Gazzetta n. 257 del 4 novembre 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO |
DECRETO 11 agosto 2006 |
Nuova perimentrazione del sito di bonifica di interesse nazionale di bacino idrografico fiume Sarno. |
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IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, recante «Istituzione del Ministero del1'ambiente e norme in materia di danno ambientale»; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente «Nuove norme sul procedimento amministrativo» e sue successive modifiche e integrazioni; Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 426, concernente «Nuovi interventi in campo ambientale»; Visto il decreto ministeriale 18 settembre 2001, n. 468 «Regolamento recante: Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale»; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia ambientale» e in particolare l'art. 252 «siti di interesse nazionale»; Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266, art. 1, comma 561, che ha disposto che «Al comma 4 dell'art. 1 della legge 9 dicembre 1998, n. 426 e successive modificazioni, dopo le lettere p-quaterdecies) e p-quinquiesdecies), e' aggiunta la seguente: "p-sexiesdecies) aree di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 aprile 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 aprile 1995"»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 aprile 1995, concernente «Dichiarazione dello, stato di emergenza a norma dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 255, in ordine alla situazione socio-economica-ambientale determinatasi nel bacino idrografico del fiume Sarno»; Vista la nota prot. n. 1108/QdV/DI/VII-VIII del 18 gennaio 2006 trasmessa al Commissario delegato per l'emergenza socio-economico-ambientale nel bacino idrografico del fiume Sarno, all'assessorato all'ambiente regione Campania, all'ARPA Campania, all'ICRAM e all'Autorita' di bacino del fiume Sarno, con la quale sono state richieste informazioni in merito a: Comune, localita', descrizione delle attivita' in corso o dismesse, principali caratteristiche ambientali, e dati sull'inquinamento in atto o presunto nelle differenti matrici ambientali; Vista la nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006 indirizzata ai sindaci dei comuni di: Angri, Boscoreale, Bracigliano, Calvanico, Casola di Napoli, Castel San Giorgio, Castellammare di Stabia, Cava de' Tirreni, Contrada, Corbara, Fisciano, Forino, Gragnano, Lettere, Mercato San Severino, Monteforte Irpino, Montoro Inferiore, Montoro Superiore, Moschiano, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Palma Campania, Poggiomarino, Pompei, Quindici, Roccapiemonte, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Santa Maria la Carita', Sant'Antonio Abate, Sant'Egidio del Monte Albino, Sarno, Scafati, Serino, Siano, Solofra, Striano, Torre Annunziata, al Commissario delegato per l'emergenza socio-economico-ambientale nel bacino idrografico del fiume Sarno, all'assessorato all'ambiente regione Campania, all'ARPA Campania, all'ICRAM e all'Autorita' di bacino del fiume Sarno, con la quale e' stato richiesto di esprimere il proprio formale assenso in merito planimetria allegata alla sopraccitata nota che definisce il perimetro provvisorio del sito in questione; Visto, in particolare, che nella medesima nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006 diretta ai comuni ricadenti all'interno del perimetro provvisorio, e' previsto che, in analogia a quanto gia' avvenuto per altri siti di interesse nazionale, debba essere successivamente definita la subperimetrazione del sito, con l'identificazione puntuale delle aree potenzialmente inquinate sulle quali dovranno essere svolte, da parte dei soggetti obbligati, le attivita' di messa in sicurezza d'emergenza, caratterizzazione e bonifica e, inoltre, che l'attivita' di subperimetrazione dovra' tener conto delle porzioni di territorio di alcuni dei comuni interessati gia' ricomprese nel perimetro del SIN aree del litorale vesuviano, di cui al decreto ministeriale del 27 dicembre 2004, all'interno del quale e' gia' in corso l'attivita' di sub-perimetrazione, affidata dal Commissario delegato ad ARPAC; Vista la nota prot. n. 10944 del 14 aprile 2006 con la quale il comune di Angri ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 1994 del 19 aprile 2006 con la quale il comune di Boscoreale ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 003758 del 9 maggio 2006 con la quale il comune di Bracigliano ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 3061 del 4 maggio 2006 con la quale il comune di Casola di Napoli ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 7213 del 28 aprile 2006 con la quale il comune di Castel San Giorgio ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 27882 del 24 aprile 2006 con la quale il comune di Castellammare di Stabia ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/ IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 460/U del 17 maggio 2006 con la quale il Comune di Cava deTirreni ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 1650 del 20 aprile 2006 con la quale il comune di Corbara ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006, Vista la nota prot. n. 5855 del 10 aprile 2006 con la quale il comune di Fisciano ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 3474 del 18 aprile 2006 con la quale il comune di Forino ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 8524 del 20 aprile 2006 con la quale il comune di Gragnano ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 2191 del 3 maggio 2006 con la quale il comune di lettere ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DII/IX-VIIVIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 11112 del 2 maggio 2006 con la quale il comune Mercato S. Severino ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VIIVIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 3714 del 12 maggio 2006 con la quale il comune di Monteforte Irpino ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 6992/7994 del 19 aprile 2006 con la quale il comune di Montoro Inferiore ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 4750 del 9 maggio 2006 con la quale il comune di Montoro Superiore ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 20002 del 28 aprile 2006 con la quale il comune di Moschiano ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 7218 del 13 giugno 2006 con la quale il comune di Nocera Inferiore ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006, Vista la nota prot. n. 7424 del 20 aprile 2006 con la quale il comune di Nocera Superiore ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006, Vista la nota prot. n. 0010451 del 20 aprile 2006 con la quale il comune di Pagani ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetnia allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006, Vista la nota prot. n. 6270 del 7 aprile 2006 con la quale il comune di Palma Campania ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. 7072/QdV/IX-VIl-VIII- del 5 aprile 2006, Vista la nota prot. n. 13322 del 20 aprile 2006 con la quale il comune di Poggiomarino ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 001602 del 127.5.2006 con la quale il comune di Pompei ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. UTC n. 22l1 del 3 maggio 2006 con la quale il comune di Roccapiemonte ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/ IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota acquisita al prot. n 8267/QDV/DI/ del 21 aprile 2006 del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, con la quale il comune di San Valentino Torio ha fornito il proprio assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QDV/DII/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 5907 del 21 aprile 2006 con la quale il comune di Sant'Egidio del Monte Albino ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV-DII-IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 7432 del 20 aprile 2006 con la quale il comune di Sarno ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegato alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 010284 del 13 aprile 2006 con la quale il comune di Scafati ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 6645 del 23 maggio 2006 con la quale il comune di Serino ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/ IX-VIIVIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n 3037 del 21 aprile 2006 con la quale il Comune di Striano ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/ IX-VIIVIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. San n. 363 del 5 maggio 2006 con la quale il comune di Torre Annunziata ha espresso il proprio formale assenso in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota prot. n. 0002544 del 20 aprile 2006 con la quale il comune di Contrada, in merito alla planimetria allegata alla citata nota prot. n. 7072/QDV/DI/ IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006, ha fatto presente «che la parte del territorio comunale ricadente all'interno del Bacino idrografico del fiume Sarno non ha nessuna possibilita' di essere ritenuta zona di potenziale inquinamento ne' di acque superficiali ne' di acque sotterranee, pertanto una eventuale subperimetrazione dovra' tener conto di quanto detto»; Tenuto conto che a tutt'oggi i comuni di Calvanico, Quindici, San Marzano sul Sarno, Santa Maria la Carita', Sant'Antonio Abate, Siano, Solofra, non hanno provveduto a far conoscere la propria posizione in merito alla citata nota prot. n. 7072/QdV/DI/ IX-VII-VIII- del 5 aprile 2006; Vista la nota del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio prot. n. 10451/Q.d.V/DI/IX- VII-VII del 26 maggio 2006 concernente l'invito, tra gli altri, ai comuni interessati e, attraverso questi a tutti gli altri soggetti interessati, a partecipare ad apposita Conferenza di servizio indetta per il giorno 5 luglio 2006 presso la sede ministeriale; Visti gli esiti della Conferenza dei servizi, del 5 luglio 2006, conernente l'approvazione della perimetrazione provvisoria del sito di bonifica di interesse nazionale «Bacino idrografico del fiume Sarno»; Tenuto conto dei compiti in materia di protezione civile, affidati al Commissario delegato dal Presidente del Consiglio dei Ministri con specifiche ordinanze, al fine di fronteggiare la situazione di crisi socio-economico-ambientale determinatasi nel bacino idrografico del fiume Sarno; Ritenuto, altresi', di dover prevedere all'interno del perimetro la individuazione delle seguenti tipologie di aree: aree inserite nel Piano regionale di bonifica, art. 199 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia ambientale», le aree oggetto di attivita' potenzialmente inquinanti, individuate nell'allegato 1 del decreto ministeriale 16 maggio 1989, le aree oggetto di notifiche ai sensi dell'art. 242 del suddetto decreto legislativo n. 152, aree interessate da rilasci incidentali o dolosi di sostanze pericolose, aree industriali dismesse, aree, anche a destinazione agricola, interessate da spandimento non autorizzato di fanghi e residui pericolosi, nonche' aree oggetto di contaminazione passiva causata da ricaduta atmosferica di inquinanti, ruscellamento di acque contaminate, abbandono o seppellimento di rifiuti; Tenuto conto che il Commissario delegato affidera' all'ARPAC le attivita' di subperimetrazione del sito per l'identificazione delle aree potenzialmente inquinate sulle quali dovranno essere svolte, da parte dei soggetti obbligati, le attivita' di messa in sicurezza, caratterizzazione e bonifica; Ritenuto che l'attivita' di subperimetrazione dovra', altresi', tener conto che porzioni di territorio di alcuni dei Comuni interessati sono gia' ricomprese nel perimetro del sito di interesse nazionale di aree del litorale vesuviano, di cui al decreto ministeriale del 27 dicembre 2004, all'interno del quale e' gia' in corso l'attivita' di sub-perimetrazione, affidata dal Commissario delegato ad ARPAC; Ritenuto di dover comunque riservarsi la possibilita' di individuare ulteriori aree per le quali emerga una situazione di inquinamento tale da rendere necessari ulteriori accertamenti o interventi di messa in sicurezza d'emergenza, caratterizzazione e bonifica; Considerato che sulle aree perimetrate sara' effettuata attivita' di caratterizzazione per accertare le effettive condizioni di inquinamento al fine di pervenire alla individuazione del perimetro definitivo; Decreta: Art. 1. 1. Le aree da sottoporre ad interventi di caratterizzazione, di messa in sicurezza di emergenza, bonifica, ripristino ambientale e attivita' di monitoraggio, sono individuate all'interno del perimetro provvisorio indicato nella cartografia in scala 1: 250.000 allegata al presente decreto. 2. La cartografia ufficiale e' conservata in originale presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio ed in copia conforme presso la regione Campania. 3. L'attuale perimetrazione non esclude l'obbligo di bonifica rispetto ad eventuali, ulteriori aree che dovessero risultare inquinate e che attualmente, sulla base delle indicazioni degli enti locali, non sono state individuate con il presente decreto. 4. La perimetrazione potra' essere modificata con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio nel caso in cui dovessero emergere altre aree con una possibile situazione di inquinamento, tale da rendere necessari ulteriori accertamenti analitici e/o interventi di bonifica. 5. Il Commissario delegato ex ordinanza di protezione civile n. 3270 del 12 marzo 2003 individua, all'interno del perimetro di cui al precedente punto 1, le aree oggetto di attivita' potenzialmente inquinanti, individuate nell'allegato 1 del decreto ministeriale 16 maggio 1989, le aree oggetto di notifiche ai sensi dell'art. 242 del suddetto decreto legislativo n. 152, aree interessate da rilasci incidentali o dolosi di sostanze pericolose, aree industriali dismesse, aree, anche a destinazione agricola, interessate da spandimento non autorizzato di fanghi e residui pericolosi, nonche' aree oggetto di contaminazione passiva causata da ricaduta atmosferica di inquinanti, ruscellamento di acque contaminate, abbandono o seppellimento di rifiuti. 6. Tenuto conto che l'attivita' di subperimetrazione dovra' tener conto delle porzioni di territorio di alcuni dei comuni interessati gia' ricomprese nel perimetro del SIN aree del litorale vesuviano, di cui al decreto ministeriale del 27 dicembre 2004, all'interno del quale e' gia' in corso l'attivita' di sub-perimetrazione, affidata dal Commissario delegato per l'emergenza ambientale della regione campana ad ARPAC. |
| Art. 2. 1. Il presente decreto, con l'allegato, dopo la registrazione della Corte dei conti, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 11 agosto 2006 Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio Pecoraro Scanio Registrato alla Corte dei conti il 28 settembre 2006 Ufficio di controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio, registro n. 4, foglio n. 80 |
| Allegato
----> Vedere allegato a pag. 15 <---- |
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