradali,   parcheggi,  impianti  elettrici  speciali,  opere ferroviarie»   e'   disposto  il  finanziamento  di  7.569.708  euro, utilizzando  al  riguardo  l'accantonamento  disposto  con la propria delibera  n.  3/2006,  pari a 2.300.000 euro e l'importo di 5.269.708 euro,   quale  quota  parte  dell'accantonamento  di  5.720.000  euro disposto con la propria delibera n. 2/2006.
 Al  fine  di  dare  piena attuazione a quanto previsto dall'art. 1, commi 16  e  17  della  legge  finanziaria  per il 2005, in linea con quanto  previsto dalla delibera CIPE n. 2/2006, in ordine all'obbligo di  fornire  informazioni  non  solo  sugli interventi finanziati dal Fondo  per  le  aree  sottoutilizzate,  ma  anche sulla realizzazione dell'obiettivo  di  destinare almeno il 30% della spesa ordinaria nel Mezzogiorno, si confermano gli adempimenti previsti al punto 11 della citata delibera n. 2/2006.
 2.  Al fine di assicurare la necessaria tempestivita' nell'utilizzo delle  risorse  per  le  finalita'  di  cui  al  punto precedente, il Dipartimento  della  Ragioneria  generale dello Stato e' autorizzato, sin dalla data odierna, a predisporre gli occorrenti provvedimenti di variazione  di  bilancio  pluriennali.  Ad  essi  sara'  dato formale seguito subito dopo la registrazione della presente delibera da parte della Corte dei conti.
 Roma, 29 marzo 2006
 Il Presidente: Berlusconi Il segretario del CIPE: Baldassarri Registrata alla Corte dei conti il 25 ottobre 2006 Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 6 Economia e finanze, foglio n. 97
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