Gazzetta n. 257 del 4 novembre 2006 (vai al sommario) |
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA |
ORDINANZA 11 ottobre 2006 |
Programma di opere ed interventi commissariali per il superamento dell'emergenza idrica in Sardegna - Rimodulazione ordinanza n. 337 del 31 dicembre 2002. Area di intervento 2: completamento opere idriche di primaria importanza, invasi artificiali e avvio procedure progettuali e di valutazione tecnico-economica-ambientale di nuove dighe in base alle norme vigenti - Fase di completamento n. 3. (Ordinanza n. 438). |
|
|
IL COMMISSARIO GOVERNATIVO Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, con la quale il presidente della regione e' stato nominato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 del 24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni alla predetta ordinanza n. 2409 del 28 giugno 1995; Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno - Delegato per la protezione civile n. 3196 del 12 aprile 2002, articoli 13 e 14; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3243 del 29 settembre 2002 con la quale sono stati conferiti ulteriori poteri al commissario governativo; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 gennaio 2004 con il quale e' stato prorogato lo stato di emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 31 dicembre 2004; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3386 del 14 dicembre 2004 con la quale il presidente della regione Sardegna e' stato confermato quale commissario delegato per l'emergenza idrica fino al 31 dicembre 2006 al fine di completare la fase di programmazione degli interventi con le risorse disponibili e di attivare le procedure necessarie al passaggio in ordinario di tutta la gestione commissariale e degli interventi finanziati; Vista l'ordinanza del commissario governativo n. 428 del 12 settembre 2005 con cui l'assessore regionale dei lavori pubblici e' stato nominato sub-commissario governativo con compiti di coordinamento generale di tutte le attivita' di competenza del commissario governativo dell'emergenza idrica e con poteri di istruttoria e proposta degli atti di governo delle risorse idriche di competenza commissariale e degli atti di programmazione degli interventi commissariali; Vista l'ordinanza del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna n. 337 del 31 dicembre 2002 con la quale e' stato approvato l'undicesimo stralcio operativo del programma di interventi necessari per fronteggiare la situazione di emergenza idrica, nel quale - Area di intervento n. 2 - «Completamento opere idriche di primaria importanza, invasi artificiali e avvio procedure progettuali e di valutazione tecnico-economica-ambientale di nuove dighe in base alle norme vigenti» - e' stata prevista la realizzazione di studi di fattibilita' relativi a quattro potenziali nuovi serbatoi artificiali; Atteso che la predetta ordinanza ha previsto, con riferimento alle predette nuove potenziali dighe, l'avvio del processo di progettazione a partire, prioritariamente, dalla redazione degli studi di fattibilita', secondo le metodologie e verifica delle procedure previste con la deliberazione della giunta della regione Sardegna n. 42/11 del 4 dicembre 2001 e per gli studi di compatibilita' ambientale a termini della legislazione vigente; Atteso che la predetta ordinanza n. 337/02 ha individuato altresi', relativamente a ciascuno dei potenziali nuovi serbatoi artificiali, l'ente cui affidare la predisposizione dello studio di fattibilita' nonche' il corrispondente onere finanziario a carico dei fondi commissariali; Atteso che con ordinanza n. 391 in data 24 febbraio 2004 e' stato disposto l'affidamento, agli enti attuatori individuati dalla medesima ordinanza n. 337/2002, della realizzazione degli studi di fattibilita' relativi ai quattro serbatoi artificiali di cui all'ordinanza n. 337/02 per i seguenti importi:
----> Vedere tabella a pag. 26 <----
Atteso che il Consorzio di bonifica della Gallura ha comunicato, con nota prot. n. 2943 del 30 maggio 2006 di aver affidato la redazione dello studio di fattibilita' dello Schema San Simone - I Lotto invaso, per l'importo complessivo di Euro 75.000,00 oltre IVA ed oneri previdenziali per un complessivo fabbisogno finanziario di Euro 91.500,00; Atteso che la VII Comunita' Montana «Goceano», con nota prot. n. 421 del 10 maggio 2006 ha comunicato l'intendimento di non procedere alla redazione dello studio di fattibilita' della «Diga Sa Contra Ruja» ed ha proposto in alternativa la realizzazione di un invaso collinare in territorio di Benettutti a servizio delle aziende agricole del territorio medesimo; Atteso che il Consorzio di bonifica del Nord Sardegna, con nota prot. n. 1683 del 24 aprile 2006 ha comunicato l'intendimento di procedere alla realizzazione dello studio di fattibilita' della diga di «Buttule e Calambru» avvalendosi, sulla base degli esiti delle interlocuzioni con l'Ufficio del commissario governativo, della societa' Sogesid Spa, incaricata delle attivita' volte all'implementazione del «Piano stralcio di bacino regionale per l'utilizzo delle risorse idriche» fra le quali rientrano gli studi di fattibilita' degli interventi individuati dal Piano stesso; Atteso che, con riferimento allo studio di fattibilita' «Schema Flumineddu (S'Allusia) - [OR] 1° Lotto invaso» affidato al Consorzio di bonifica dell'Oristanese, l'assessore dei lavori pubblici, con nota prot. n. 533/GAB del 7 marzo 2006 ha comunicato che il DPEF nazionale 2006-2009 - allegato infrastrutture - ha aggiornato il Programma di infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale ricomprendendo lo «Schema idrico del Flumineddu per l'alimentazione irrigua della Marmilla» in adesione alla proposta regionale approvata con delibera della giunta regionale n. 30/3 del 20 luglio 2004, che ha altresi' previsto l'avvio di un processo di consultazione pubblica, a conclusione del quale, si e' pervenuti alla sottoscrizione di apposito «protocollo di intesa» con le amministrazioni interessate alla realizzazione di detto schema idrico; Atteso che con la medesima nota prot. n. 533/GAB del 7 marzo 2006, l'assessore dei lavori pubblici ha comunicato che la giunta regionale con deliberazione n. 50/4 del 25 ottobre 2005 ha disposto la presentazione al CIPE, secondo le procedure della «legge obiettivo», della richiesta di finanziamento di un primo intervento, che prevede l'utilizzazione delle risorse del Flumineddu, trasferibili mediante l'esistente collegamento Tirso-Flumendosa ed ha inoltre dato mandato agli assessorati dei lavori pubblici e dell'agricoltura per l'attivazione delle procedure del «protocollo d'intesa»; Atteso che, con riferimento a tale incarico, l'assessore dei lavori pubblici ha formulato una proposta di revisione dell'ordinanza n. 391/04 che disponga: il riconoscimento al consorzio di bonifica dell'Oristanese dei costi sostenuti per la redazione della prima parte dello studio di fattibilita', redatto in attuazione dell'ordinanza n. 391/2004, relativo all'esame della sostenibilita' finanziaria e delle alternative progettuali dello schema originario, quantificato in Euro 105.629,00 (Euro 128.289,90 compresa IVA e oneri previdenziali come da comunicazione prot. 4236 del 5 maggio 2006 del Consorzio di bonifica dell'Oristanese); la prosecuzione delle attivita' di studi, indagini e progettazione dell'intero schema e delle opere di prima fase, come sopra riportato, da parte degli assessorati dei lavori pubblici e dell'agricoltura, che si avvarranno della collaborazione del Consorzio di bonifica dell'Oristanese, del Consorzio di bonifica della Sardegna Meridionale, dell'E.A.F. e dell'E.R.S.A.T., con l'utilizzo della parte restante dell'originario finanziamento attribuito con la richiamata ordinanza n. 391/04 per il solo studio di fattibilita' della diga di S'Allusia. l'attivazione di detti adempimenti da parte dell'assessorato regionale dei lavori pubblici, previa variazione del bilancio regionale ai sensi della legge regionale n. 7/2004, art. 10; la copertura delle eventuali maggiori esigenze finanziarie derivanti dall'attivazione degli adempimenti di cui sopra attraverso l'eventuale rimodulazione dei finanziamenti disposti per la redazione dei restanti studi di fattibilita' individuati nella medesima ordinanza 391/04 (schemi Buttule-Calambru, San Simone, Sa Contra Ruja); Considerato che con nota prot. n. 17220 del 2 agosto 2006 l'assessorato dei lavori pubblici ha verificato il fabbisogno finanziario - documentato dai singoli soggetti indicati nel programma di attivita' riportato nel predetto «protocollo d'intesa», ovvero l'E.A.F., l'E.R.S.A.T., il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale ed il Consorzio di Bonifica dell'Oristanese in complessivi Euro 3.190.210,00, definendo le priorita' ed ammissibilita' delle singole proposte come segue: 1. Consorzio di bonifica della Sardegna Meridionale: Progettazione definitiva del 1° lotto dell'adduzione ed attrezzamento irriguo dello «Schema idrico Flumineddu per l'alimentazione irrigua della Marmilla, mediante il collegamento Tirso-Flumineddu e relativo riordino fondiario» Euro 348.000,00; 2. E.R.S.AT - Ente regionale di sviluppo e assistenza tecnica in agricoltura: Aggiornamento degli studi agronomici, attivita' di verifica delle esigenze dei soggetti imprenditoriali interessati alla trasformazione irrigua della Marmilla e delle aree contermini del Mandrolisai e del Sarcidano (con esclusione del costo ordinario del personale) Euro 137.000,00; 3. E.A.F Ente autonomo del Flumendosa: Indagini e studi diga S'Allusia e opere intero schema, aggiornamento del progetto preliminare delle opere dello schema e individuazione delle opere e misure di compensazione e studio di impatto ambientale sia dell'intero schema sia della dorsale 1° lotto dell'adduzione (inclusa la V.I.A. del 1° lotto della dorsale, con esclusione dei costi relativi alla progettazione definitiva del 1° lotto della dorsale Sud e di parte delle spese generali e costi vari) Euro 2.705.210,00; 4. Consorzio di bonifica dell'Oristanese: Riconoscimento dei costi sostenuti per la redazione della prima parte dello studio di fattibilita', redatto in attuazione dell'ordinanza n. 391/04, relativo all'esame della sostenibilita' finanziaria e delle alternative progettuali dello schema originario Euro 128.289,90; Ritenuto di dover provvedere alla rimodulazione dell'ordinanza n. 391/04, conformemente alla suesposta proposta formulata dall'assessore dei lavori pubblici, al fine di consentire prioritariamente l'avvio delle attivita' volte alla realizzazione dello «Schema idrico del Flumineddu per l'alimentazione irrigua della Marmilla» secondo le indicazioni programmatiche formulate dalla giunta regionale con le deliberazioni sopra citate, incaricando altresi' l'assessorato dell'attuazione e del coordinamento di tali attivita', in ordinario, ai sensi della vigente normativa regionale, come gia' previsto per gli interventi ricompresi nella prima fase di completamento di cui all'ordinanza n. 427/05; Ritenuto inoltre di dover prendere atto, in tale rimodulazione: delle spese gia' sostenute per le attivita' di progettazione dello «Schema idrico Flumineddu 1° lotto» da parte del Consorzio di bonifica dell'Oristanese; delle spese da sostenere per lo studio di fattibilita' dello «Schema S. Simone - 1° lotto invaso», da parte del Consorzio di bonifica della Gallura in quanto le successive fasi (studi, indagini, progettazioni), potranno trovare copertura finanziaria in seguito al completamento degli studi di programmazione settoriale; della non attualita' delle spese commissariali previste per i restanti schemi idrici «Diga Sa Contra Ruja» e «Diga Buttule Calambru» in quanto: rinviata a successiva programmazione infrastrutturale ordinaria l'esame della richiesta di finanziamento del lago collinare formulata dalla VII Comunita' Montana Goceano, in luogo dello studio di fattibilita' della diga; in corso di redazione da parte della societa' Sogesid Spa, nell'ambito della convenzione per la realizzazione del Piano stralcio di bacino regionale, lo studio di fattibilita' della diga «Buttule e Calambru»; Atteso che si rende necessario, a tale scopo, che l'assessorato regionale della programmazione provveda, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 7/2004, all'istituzione di specifica unita' previsionale di base, U.P.B., nello stato di previsione della spesa dell'assessorato regionale dei lavori pubblici ed all'istituzione di specifica U.P.B. nello stato di previsione delle entrate ai fini del successivo riversamento dei fondi commissariali nel bilancio regionale, che verra' disposto dall'Ufficio del commissario; Ordina: Art. 1. 1. Per le motivazioni indicate in premessa, gli interventi ricompresi nell'ordinanza n. 337 del 31 dicembre 2002 «Area di Intervento 2: Completamento opere idriche di primaria importanza, invasi artificiali e avvio procedure progettuali e di valutazione tecnico-economica-ambientale di nuove dighe in base alle norme vigenti» e contraddistinti con i numeri 2.4, 2.5, 2.6, 2.7, affidati agli enti attuatori con ordinanza n. 391/04, sono rimodulati come segue:
----> Vedere tabella a pag. 27 <----
2. E' disposto il passaggio alla gestione ordinaria, a carico dell'assessorato dei lavori pubblici della regione autonoma della Sardegna, dell'intervento «Schema San Simone - 1° Lotto invaso», affidato al Consorzio di bonifica della Gallura con ordinanza n. 391/04. In modifica di quanto previsto con ordinanza n. 391/04, le erogazioni del finanziamento assegnato, come rimodulato dalla presente ordinanza, verranno disposte dall'assessorato dei lavori pubblici della regione autonoma della Sardegna, secondo la normativa regionale vigente in materia di opere pubbliche, a valere sulle risorse finanziarie commissariali che verranno messe all'uopo a disposizione sul bilancio regionale. Le spese relative alle fasi successive potranno trovare copertura finanziaria in seguito al completamento degli studi di programmazione settoriale. 3. E' confermato l'affidamento disposto, con ordinanza n. 391/04, a favore del Consorzio di bonifica del Nord Sardegna, per la realizzazione dello studio di fattibilita' della Schema idrico Buttule Calambru che, per tale finalita', si avvarra' della societa' Sogesid Spa, incaricata di svolgere detto studio nell'ambito delle attivita' previste dalla convenzione stipulata con il commissario governativo per l'implementazione del «Piano stralcio di bacino regionale per l'utilizzo delle risorse idriche». 4. E' revocato l'affidamento disposto, con ordinanza n. 391/04, a favore della VII Comunita' Montana Goceano per la realizzazione dello studio di fattibilita' della «Diga Sa Contra Ruja». Il finanziamento richiesto dalla VII Comunita' Montana Goceano per la realizzazione di un invaso collinare in territorio di Benettutti, a servizio delle aziende agricole del territorio, verra' esaminato in sede di successiva programmazione infrastrutturale ordinaria. 5. L'intervento «Schema idrico del Flumineddu per l'alimentazione irrigua della Marmilla» nonche' l'erogazione a favore del Consorzio di bonifica dell'Oristanese dei costi sostenuti per le attivita' progettuali svolte nell'ambito dell'affidamento disposto con ordinanza n. 391/04 riferito a «Schema Flumineddu (S'Allusia) [OR] 1° Lotto invaso» sono attuati in ordinario dall'Assessorato dei lavori pubblici della regione autonoma della Sardegna in conformita' alle indicazioni programmatiche formulate dalla giunta regionale con la deliberazione n. 50/4 del 25 ottobre 2005 citata in premessa, secondo la normativa regionale vigente in materia di opere pubbliche, che provvedera' altresi' direttamente all'adozione dei provvedimenti di spesa a valere sulle risorse finanziarie che verranno messe all'uopo a disposizione sul bilancio regionale. 6. Per le finalita' di cui al presente articolo l'assessorato regionale della programmazione bilancio e assetto del territorio provvedera', ai sensi dell'art. 10 della L.R. 11 maggio 2004, n. 7, alle conseguenti variazioni di bilancio consistenti nell'istituzione di specifica unita' previsionale di base, nello stato di previsione della spesa dell'assessorato regionale dei lavori pubblici con la dotazione finanziaria di Euro 3.410.000,00 milioni e provvedera' altresi' all'istituzione di specifica unita' previsionale di base nello stato di previsione delle entrate, con previsione di entrata di pari importo proveniente dalla gestione del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, che ai sensi della presente ordinanza, provvedera' allo stanziamento sulla contabilita' speciale di tesoreria n. 1690 dei fondi sopra indicati per il loro successivo trasferimento alla regione. 7. Il predetto stanziamento e' mantenuto nel bilancio della regione autonoma della Sardegna, ai sensi dell'art. 62 della L.R. 5 maggio 1983, n. 11, sino alla completa realizzazione degli interventi. 8. I riversamenti da parte della gestione commissariale sulla predetta U.P.B. di entrata del bilancio regionale, saranno disposti dall'ufficio del Commissario su richiesta dell'assessorato dei lavori pubblici, nella misura delle spese sostenute sulla corrispondente U.P.B di spesa, previa certificazione dell'assessorato medesimo. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e di far osservare la presente ordinanza. La presente ordinanza e' immediatamente esecutiva, ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e sul Bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II. Cagliari, 11 ottobre 2006 Il Commissario governativo: Soru Avvertenza Le schede richiamate all'art. 1 sono pubblicate sul Bollettino ufficiale della regione Sardegna e sul sito www.regione.sardegna.it/regione/presidenza/ |
|
|
|