IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001; Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001, oltre ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato e per interventi nel settore idrico di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001; Visti, in particolare, l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 2 del decreto legislativo n. 190/2002, che attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»; Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, che agli articoli 60 e 61 istituisce, presso il Ministero dell'economia e delle finanze, il Fondo aree sottoutilizzate (FAS), da ripartire a cura di questo Comitato con apposite delibere adottate sulla base dei criteri specificati al comma 3 dello stesso art. 61, e che prevede la possibilita' di una diversa allocazione delle relative risorse; Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice unico di progetto (CUP); Visto l'art. 4 della legge 24 dicembre 2003, n. 350, e visti in particolare: il comma 128, che rifinanzia il FAS; il comma 130, che, a parziale modifica del citato art. 60 della legge n. 289/2002, dispone che la diversa allocazione delle risorse per le aree sottoutilizzate possa essere effettuata anche al fine di accelerare la spesa e dare impulso e sostegno all'andamento del ciclo economico del Mezzogiorno, tramite lo spostamento di risorse da interventi con capacita' di spesa diluita nel tempo a interventi in grado di produrre un'anticipazione della stessa, e che, a tale scopo, stabilisce di dare priorita' nel 2004 agli interventi nei settori relativi a sicurezza, trasporti, ricerca, acqua e rischio idrogeologico; i commi 134 e seguenti, ai sensi dei quali la richiesta di assegnazione di risorse a questo Comitato, per le infrastrutture strategiche che presentino un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione e che non siano incluse nei piani finanziari delle concessionarie e nei relativi futuri atti aggiuntivi, deve essere corredata da un'analisi costi-benefici e da un piano economico-finanziario redatto secondo lo schema tipo approvato da questo Comitato; il comma 176, che ha rifinanziato l'art. 13 della legge n. 166/2002; Visto il decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, recante «Disposizioni urgenti nell'ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale», convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, e visti in particolare: l'art. 5, comma 1, che dispone che - per le finalita' di accelerazione della spesa in conto capitale di cui al comma 1 dell'art. 60 della legge n. 289/2002, come modificato dall'art. 4, comma 130, della legge n. 350/2003 - questo Comitato finanzi prioritariamente gli interventi inclusi nel programma per le infrastrutture strategiche di cui alla legge n. 443/2001, selezionati secondo i principi adottati nella propria delibera 29 settembre 2004, n. 21; l'art. 8, comma 6, che prevede che la copertura degli interventi di cui all'art. 5, comma 1, avvenga tramite un trasferimento - da incentivi a investimenti pubblici materiali e immateriali - di un importo non inferiore a 750 milioni di euro; Visto il decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189, recante modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190; Viste le proprie delibere 23 aprile 1997, n. 74 (Gazzetta Ufficiale n. 203/1997), 29 agosto 1997, n. 175 (Gazzetta Ufficiale n. 250/1997), come modificata dalla delibera 9 luglio 1998, n. 69 (Gazzetta Ufficiale n. 251/1998), 9 luglio 1998, n. 70 (Gazzetta Ufficiale n. 195/1998, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 209/1998), 22 gennaio 1999, n. 4 (Gazzetta Ufficiale n. 47/1999), 4 agosto 2000, n. 84 (Gazzetta Ufficiale n. 268/2000), con le quali sono stati, tra l'altro, disposti finanziamenti per interventi di riqualificazione dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria per un importo complessivo di 2.904,600 miliardi di lire (1.500,1 milioni di euro) a valere sulle risorse recate, rispettivamente, dal decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244, convertito dalla legge 8 agosto 1995, n. 341, dal decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito dalla legge 23 maggio 1997, n. 135, dalla legge 30 giugno 1998, n. 208, dalla legge 23 dicembre 1998, n. 449, dalla legge 23 dicembre 1999, n. 488; Vista la propria delibera 21 aprile 1999, n. 49 (Gazzetta Ufficiale n. 162/1999; errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 182/1999), con la quale gli interventi sino allora finanziati con le delibere sopra citate sono stati unificati, al fine di assicurare maggiore flessibilita' operativa, in un unico intervento denominato «Interventi di adeguamento autostrada Salerno-Reggio Calabria»; Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 supplemento ordinario), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche (PIS), che include, nell'ambito del «Corridoio plurimodale tirrenico-nord Europa», tra i «Sistemi stradali ed autostradali», i tre assi di collegamento Salerno-Reggio Calabria, Palermo-Messina e Messina-Siracusa-Gela per i quali, unitariamente, indica un costo complessivo di 13.449,054 milioni di euro; Vista la delibera 31 ottobre 2002, n. 96 (Gazzetta Ufficiale n. 30/2003), con la quale questo Comitato ha destinato, a valere sui fondi recati dall'art. 13 della legge n. 166/2002, l'importo di 700 milioni di euro, in termini di volume di investimento, alla prosecuzione dei lavori di ammodernamento e riqualificazione dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria in modo da ripianare le risorse riservate dall'ANAS al 1° macro-lotto (ora riclassificato quale 1° megalotto) e consentire all'ANAS medesima di utilizzare dette risorse con immediatezza per l'appalto di ulteriori lavori sulla stessa autostrada senza attendere i tempi lunghi delle relative assegnazioni; Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa; Vista la delibera 27 maggio 2004, n. 11 (Gazzetta Ufficiale n. 230/2004), con la quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo di piano economico-finanziario ai sensi del richiamato art. 4, comma 140, della legge n. 350/2003; Vista la delibera 27 maggio 2004, n. 14 (Gazzetta Ufficiale n. 304/2004), con la quale questo Comitato ha assegnato all'ANAS un contributo massimo di 109,246 milioni di euro per quindici anni a valere sulle risorse di cui all'art. 13 della legge n. 166/2002, come rifinanziato dalla legge n. 350/2003, per la realizzazione dei lavori di ammodernamento del 2° megalotto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria; Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 19 (Gazzetta Ufficiale n. 254/2004), con la quale questo Comitato ha ripartito le risorse per le aree sottoutilizzate recate dalla legge n. 350/2003 (come modificata dal decreto-legge 12 luglio 2004, n. 168, convertito nella legge 30 luglio 2004, n. 191), riservando, al punto F.2.1 della «tabella impieghi», 1.130 milioni di euro all'accelerazione del Programma delle infrastrutture strategiche (PIS) e, al successivo punto F.2.2, 288 milioni di euro alla «sicurezza», di cui 31 a fini di tutela dell'accelerazione di detto programma; Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 21 (Gazzetta Ufficiale n. 275/2004), con la quale questo Comitato ha finalizzato le risorse destinate dalla richiamata delibera n. 19/2004 all'accelerazione del Programma delle infrastrutture strategiche e 200 milioni di euro resi disponibili dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sulle risorse attribuite al Ministero stesso in via ordinaria, riservando 23 milioni di euro per finalita' premiali; Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; Vista la delibera 20 dicembre 2004, n. 95 (Gazzetta Ufficiale n. 147/2005), con la quale questo Comitato ha assegnato all'ANAS un contributo massimo di 372 milioni di euro a valere sul FAS e altro contributo a valere sulle risorse di cui all'art. 13 della legge n. 166/2002, come rifinanziato dalla legge n. 350/2003, per la realizzazione dei lavori di ammodernamento del megalotto n. 3 dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria; Vista la propria delibera 27 maggio 2005, n. 34 (Gazzetta Ufficiale n. 235/2005), recante «ripartizione generale delle risorse per interventi nelle aree sottoutilizzate - quadriennio 2005-2008», e visti in particolare: la voce Q.2.1 della tabella di assegnazioni, che quantifica in 637,50 milioni di euro la quota attribuita al Mezzogiorno per l'accelerazione del PIS; la voce R.1. di detta tabella, concernente l'accantonamento di 300 milioni di euro per l'ulteriore finanziamento del programma di accelerazione di cui all'art. 4, comma 130, della legge n. 350/2003; il punto 14 che prevede che con separata delibera si provvedera' - per il citato ammontare di 637,50 milioni di euro e secondo i criteri adottati nella delibera n. 21/2004 - all'individuazione degli interventi ricadenti nel Mezzogiorno inclusi nel PIS, che, avendo necessita' di risorse finanziarie aggiuntive per la loro completa realizzazione, abbiano la capacita' di produrre spesa in misura significativa negli anni 2005-2006, mentre l'importo di 112,5 milioni di euro resta accantonato per interventi infrastrutturali prioritari nelle regioni del Centro-Nord; Vista la delibera 29 luglio 2005, n. 98 (Gazzetta Ufficiale n. 245/2005), con la quale questo Comitato: ha quantificato in 252,84 milioni di euro le risorse di cui alla delibera n. 21/2004 non ancora allocate, destinandole al finanziamento degli interventi collocati nelle posizioni successive alla 11ª nell'allegato A della delibera stessa; ha destinato l'85% dell'accantonamento di cui al punto R.1 della tabella di assegnazioni di cui alla delibera n. 34/2005 all'accelerazione degli interventi del Programma delle infrastrutture strategiche localizzati nel Mezzogiorno; ha finalizzato le risorse di cui all'alinea precedente (pari a 255,00 milioni di euro), le risorse di cui al punto Q.2.1 della delibera n. 34/2005 (citati 637,50 milioni di euro) - al netto di 17,85 milioni di euro riservati alla premialita' - e le eventuali risorse residue ex delibera n. 21/2004 al finanziamento degli interventi considerati eleggibili alla stregua dei criteri di cui alla delibera per ultimo citata e riportati nell'allegato 1; Vista la delibera 2 dicembre 2005, n. 155, con la quale questo Comitato ha assegnato all'ANAS contributi massimi di 300.005.557,12 euro e di 150.122.702,84 euro, a valere sul FAS, per la realizzazione dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, rispettivamente, dal km 47,8 al km 53,8 e dal km 222 al km 225,8; Vista la sentenza n. 303 del 25 settembre 2003 con la quale la Corte costituzionale, nell'esaminare le censure mosse alla legge n. 443/2001 ed ai decreti legislativi attuativi, si richiama all'imprescindibilita' dell'intesa tra Stato e singola regione ai fini dell'attuabilita' del programma delle infrastrutture strategiche interessanti il territorio di competenza, sottolineando come l'intesa possa anche essere successiva ad un'individuazione effettuata unilateralmente dal Governo e precisando che i finanziamenti concessi all'opera sono da considerare inefficaci finche' l'intesa non si perfezioni; Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno il 14 marzo 2003, di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, e successive modifiche ed integrazioni, con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 - e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere; Vista la nota 5 novembre 2004, n. COM/3001/1, con la quale il coordinatore del predetto Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere espone le linee guida varate dal Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004; Vista la nota 28 marzo 2006, n. 234, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso tra l'altro - la relazione istruttoria relativa all'intervento «Autostrada Salerno-Reggio Calabria - 4° megalotto: lavori di ammodernamento ed adeguamento al tipo A1 delle norme CNR/80 tra il km 108+000 (viadotto Calore) e il km 139+000 (galleria Serra rotonda)», proponendone il cofinanziamento; Considerato che il predetto intervento e' ricompreso nell'intesa generale quadro tra Governo e regione Calabria, sottoscritta il 16 maggio 2002, e nell'intesa generale quadro tra Governo e regione Basilicata, sottoscritta il 20 dicembre 2002; Considerato che questo Comitato ha conferito carattere programmatico al quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della suddetta delibera n. 121/2001, riservandosi di procedere successivamente alla ricognizione delle diverse fonti di finanziamento disponibili per ciascun intervento; Considerato che questo Comitato, nella delibera n. 98/2005, ha ritenuto immediatamente finanziabili gli interventi elencati nell'allegato 1 a partire dalla seconda postazione, riservandosi di finanziare l'intervento «Salerno-Reggio Calabria - macrolotto n. 2 dal km 108,000 al km 139,000 - tracciato ricompresso nelle regioni Campania e Basilicata», per un costo di 1.038,990 milioni di euro in cifra arrotondata, qualora dalla ricognizione del Comitato tecnico interministeriale per il programma di accelerazione di cui al punto 2 della delibera di questo Comitato n. 21/2004 emergesse la disponibilita' di adeguate risorse; Considerato che il predetto Comitato tecnico per l'accelerazione, nella seconda relazione di monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi finanziati a valere sulla manovra di accelerazione del Programma delle infrastrutture strategiche, ha indicato come disponibile, a carico di pregresse assegnazioni finanziarie a favore del progetto di ammodernamento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, l'importo di 257,804 milioni di euro, che l'ANAS ha dichiarato utilizzabili per il cofinanziamento del macrolotto suddetto (ora megalotto n. 4); Considerato che - con delibera 22 marzo 2006, n. 1 (Gazzetta Ufficiale n. 142/2006) - questo Comitato, nel ripartire le risorse FAS specificate nella delibera stessa, ha riservato 328,182 milioni di euro ad integrazione del finanziamento del megalotto di cui sopra, richiamando le fonti di copertura del costo del megalotto stesso gia' esistenti, tra cui figurano anche economie, ribassi d'asta e «mancate aggiudicazioni»; Considerato che - con delibera 22 marzo 2006, n. 73 - questo Comitato ha formalizzato l'autorizzazione all'utilizzo delle somme rinvenienti dai ribassi d'asta maturati in sede di aggiudicazione dei lavori di ammodernamento del 2° megalotto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, di cui alla citata delibera n. 14/2004, destinando espressamente a parziale finanziamento del megalotto n. 4 dell'autostrada medesima parte di detto importo, per complessivi 128.487.488,32 euro, gia' considerati nell'importo complessivo di 257,804 milioni di euro indicati dall'ANAS come utilizzabili allo scopo; Considerato che, con delibera n. 75 adottata in data odierna, si e' proceduto - tra l'altro - alla ricognizione delle disponibilita' residue a valere sulle risorse di cui alla delibera n. 98/2005, che sono quantificabili in complessivi 493,864 milioni di euro, al lordo delle quote premiali per complessivi 40,850 milioni di euro ed al lordo altresi' di ulteriori economie per 68,738 milioni di euro maturate su interventi precedentemente finanziati a carico del FAS; Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze; Prende atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: sotto l'aspetto tecnico procedurale: che i lavori di ammodernamento ed adeguamento, al tipo 1A delle Norme CNR/80, dell'Autostrada Salerno-Reggio Calabria dal km 108+000 (viadotto Calore) al km 139+000 (galleria Serra Rotonda) costituiscono il megalotto n. 4 (gia' macrolotto n. 2); che il progetto definitivo del suddetto megalotto n. 4 accorpa i progetti definitivi dei lotti cosi' individuati: tronco 1° - tratto 7 - lotto 1 - dal km 108+000 (viadotto Calore) al km 117+000; tronco 1° - tratto 7 - lotto 2 - dal km 117+000 al km 123+800 (svincolo di Lagonegro nord incluso); tronco 1° - tratto 7 - lotto 3 - dal km 123+800 (svincolo di Lagonegro nord incluso) al km 126+000 (svincolo di Lagonegro sud escluso); tronco 1° - tratto 7 - lotto 4 - dal km 126+000 (svincolo di Lagonegro sud escluso) al km 139+000 (svincolo di Lauria nord incluso), carreggiata nord; tronco 1° - tratto 7 - lotto 5 - dal km 126+000 (svincolo di Lagonegro sud escluso) al km 139+000 (galleria Serra Rotonda), carreggiata sud; che complessivamente il progetto comprende, tra le opere d'arte maggiori, 3 svincoli (Lagonegro nord, Lagonegro sud, Lauria nord), 30 viadotti carreggiata nord, 34 viadotti carreggiata sud, 7 gallerie artificiali carreggiata nord, 7 gallerie artificiali carreggiata sud, 12 gallerie naturali carreggiata nord, 12 gallerie naturali carreggiata sud; che nel corso della redazione del progetto si e' verificata l'impossibilita' di ammodernare l'autostrada, nel rispetto della normativa CNR/80 tipo A, effettuando il semplice adeguamento sulla sede esistente e che per una considerevole parte del tracciato si e' quindi resa necessaria una parziale realizzazione fuori sede; che pertanto, i circa 30 km di tracciato presentano un 45% di adeguamento in sede e un 55% su nuova sede autostradale e che i tratti abbandonati, tranne alcuni recuperi utilizzabili per viabilita' accessoria o di servizio, saranno dismessi e riqualificati; che il responsabile unico del progetto ha attestato la regolare predisposizione dei progetti definitivi dei vari lotti - che sono stati redatti tenendo conto delle caratteristiche morfologiche, degli studi e delle indagini svolte, dei condizionamenti ambientali, delle prescrizioni avanzate dai vari Enti e/o Amministrazioni in sede di rilascio di pareri/autorizzazioni di competenza - nonche' la rispondenza dell'intervento a quanto previsto dal decreto legislativo 14 luglio 1996, n. 494, e successive modifiche ed integrazioni, in materia di piani di sicurezza; che le procedure progettuali sono state espletate in modo autonomo rispetto alla legge n. 443/2001 e che in particolare i progetti definitivi sui quali il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio ha espresso parere di compatibilita' ambientale, di concerto con il Ministero per i beni e le attivita' culturali - con decreti 18 luglio 2002, n. 7485 e 26 agosto 2002, n. 7558, rispettivamente per i lotti 1°/2°/3° e per i lotti 4°/5° - sono stati completati nel 2001; che con l'entrata in vigore del decreto legislativo n. 190/2002, l'ANAS, come esposto, ha proceduto ad unificare i suddetti cinque lotti in un unico macrolotto in vista dell'affidamento a Contraente generale; che per i primi tre lotti la Conferenza dei servizi si e' tenuta l'11 settembre 2001 e che il Dipartimento per il coordinamento dello sviluppo del territorio del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha espresso il provvedimento autorizzativo finale, di conformita' urbanistica e di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio in data 3 febbraio 2004, con il n. 87; che per il quarto e quinto lotto la Conferenza dei servizi si e' tenuta il 13 marzo 2003 e che il citato Dipartimento ha espresso il provvedimento autorizzativo finale 15 luglio 2003, n. 552, successivamente integrato con provvedimento 9 marzo 2004, n. 231 disponendo il vincolo preordinato all'esproprio; che i suddetti provvedimenti finali sono stati - rispettivamente - pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 9 marzo 2004, n. 57 - serie generale - e nella Gazzetta Ufficiale del 26 marzo 2004, n. 72 - serie generale; che al procedimento finalizzato alla realizzazione dell'intervento in questione e' stata data pubblicita' mediante avviso affisso agli albi pretori dei Comuni interessati e pubblicato su tre quotidiani di cui uno a diffusione nazionale nonche' sul sito internet dell'ANAS; che la Societa', con delibera del Consiglio di amministrazione 27 luglio 2004, n. 93, ha approvato i progetti definitivi afferenti al megalotto n. 4 e che con nota 28 ottobre 2004, n. 5708, ha presentato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti richiesta di accedere ai finanziamenti a carico delle risorse destinate all'attuazione del Programma; sotto l'aspetto attuativo: che il soggetto aggiudicatore e' ANAS S.p.A.; che, come anticipato, l'opera verra' realizzata mediante affidamento a Contraente generale; che il tempo contrattuale per l'esecuzione dei lavori e' stabilito in giorni 1.500 a decorrere dal giorno successivo a quello di ordine di inizio delle attivita'; che il soggetto attuatore, con bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 19 novembre 2004, n. 272, e contenente la «clausola di salvaguardia» richiesta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ha indetto apposita gara per l'affidamento dei lavori; che gli inviti ai soggetti prequalificati sono stati inviati il 22 marzo 2005; che la presentazione delle offerte e' stata effettuata il 31 maggio 2005 e che il periodo di validita' delle offerte era fissato al 31 novembre 2005, salva facolta' dei concorrenti di accettare una proroga del periodo di validita'; che la valutazione tecnica delle offerte da parte della Commissione aggiudicatrice e' stata conclusa entro il 31 luglio 2005; che all'intervento e' stato assegnato il CUP F11B04000210000, e che tale CUP e' provvisorio; sotto l'aspetto finanziario: che il costo complessivo dell'opera proposta per il finanziamento e' indicato in 1.038.986.876,15 euro (rectius 1.038.986.876,16 euro), di cui 789.099.214,69 euro per lavori a base di appalto, e 249.887.661,47 euro per somme a disposizione; che il costo e' stato definito in rapporto ai prezzi unitari dell'Ufficio per l'autostrada Salerno - Reggio Calabria, nonche' di 121 nuovi prezzi ritenuti validi ed in aderenza con elaborati progettuali afferenti lavorazioni non contemplate in detto prezzario; che l'opera, come risulta dal relativo piano economico-finanziario, non presenta un «potenziale ritorno economico» ritraibile dalla gestione dell'opera medesima; che, come sopra esposto, parte della copertura finanziaria dell'intervento - per 257,804 milioni di euro - e' assicurata da disponibilita' ANAS; che viene proposto di assegnare l'importo di 781,186 milioni di euro necessario per completare la copertura finanziaria dell'intervento a carico dei fondi FAS; che 328,182 milioni di euro sono stati gia' assegnati all'opera, a valere sul FAS 2006, con delibera n. 1/2006 richiamata in premessa e che i residui 453,004 milioni di euro vengono richiesti a carico dei fondi FAS previsti dalle delibere di questo Comitato n. 21/2004 e n. 98/2005 e considerati disponibili, come da delibera n. 75/2006 ugualmente richiamata in premessa; Delibera: 1. Utilizzo economie. Ai lavori di ammodernamento ed adeguamento dell'«autostrada Salerno-Reggio Calabria 4° megalotto -- lavori di ammodernamento ed adeguamento al tipo A1 delle norme CNR/80 tra il km 108+000 (viadotto Calore) e il km 139+000 (galleria Serra Rotonda)» sono assegnate le economie derivanti dai ribassi d'asta degli interventi approvati e finanziati ai sensi della delibera 21/2004, riportate nella tabella 3.2 allegata alla delibera n. 75/2006 ed ammontanti complessivamente a 68,738 milioni di euro. 2. Assegnazione nuovi contributi. 2.1. Per la realizzazione dell'intervento di cui al punto 1 (il cui costo viene considerato nella cifra arrotondata di 1.038,987 milioni di euro in correlazione con la metodologia adottata nell'indicazione delle disponibilita' esistenti) viene assegnato all'ANAS un contributo massimo di 384,263 milioni di euro - a valere sulle disponibilita' residue FAS di cui alla tabella 3.2 della delibera n. 75/2006 - come segue: 67,182 milioni di euro a valere sulle disponibilita' relative al 2005; 163,999 milioni di euro a valere sulle disponibilita' relative al 2006; 70,408 milioni di euro a valere sulle disponibilita' relative al 2007; 82,674 milioni di euro a valere sulle disponibilita' relative al 2008. 2.2. Tenendo conto dell'assegnazione gia' disposta con la delibera n. 1/2006 pari - a complessivi 328,182 milioni di euro e delle annualita' di riferimento indicate - il quadro complessivo dei contributi riservati all'opera a carico del FAS, e' il seguente: 67,182 milioni di euro a valere sulle disponibilita' relative al 2005; 163,999 milioni di euro a valere sulle disponibilita' relative al 2006; 195,117 milioni di euro a valere sulle disponibilita' relative al 2007; 286,147 milioni di euro a valere sulle disponibilita' relative al 2008. All'intervento in questione risultano conseguentemente assegnati complessivamente 712,445 milioni di euro. 2.3. L'entita' definitiva del contributo definitivo verra' determinato, entro l'importo massimo indicato al punto 2.2 dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in relazione agli esiti della gara citata nella «presa d'atto». Al tal fine il soggetto aggiudicatore provvedera' a trasmettere - entro quindici giorni dalla data dell'aggiudicazione, o, se successiva, dalla data di pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale - il nuovo quadro economico al suddetto Ministero che, a sua volta, provvedera' a comunicare a questo Comitato l'entita' del contributo come sopra quantificato, specificando altresi' le annualita' cui le economie - in relazione alla scansione temporale prevista per la realizzazione dei lavori - vengono imputate. 2.4. Il contributo complessivo di cui al precedente punto 2.2 sara' corrisposto al soggetto aggiudicatore, compatibilmente con le disponibilita' di cassa e nei limiti degli importi annui specificati al punto richiamato, secondo le seguenti modalita': la quota di 67,182 milioni di euro, imputata alle disponibilita' FAS relativa al 2005, sara' corrisposta in un'unica soluzione a richiesta del soggetto aggiudicatore; il 50% della quota relativa alle disponibilita' FAS relative al 2006 verra' corrisposta a richiesta del soggetto aggiudicatore e previa trasmissione di dichiarazione del responsabile unico del procedimento (RUP) che attesti l'avvenuta utilizzazione dell'80% della quota di cui alla linea precedente; il residuo 50% della quota 2006 verra' erogato su richiesta del soggetto aggiudicatore corredata da dichiarazione del RUP attestante l'avvenuta utilizzazione dell'80% delle quote sino allora assegnate; il 50% della quota relativa alle disponibilita' FAS relative al 2007 verra' corrisposta a richiesta del soggetto aggiudicatore e previa trasmissione di dichiarazione del responsabile unico del procedimento (RUP) che attesti l'avvenuta utilizzazione dell'80% di quanto erogato con le precedenti rate; il residuo 50% della quota del 2007 verra' erogato su richiesta del soggetto aggiudicatore corredata da dichiarazione del RUP attestante l'avvenuta utilizzazione dell'80% delle quote sino allora assegnate; l'80% della quota relativa al 2008 verra' erogata su richiesta del soggetto aggiudicatore corredata da dichiarazione del RUP attestante l'avvenuta utilizzazione dell'80% di quanto erogato con le precedenti 5 rate; il saldo verra' erogato su richiesta del soggetto aggiudicatore corredata da dichiarazione del RUP attestante l'avvenuta utilizzazione del 95% di quanto sino allora erogato, nonche' l'ultimazione dei lavori, ivi comprese le operazioni di collaudo dell'opera. 2.5. Le economie realizzate sul contributo a carico del FAS e, piu' in generale, le economie relative agli interventi finanziati ai sensi della delibera n. 98/2005 verranno finalizzate da questo Comitato secondo le modalita' di cui ai punti 3.3 e 3.4 della delibera stessa. 3. Consegna delle attivita' e assegnazioni CUP. 3.1. La consegna delle attivita', al Contraente generale risultato affidatario in base alla gara precisata nella «presa d'atto», se non intervenuta nel frattempo, dovra' essere effettuata entro trenta giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale. Decorso tale termine l'intervento si intende definanziato. 3.2. Nell'ipotesi che i concorrenti di gara non abbiano accettato la proroga del periodo di validita' delle proprie offerte e la gara debba essere reiterata, l'ANAS dovra' procedere alla pubblicazione di altro bando, pena il definanziamento dell'intervento, entro il termine di cui al comma precedente. In tale ipotesi la consegna delle attivita' dovra' avvenire nei trenta giorni successivi all'aggiudicazione definitiva. 3.3. Il soggetto aggiudicatore e' tenuto a richiedere il CUP definitivo delle opere entro trenta giorni dalla pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale. Il CUP assegnato al progetto in argomento, ai sensi della delibera n. 24/2004, dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l'intervento di cui alla presente delibera. 4. Disposizioni finali. 4.1. Entro sessanta giorni dalla pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a trasmettere un quadro finanziario complessivo dell'opera riportando, per ciascun megalotto e per ciascuno degli altri lotti cui e' articolata l'«autostrada Salerno-Reggio Calabria», l'importo complessivo finanziato con l'indicazione delle relative fonti di copertura, le economie realizzate e la destinazione, partitamente, di ciascuna voce delle economie cosi' maturate. 4.2. Nell'ambito delle iniziative intese a potenziare l'attivita' di monitoraggio ai fini di prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalita' organizzata verra' stipulato apposito protocollo d'intesa tra la Prefettura - UTG, il soggetto aggiudicatore e l'impresa aggiudicataria sulla falsariga del protocollo stipulato nel giugno 2004 per il 1° macrolotto dell'autostrada in questione, per quanto compatibile, e tenendo conto delle eventuali ulteriori indicazioni che provengano dal Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere prima della sottoscrizione del protocollo stesso. 4.3. Eventuali ritardi e criticita' nella realizzazione delle opere saranno evidenziati nella relazione periodica che l'UVER, sulla base delle informazioni fornite dalla menzionata struttura tecnica di missione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e di altre informazioni acquisite autonomamente, trasmette trimestralmente al Comitato tecnico per l'accelerazione istituito al punto 2 della delibera n. 21/2004. Roma, 29 marzo 2006 Il Presidente: Berlusconi Il segretario del CIPE: Baldassarri Registrata alla Corte dei conti il 25 ottobre 2006 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 6 Economia e finanze, foglio n. 98 |