Gazzetta n. 258 del 6 novembre 2006 (vai al sommario) MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 10 ottobre 2006 Liquidazione coatta amministrativa della societa' «Consorzio di cooperative di lavoro Il Tirreno», in Lucca, e nomina dei commissari liquidatori. IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle attivita' produttive, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, di istituzione del Ministero dello sviluppo economico; Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza in data 20 marzo 2006 dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa sotto indicata; Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e ritenuto, vista l'importanza dell'impresa, di nominare tre commissari liquidatori; Viste, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, le designazioni dell'associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente; Decreta: Art. 1. La societa' «Consorzio di cooperative di lavoro Il Tirreno», con sede in Lucca (codice fiscale n. 00335050464) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile e i signori: dott. Alessandro Santucci, nato a Lucca il 19 ottobre 1965, con studio in Lucca, via Guidiccioni n. 188; dott. Donato Marchesano, nato a Roccadaspide (Salerno) il 2 settembre 1941, con studio in Medicina (Bologna), via Marzabotto n. 118/C; dott. Francesco Tomasso, nato a Roma il 22 aprile 1968, con studio in Roma, via G. Nicotera n. 24.   Art. 2. Ai commissari nominati spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 10 ottobre 2006 Il Ministro: Bersani