Gazzetta n. 259 del 7 novembre 2006 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 29 marzo 2006
Primo programma delle opere strategiche (legge n. 443/2001) schemi idrici regione Molise - Irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore - 1° Intervento progetto definitivo - Finanziamento. (Deliberazione n. 99/06).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, c.d. «legge obiettivo», e successive modifiche ed integrazioni, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001 autorizza limiti d'impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato;
Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, e successive modifiche ed integrazioni, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001;
Visti, in particolare, l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 2 del decreto legislativo n. 190/2002 che attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP);
Visto l'art. 4 della legge 24 dicembre 2003, n. 350, e visti in particolare:
i commi 134 e seguenti, ai sensi dei quali la richiesta di assegnazione di risorse a questo Comitato, per le infrastrutture strategiche che presentino un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione e che non siano incluse nei piani finanziari delle concessionarie e nei relativi futuri atti aggiuntivi, deve essere corredata da un'analisi costi-benefici e da un piano economico-finanziario redatto secondo lo schema tipo approvato da questo Comitato;
il comma 177, e successive modifiche ed integrazioni, che reca precisazioni in merito ai limiti di impegno iscritti nel bilancio dello Stato in relazione a specifiche disposizioni legislative;
Visto il decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189, recante modifiche e integrazioni al decreto legislativo n. 190/2002;
Visto l'art. 39 del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273, convertito dalla legge 23 febbraio 2006, n. 51, in base al quale le quote dei limiti d'impegno, autorizzati dall'art. 13, comma 1, della legge 1° agosto 2002, n. 166, decorrenti dagli anni 2003 e 2004, non impegnate al 31 dicembre 2005, costituiscono economie di bilancio e sono reiscritte nella competenza degli esercizi successivi a quelli terminali dei rispettivi limiti;
Visto l'art. 1, comma 78, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, che ha autorizzato un contributo annuale di 200 milioni di euro per quindici anni a decorrere dall'anno 2007 per interventi infrastrutturali, prevedendo in particolare, alla lettera a, il finanziamento degli interventi di realizzazione delle opere strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla legge 21 dicembre 2001, n. 443;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, e successive modifiche ed integrazioni, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilita';
Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno il 14 marzo 2003 di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, e successive modifiche ed integrazioni, con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 - e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;
Visto il decreto interministeriale 20 marzo 2003, n. 5279, emanato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, come modificato dal successivo decreto interministeriale 1° dicembre 2005, con il quale sono stati individuati i soggetti autorizzati a contrarre mutui e ad effettuare le altre operazioni finanziarie, definite le modalita' di erogazione delle somme dovute dagli istituti finanziari ai mutuatari e quantificate le quote da utilizzare per le attivita' di progettazione, istruttoria e monitoraggio e per l'esecuzione dei lavori;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 supplemento ordinario), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il primo programma delle infrastrutture strategiche, che all'allegato 3 include, nell'ambito degli interventi per l'emergenza idrica nella regione Molise «l'irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore»;
Viste le delibere 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003) e 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con le quali questo Comitato, ai sensi dell'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, ha, rispettivamente, definito il sistema per l'attribuzione del CUP ed ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati interessate ai suddetti progetti;
Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel primo programma delle infrastrutture strategiche;
Vista la delibera 27 maggio 2004, n. 11 (Gazzetta Ufficiale n. 230/2004), con la quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo di piano economico-finanziario ai sensi del richiamato art. 4, comma 140, della legge n. 350/2003;
Vista la delibera 29 luglio 2005, n. 98 (Gazzetta Ufficiale n. 245/2005), la quale ha, tra l'altro, finalizzato le disponibilita' residue ex delibera n. 21/2004, prevedendo, al punto 2.4, che «l'intervento irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore verra' sottoposto a questo Comitato entro il 31 ottobre 2005, a condizione che nello stesso termine siano recepite nel progetto esecutivo le prescrizioni formulate dal Ministero delle politiche agricole e forestali» e che «in caso contrario le risorse saranno automaticamente attribuite al complesso degli interventi finanziati con la presente manovra secondo l'ordine di graduatoria», e stabilendo inoltre, al punto 4, che l'assegnazione delle risorse ai singoli interventi venga disposta da questo Comitato con delibere adottate ai sensi della legge n. 443/2001, che definiscano, tra l'altro, il termine massimo per l'aggiudicazione dei lavori, decorso il quale l'intervento s'intende definanziato, nonche' tempi e modalita' delle erogazioni;
Vista la delibera 2 dicembre 2005, n. 153, con la quale questo Comitato ha approvato in linea tecnica il progetto definitivo «Irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore»;
Vista la delibera adottata in data odierna, n. 75, di ricognizione delle risorse disponibili, ed in particolare il punto 1.3.3, in base al quale l'intervento «Irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore» e' da considerare escluso dal finanziamento a carico del FAS, ai sensi del disposto del punto 2.4 della predetta delibera n. 98/2005;
Vista la sentenza n. 303 del 25 settembre 2003 con la quale la Corte costituzionale, nell'esaminare le censure mosse alla legge n. 443/2001 ed ai decreti legislativi attuativi, si richiama all'imprescindibilita' dell'intesa tra Stato e singola regione ai fini dell'attuabilita' del programma delle infrastrutture strategiche interessanti il territorio di competenza, sottolineando come l'intesa possa, anche, essere successiva ad un'individuazione effettuata unilateralmente dal Governo e precisando che i finanziamenti concessi all'opera sono da considerarsi inefficaci finche' l'intesa non si perfezioni;
Vista la nota n. COM/3001/1 del 5 novembre 2004, con la quale il coordinatore del predetto Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere espone le linee guida varate dal Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;
Viste le note n. 213 del 14 marzo 2004, n. 458 del 18 ottobre 2005 e n. 510 del 26 ottobre 2005, con le quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso, tra l'altro, per gli schemi idrici della regione Molise, la relazione istruttoria sul progetto definitivo «Irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore» e l'integrazione alla relazione istruttoria, proponendo l'approvazione in linea tecnica del progetto dell'opera, con prescrizioni, e l'assegnazione del finanziamento a carico delle disponibilita' del Fondo per le aree sottoutilizzate;
Considerato che questo Comitato ha conferito carattere programmatico al quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della suddetta delibera n. 121/2001, riservandosi di procedere successivamente alla ricognizione delle diverse fonti di finanziamento disponibili per ciascun intervento;
Considerato che l'opera di cui sopra e' compresa nell'intesa generale quadro tra il Governo e la regione Molise, sottoscritta il 3 giugno 2004;
Ritenuto opportuno integrare il disposto della propria delibera n. 153/2005, attraverso la previsione della copertura finanziaria a favore dell'intervento in oggetto, tenuto conto delle ragioni di pubblico interesse, consistenti nella realizzazione di un intervento volto a migliorare le condizioni di irrigazione di un'area ad economia prevalentemente agricola, e della breve distanza temporale intercorsa dalla predetta delibera n. 153/2005;
Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che - nel formulare la proposta definitiva di riparto delle risorse disponibili per l'attuazione del programma infrastrutture strategiche - chiede l'assegnazione di un finanziamento di 76,000 Meuro, in termini di volume d'investimento, al progetto definitivo «Irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore», a valere per 29.295 Meuro sulle risorse autorizzate dall'art. 13 della legge n. 166/2002 e per 46,705 Meuro sulle risorse autorizzate dall'art. 1, comma 78, lettera a) della legge n. 266/2005;
Ritenuto pertanto di procedere all'assegnazione di un finanziamento di 76,000 Meuro, in termini di volume d'investimento, al progetto definitivo «Irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore», a valere per 29.295 Meuro sulle risorse autorizzate dall'art. 13 della legge n. 166/2002 e per 46,705 Meuro sulle risorse autorizzate dall'art. 1, comma 78, lettera a) della legge n. 266/2005;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;
Prende atto:
1. Delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare che: sotto l'aspetto attuativo:
il soggetto aggiudicatore e' individuato nel Consorzio bonifica integrale Larinese;
al progetto in argomento, ai sensi della delibera n. 143/2002, e' stato assegnato il CUP D57H04000080001; sotto l'aspetto finanziario:
il costo complessivo dell'intervento proposto e' di 77.470.000,00 euro (comprensivo di IVA);
la scheda di sintesi del piano economico-finanziario, depositata in seduta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, non evidenzia per l'infrastruttura in argomento un «potenziale ritorno economico» derivante dalla gestione, a causa della scarsa significativita' dei ricavi;
il progetto non presenta livelli di convenienza economica e sostenibilita' finanziaria ritenuti accettabili da potenziali finanziatori e da investitori privati;
Delibera: 1. Concessione contributo.
1.1. Per la realizzazione dell'intervento «Irrigazione del Basso Molise con le acque dei fiumi Biferno e Fortore» e' assegnato in via programmatica al Consorzio bonifica integrale Larinese un finanziamento, in termini di volume di investimento, di 76,000 Meuro, articolato in 46,705 Meuro, a valere sul contributo quindicennale con decorrenza 2007, autorizzato dall'art. 1, comma 78, lettera a) della legge n. 266/2005, ed in 29,295 Meuro, a valere sul limite d'impegno quindicennale decorrente dall'anno 2003, autorizzato dall'art. 13, comma 1, della legge n. 166/2002.
La quota annua di contributo a valere sul contributo quindicennale autorizzato dall'art. 1, comma 78, lettera a) della legge n. 266/2005 non potra' comunque superare l'importo di 4,175 Meuro.
La quota annua di contributo a valere sul limite d'impegno quindicennale decorrente dall'anno 2003, autorizzato dall'art. 13, comma 1, della legge n. 166/2002 non potra' comunque superare l'importo di 2,619 Meuro.
1.2. Il soggetto aggiudicatore dovra' presentare, entro due mesi dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della presente delibera, la rimodulazione del progetto, coerentemente con le disponibilita' comprensive dell'assegnazione programmatica disposta in questa sede.
Roma, 29 marzo 2006
Il Presidente: Berlusconi Il segretario del CIPE: Baldassarri Registrata alla Corte dei conti l'11 ottobre 2006 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 6 Economia e finanze, foglio n. 38
 
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