| IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «legge obiettivo»), che,  all'art.  1,  ha  stabilito  che  le infrastrutture pubbliche e private  e  gli  insediamenti  strategici  e  di preminente interesse nazionale,  da  realizzare  per  la modernizzazione e lo sviluppo del Paese,  vengano  individuati  dal  Governo  attraverso  un  programma formulato  secondo  i  criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello  stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede  di  prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
 Vista  la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare  modifiche  al  menzionato  art.  1  della  legge n. 443/2001, autorizza  limiti  di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione  delle  opere incluse nel programma approvato da questo Comitato  e  per  interventi  nel  settore  idrico  di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
 Visto  il  decreto  legislativo 20 agosto 2002, n. 190, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001;
 Visti,  in  particolare, l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come  modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 2 del decreto legislativo n. 190/2002, che attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria  e  la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato  al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
 Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n.  327,  recante  il  testo  unico  delle disposizioni legislative e regolamentari  in  materia  di  espropriazione per pubblica utilita', come  modificato  -  da  ultimo - dal decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330;
 Visto  l'art.  11  della  legge  16 gennaio  2003,  n. 3, recante «Disposizioni  ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo  il  quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento  pubblico  deve  essere  dotato  di  un  codice unico di progetto (CUP) e le delibere attuative emanate da questo Comitato;
 Visto  l'art.  4 della legge 24 dicembre 2003, n. 350, e visti in particolare:
 i  commi 134  e  seguenti,  ai  sensi dei quali la richiesta di assegnazione  di  risorse,  per  le  infrastrutture  strategiche  che presentino un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione e che non siano incluse nei piani finanziari delle concessionarie e nei relativi  futuri atti aggiuntivi, deve essere corredata da un'analisi costi-benefici e da un piano economico-finanziario redatto secondo lo schema tipo approvato da questo Comitato;
 il comma 176, che rifinanzia l'art. 13 della legge n. 166/2002;
 il  comma 177  -  come  modificato  e  integrato  dall'art.  1, comma 13,  del decreto-legge 12 luglio 2004, n. 168, convertito nella legge  30 luglio  2004,  n.  191,  nonche'  dall'art.  16 della legge 21 marzo  2005,  n.  39 - che reca precisazioni sui limiti di impegno iscritti   nel   bilancio  dello  Stato  in  relazione  a  specifiche disposizioni legislative;
 Visto  il decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189, che apporta modifiche ed integrazioni al citato decreto legislativo n. 190/2002;
 Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266, e visti in particolare:
 l'art.  1, comma 78, che autorizza un contributo annuale di 200 milioni  di  euro  per quindici anni, a decorrere dall'anno 2007, per interventi   infrastrutturali,   prevedendo   -   tra  l'altro  -  il finanziamento  di opere strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla citata legge n. 443/2001;
 l'art.  1, comma 85, che integra le richiamate disposizioni sui limiti di impegno;
 Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002  supplemento  ordinario),  con  la  quale questo Comitato, ai sensi  del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1°  programma  delle  opere  strategiche, che all'allegato 1 include, nell'ambito  dei  «Sistemi  stradali  e  autostradali»  dei  corridoi trasversali,  l'intervento  «Asse viario Marche-Umbria e quadrilatero di penetrazione interna», per un costo di 1.807,599 Meuro;
 Vista  la  delibera 31 ottobre 2002, n. 93 (Gazzetta Ufficiale n. 30/2003),   con   la  quale  questo  Comitato  ha  preso  atto  della configurazione  infrastrutturale  del progetto «Quadrilatero» e delle caratteristiche    di   rilevante   innovativita'   sotto   l'aspetto finanziario  e  attuativo  che  esso  presenta, tra cui la previsione dell'elaborazione  di  un «piano di area vasta» (PAV) quale strumento che,  oltre  a  regolare  l'intervento di infrastrutturazione viaria, organizza,  lungo  gli  assi  considerati,  la distribuzione spaziale degli insediamenti produttivi e dei nodi logistici;
 Vista  la  delibera  25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003),  con  la  quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che  il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere  ai  fini  della  vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel 1° programma delle infrastrutture strategiche;
 Vista  la  delibera  27 maggio 2004, n. 11 (Gazzetta Ufficiale n. 230/2004),  con  la quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo di  piano  economico-finanziario  ai  sensi  del  richiamato  art. 4, comma 140,  della  legge  n.  350/2003,  prevedendo  che di norma - a corredo  della  richiesta  di  finanziamento  a  carico delle risorse dell'art. 13 della legge n. 166/2002, come sopra rifinanziato - venga presentato  il  piano  sintetico, ma esplicitando che questo Comitato stesso,  in sede di approfondimento, puo' richiedere la presentazione del piano analitico completo;
 Vista  la  delibera  27 maggio 2004, n. 13 (Gazzetta Ufficiale n. 20/2005) con la quale questo Comitato ha, tra l'altro:
 ritenuto   condivisibile   le   linee   generali  del  progetto «Quadrilatero»  costituito  dagli  interventi viari articolati in due maxilotti e dalle attivita' del «piano di area vasta»;
 individuato   il  soggetto  aggiudicatore  nella  «Quadrilatero Marche-Umbria  S.p.A.», costituita il 6 giugno 2003 quale societa' di scopo  e il cui capitale sociale e' ripartito tra ANAS S.p.A. (51%) e «Sviluppo Italia S.p.A.» (49%);
 approvato il costo complessivo che ammonta a 2.156,708 Meuro di cui  2.093,5  Meuro  per  la  realizzazione delle opere viarie e 63,2 Meuro  per  l'acquisizione dei terreni su cui impiantare le attivita' leader (c.d. «aree leader»);
 indicato  in  complessivi  1.557,508  Meuro  il cofinanziamento ipotizzato  a carico delle risorse recate dall'art. 13 della legge n. 166/2002,  come  rifinanziato  dall'art. 4, comma 176, della legge n. 350/2003;
 assegnato,  per  il  1°  e  2° maxilotto, un contributo massimo quindicennale,  rispettivamente,  di  38,817  Meuro  e 43,564 Meuro a valere  sulle  risorse  dell'art.  13  della  legge n. 166/2002, come rifinanziato dall'art. 4, comma 176, della legge n. 350/2003;
 considerato,  tra  le  fonti di copertura del costo, i previsti introiti  derivanti  dalla  utilizzazione  e/o  vendita del materiale pregiato  (di  tipo  calcareo) proveniente dagli scavi delle gallerie sulle  tratte  del  progetto «Quadrilatero», introiti quantificati in oltre 40,248 Meuro;
 Visto  il  decreto  emanato dal Ministro dell'interno il 14 marzo 2003, di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, e succesive modifiche e integrazioni, con  il  quale  - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto  legislativo n. 190/2002 - e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;
 Vista  la  nota  5 novembre  2004, n. COM/3001/1, con la quale il coordinatore  del  predetto  Comitato  di  coordinamento  per  l'alta sorveglianza  delle  grandi  opere  espone  le linee guida varate dal Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;
 Vista  la  nota  21 marzo 2006, n. 218, con la quale il Ministero delle  infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso - tra l'altro - la relazione  istruttoria  sulle «Aree leader facenti parte del piano di area   vasta   sotteso   alla   contribuzione   del   territorio   al cofinanziamento delle infrastrutture stradali mediante la «Cattura di valore»,   proponendo   l'approvazione,   in   linea  tecnica  e  con prescrizioni, dei relativi progetti preliminari;
 Vista  la  nota 21 marzo 2006, n. 18734, con la quale il predetto Ministero propone, tra l'altro, l'assegnazione di un finanziamento di 20  Meuro  all'intervento di cui sopra, a valere sulle risorse di cui al citato art. 1, comma 78, della legge n. 266/2005;
 Considerato   che   questo   Comitato   ha   conferito  carattere programmatico  al  quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della suddetta    delibera   n.   121/2001,   riservandosi   di   procedere successivamente    alla   ricognizione   delle   diverse   fonti   di finanziamento disponibili per ciascun intervento;
 Considerato  che  il  piano  economico-finanziario  generale  del progetto «Quadrilatero», sottoposto a questo Comitato nella seduta in cui  e'  stata  adottata la citata delibera n. 13/2004, espone tra le fonti  di finanziamento del progetto stesso i proventi da «cattura di valore» secondo le previsioni del «piano di area vasta»;
 Considerato  che ai fini dell'attivazione del piano d'area vasta, quale  strumento  operativo di sviluppo economico e di pianificazione territoriale, si rende ora necessario acquisire ed attrezzare le aree sede delle c.d. «aree leader», in armonia con le previsioni del piano economico-finanziario innanzi citato;
 Considerato  che,  con  delibera adottata in data odierna, n. 75, questo   Comitato   ha  proceduto  alla  ricognizione  delle  risorse disponibili;
 Udita  la  relazione  del  Ministro  delle  infrastrutture  e dei trasporti;
 Acquisita  in  seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;
 
 Prende atto:
 
 1.  Delle  risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: sotto l'aspetto tecnico-procedurale.
 In linea generale:
 che  dei 15 progetti preliminari che formano il complesso delle c.d.  «aree  leader»,  in  una prima fase, soltanto i 9 relativi alle aree  contrassegnate  con  i  numeri  3, 5, 6, 9, 11, 12, 13, 14, 15, hanno  ricevuto  dalle  regioni interessate parere favorevole ai fini della localizzazione;
 che  in  particolare  la  regione Umbria si e' espressa in data 7 dicembre  2005  con  delibera  n.  2115 e la regione Marche in data 19 dicembre 2005 con delibera n. 1620;
 che  il  quadro  delle  aree  leader  che  hanno ricevuto dalle regioni  interessate  parere favorevole in merito alla localizzazione e' di seguito riportato:
 
 ===================================================================== Area leader|               Descrizione               |Costo esproprio =====================================================================
 |Serrapetrona - {Polo turistico -         |
 3     |commerciale} Falconara                   |          1.820 ---------------------------------------------------------------------
 5     |{Polo fieristico-direzionale} Valfabbrica|         16.200 ---------------------------------------------------------------------
 |{Attivita' produttive nel settore del    |
 6     |tessile e servizi alle imprese}          |            440 ---------------------------------------------------------------------
 9     |Muccia - {Polo produttivo agroalimentare}|            650 ---------------------------------------------------------------------
 |Fabriano - {Centro di innovazione e      |
 11     |incubatore di impresa}                   |            730 ---------------------------------------------------------------------
 12     |Fabriano - {Piastra logistica}           |          4.940 ---------------------------------------------------------------------
 |Foligno - {Servizi alla piastra          |
 13     |logistica}                               |            210 ---------------------------------------------------------------------
 14     |Aree di sosta                            | ---------------------------------------------------------------------
 |Aree di sosta - Gualdo Tadino - Loc.     |
 14  3   |Corraduccio (A)                          |             50 ---------------------------------------------------------------------
 |Aree di sosta - Gualdo Tadino - Loc.     |
 14  4   |Corraduccio (B)                          |             80 ---------------------------------------------------------------------
 15     |Foligno - {Ricettivo}                    |              - ---------------------------------------------------------------------
 |Totale aree leader con parere favorevole |
 |per l'intesa Stato-regioni e meritevoli  |
 |di finanziamento                         |         25.120
 
 che,  per quanto riguarda il progetto n. 15, il Ministero delle infrastrutture  e  dei  trasporti  rileva  che nelle previsioni della Quadrilatero  S.p.A.  non  e'  presente  alcuna  somma per l'acquisto dell'edificio  da  riutilizzare a fini ricettivi e ritiene quindi che la  societa'  stessa  non  possa  gestire  un  immobile  non  di  sua proprieta' e/o per il quale non puo' vantare alcun titolo di impiego, concludendo  per  la non proponibilita' all'approvazione del relativo progetto;
 che,  in  conseguenza  di  quanto sopra esposto, i progetti che vengono proposti all'approvazione sono otto e precisamente quelli con il distintivo 3, 5, 6, 9, 11, 12, 13 e 14;
 che,   con   riferimento   all'area   11,  il  Ministero  delle infrastrutture e dei trasporti ha ritenuto di proporre in questa fase soltanto l'approvazione in linea tecnica del relativo progetto, senza richiesta  di  finanziamento  per l'acquisizione dell'area stessa, in ragione  del  suo  inesistente  effetto  moltiplicatore delle risorse pubbliche,  si'  che  il costo complessivo di esproprio delle aree da considerare al momento e' quantificabile in 24.390.000 euro. per quanto riguarda i singoli progetti preliminari approvabili.
 AL 3 - Serrapetrona, destinazione «Polo turistico-commerciale»:
 che  il  progetto  prevede  la realizzazione, a cura del futuro concessionario,  di  un  polo  turistico-commerciale  e  di un centro turistico-sportivo  sulla  sponda  del lago di Caccamo (ricadente nel comune di Caldarola);
 che   la   destinazione   dell'area   in  oggetto  prevede  una rivalutazione  della  cava  come risorsa per attivita' sportive ed il tempo  libero,  rendendola  pertanto  idonea  ad accogliere strutture commerciali e ricettive di supporto (negozi, ristoranti, residence).
 AL 5 - Falconara; destinazione «Polo fieristico-direzionale»:
 che  il progetto prevede la realizzazione di un polo fieristico espositivo   con  centro  congressi,  padiglioni  espositivi,  centro affari,   centro   direzionale,   struttura   alberghiera  e  servizi aeroportuali;
 che  la scelta del sito e' coerente con il protocollo di intesa firmato  dai  comuni  della  bassa  Vallesina  (Falconara  Marittima, Chiaravalle,   Monte   San   Vito,  Camerata  Picena,  Montemarciano, Agugliano  e Polverigi) e con gli indirizzi del piano territoriale di coordinamento della provincia di Ancona.
 AL  6  -  Valfabbrica;  destinazione  «Attivita'  produttive  nel settore del tessile e servizi alle imprese»:
 che  il  progetto  prevede  la  realizzazione  di  un  polo con destinazione   produttiva,   destinato  all'insediamento  di  piccole attivita'  produttive  e  di  un  centro di servizio alle imprese del comparto tessile.
 AL 9 - Muccia; destinazione «Polo produttivo agroalimentare»:
 che  il  progetto  prevede  2  lotti in cui saranno sviluppati, rispettivamente,  un  polo  agroalimentare,  all'interno del quale e' previsto lo stoccaggio dei prodotti con area frigorifera per prodotti freschi o trasformati, e un'area specificatamente dedicata alla linea del freddo;
 che  la  scelta  del  sito deriva da una precisa necessita' del territorio  in  quanto  nell'area  di  Muccia  sono presenti numerose imprese dedicate al settore agroalimentare e dei prodotti tipici.
 AL   11   -  Fabriano;  destinazione  «Centro  di  innovazione  e incubatore di impresa»:
 che  il  progetto  prevede  la  realizzazione  di  un centro di innovazione  e  incubatore di imprese da ubicare in prossimita' della piastra logistica prevista nel progetto Quadrilatero in localita' «La torre»,  direttamente  a ridosso della s.s. 76, in una zona adiacente all'area industriale delle cartiere;
 che  la  struttura  programmata  e'  composta  di aule e uffici nonche'  di capannoni modulari che potranno ospitare nuove imprese in fase  di  avvio,  le quali potranno usufruire di un ambiente dedicato nel  quale  sono facilitate le relazioni produttive e che, per la sua flessibilita',  consente  un  continuo adattamento al ciclo evolutivo delle imprese medesime.
 AL 12 - Fabriano; destinazione «Piastra logistica»:
 che la piastra logistica proposta, oltre a fornire le strutture per  la logistica ed i servizi complementari, sara' dotata di un'area dedicata   alla  sosta  dei  Tir  e  ai  relativi  servizi  di  prima necessita';
 che l'interesse, dal punto di vista economico-finanziario, alla realizzazione  di una piastra logistica nel comune di Fabriano deriva da  una  serie  di  condizioni quali la presenza di molteplici grandi aziende,  un  tracciato ferroviario di importanza strategica, un nodo viario di primaria rilevanza quale e' quello costituito dalla s.s. 76 e   dalla  Pedemontana  delle  Marche,  l'esistenza  di  un  contesto insediativo  idoneo,  la  conformita'  ubicativa  rispetto al sistema delle piastre logistiche umbro marchigiane;
 che,   quindi,   la   rete   logistica  regionale  verrebbe  ad articolarsi  in un nodo principale costituito dall'interporto di Jesi (il cui primo stralcio funzionale dovrebbe essere completato entro il 2006) e, in funzione di supporto complementare a detta struttura, dai 3  impianti logistici di Civitanova Marche, S. Benedetto del Tronto e Fano.
 AL 13 - Foligno; destinazione «Servizi alla piastra logistica»:
 che  il  progetto  prevede  la  realizzazione  di  una serie di servizi   accessori   alla   piattaforma   logistica  di  Foligno  da localizzare  in  un'area di circa 35 mila mq, ad essa adiacente e che in particolare, poiche' la piattaforma logistica di Foligno non sara' dotata  di  magazzini  a  temperatura  controllata,  si  e'  ritenuto opportuno   prevedere  questo  servizio  nell'ambito  dell'intervento «Quadrilatero»;
 che  il  nuovo cash&carry costituirebbe la quinta struttura del genere  esistente  in  Umbria,  essendo  ad  oggi  gia'  ubicati  sul territorio regionale 4 cash&carry per un totale di circa 12 mila mq.
 AL 14 - Aree di sosta:
 che  e'  stata  definita  la localizzazione delle nuove aree di sosta  nel comune di Gualdo Tadino, progettate anche tenendo presenti analoghe  strutture  preesistenti e distinte nelle seguenti tipologie di intervento in relazione alle caratteristiche individuate a seguito degli  studi  e  dei  rilievi  effettuati nell'ambito territoriale di riferimento:
 A)  area di rifornimento con zona shopping e ristorazione (n. 1 prevista);
 B)   area   di   rifornimento,   dotata   di  zona  shopping, ristorazione e struttura ricettiva (n. 1 prevista);
 che  in  sintesi  il  quadro riepilogativo dei dati relativi ai progetti da approvare e' il seguente:
 
 ---->  Vedere tabella a pag. 34   <----
 
 che,  con  nota del 29 marzo 2003, il Ministero dell'ambiente e della  tutela del territorio - Commissione speciale VIA - ha espresso parere  positivo  in  merito  ai  «Progetti  preliminari  aree leader facenti parte del piano di area vasta», condizionato all'ottemperanza di prescrizioni e raccomandazioni;
 che  con  nota 20 marzo 2006, prot. n. BAP/S02/34.19.07/ /2006, il  Ministero  per i beni e le attivita' culturali ha espresso parere positivo,    condizionato    all'ottemperanza   di   prescrizioni   e raccomandazioni,  in  merito  ai  «progetti  preliminari  aree leader facenti  parte del piano di area vasta sotteso alla contribuzione del territorio  al cofinanziamento delle infrastrutture stradali mediante la  cattura  del  valore», ad eccezione delle aree leader 9 (Muccia - Polo   produttivo   agroalimentare)   e  11  (Fabriano  -  Centro  di innovazione  e incubatore di impresa) per le quali il parere espresso e' negativo;
 che  il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone di tener conto delle osservazioni che motivano il parere negativo del Ministero  per  i beni e le attivita' culturali formulando specifiche prescrizioni  cui  il soggetto aggiudicatore dovra' ottemperare nella successiva fase di progettazione definitiva. Sotto l'aspetto attuativo.
 che,  come  in precedenza esposto, il soggetto aggiudicatore e' stato a suo tempo individuato in Quadrilatero S.p.A.;
 che  il  finanziamento  sara' destinato alla sola acquisizione, mediante  esproprio e/o accordi bonari, dei terreni e delle eventuali preesistenze riferiti alle aree leader;
 che   con   procedura  di  evidenza  pubblica,  successivamente all'acquisizione  dell'area,  il  soggetto aggiudicatore procedera' a selezionare i concessionari ai quali sara' affidata la realizzazione, con  fondi  privati,  degli  interventi  progettati  e  la successiva gestione delle strutture realizzate;
 che,  nel  merito, il Ministero istruttore evidenzia che, oltre al  ritorno  diretto  costituito dai canoni di concessione e da altri proventi  derivanti  dalla  «cattura  di valore», verranno attivati a regime,  per  la  sola  fase  di  costruzione,  circa  547  Meuro  di investimenti privati, di cui 164 Meuro per le aree di cui si richiede il finanziamento di prima fase. Sotto l'aspetto finanziario.
 che,   come   esposto   in   premessa,   il   Ministero   delle infrastrutture  e  dei  trasporti,  con  nota  del  21 marzo 2006, ha proposto di assegnare all'opera un finanziamento di 20 Meuro a valere sulle  risorse  di cui all'art. 1, comma 78, della legge n. 266/2005, di cui 2,682 Meuro per progettazione;
 che,  in  questa  fase, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  ha  formulato,  in  relazione  alle  diverse  necessita' e priorita'  di  finanziamento,  la  proposta  di  concedere  una prima tranche  di  contributo,  per  i residui complessivi 17.318 Meuro, da ripartire  come  riportato nella tabella seguente, per l'acquisizione delle  aree  leader  suscettibili del miglior rendimento nel rapporto tra  costo  di  esproprio  dei  terreni  e  ritorno  economico per il progetto(calcolato per l'intero periodo concessorio e attualizzato al tasso  del 5,5%), e rinviando ad una fase successiva il finanziamento integrativo  di  quelle  a  rendimento inferiore, per 7,072 Meuro, da imputare sempre alle risorse destinate all'attuazione del programma:
 
 =====================================================================
 14 |      AREE DI SOSTA       |Rendimento|      Costo (Meuro) =====================================================================
 |Aree di sosta Gualdo      |          |
 |Tadino - loc. Corraduccio |          | 14 3|(A)                       |      72,4|                     0,050 ---------------------------------------------------------------------
 |Aree di sosta - Gualdo    |          |
 |Tadino - loc. Corraduccio |          | 14 4|(B)                       |      47,7|                     0,080 ---------------------------------------------------------------------
 |Foligno - {Servizi alla   |          |
 13 |piastra logistica}        |      16,5|                     0,210 ---------------------------------------------------------------------
 |Valfabbrica - {Attivita'  |          |
 |produttive nel settore del|          |
 |tessile e servizi alle    |          |
 6  |imprese}                  |      14,4|                     0,440 ---------------------------------------------------------------------
 |Muccia - {Polo produttivo |          |
 9  |agroalimentare}           |      11,0|                     0,650 ---------------------------------------------------------------------
 |Falconara - {Polo         |          |
 5  |fieristico-direzionale}   |       3,0|16,200 finanziabile 15,888 ---------------------------------------------------------------------
 |Totale finanziamento      |          |
 |proposto                  |          |                    17,318
 
 che   in   definitiva   il   predetto   Ministero  propone,  in accoglimento   della   richiesta   del   soggetto  aggiudicatore,  di corrispondere   un   finanziamento   integrativo  di  2,682  Meuro  a completamento  delle  somme  per progettazione, ai sensi dell'art. 13 della  legge  n.  166/2002, e destinare 17,318 Meuro all'acquisizione delle  5  aree  leader  sopra indicate, prescelte - come esposto - in funzione  del  miglior rendimento in termini di ritorno economico per il progetto;
 che  il  Ministero  delle infrastrutture e dei trasporti rileva che   risulta   necessario  individuare  ulteriori  aree  leader,  in sostituzione  di  quelle  a  suo  tempo  proposte  e ritenute ora non proponibili  per  l'approvazione, sottolineando come gia' le regioni, nelle   loro   delibere,  hanno  identificato  aree  suscettibili  di implementazione  come  aree  leader e evidenziando come alla presente prima  fase approvativa dovrebbe quindi far seguito una seconda fase, di   completamento   della   dotazione   richiesta,  per  63,2  Meuro complessivi,   necessaria   per  assicurare  il  rispetto  del  piano economico  finanziario  su cui e' basata l'operazione complessiva del «piano di area vasta»;
 
 Delibera:
 
 1. Approvazione progetti preliminari.
 1.1.  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  3  del  decreto legislativo  n.  190/2002,  come  modificato  e integrato dal decreto legislativo  n.  189/2005,  sono  approvati, con le prescrizioni e le raccomandazioni  proposte  dal  Ministero  delle infrastrutture e dei trasporti,   i   progetti  preliminari  delle  seguenti  aree  leader appartenenti al «piano di area vasta» del progetto «Quadrilatero»:
 1) Serrapetrona - «Polo turistico commerciale» (AL);
 2) Falconara - «Polo fieristico direzionale» (AL 5);
 3)  Valfabbrica - «Attivita' produttive nel settore del tessile e servizi alle imprese» (AL 6);
 4) Muccia - «Polo produttivo agroalimentare» (AL 9);
 5)  Fabriano  -  «Centro di innovazione e incubatore d'impresa» (AL 11);
 6) Fabriano - «Piastra logistica» (AL 12);
 7) Foligno - «Servizi alla piastra logistica» (AL 13);
 8)  Area  di sosta Gualdo Tadino - «Area di sosta bifronte» (AL 14).
 E' altresi' riconosciuta la compatibilita' ambientale delle opere di cui ai progetti suddetti.
 Ai sensi dell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, come modificato - da ultimo - dal decreto legislativo n. 330/2004,  e' apposto il vincolo preordinato all'esproprio per i beni ricadenti nelle aree interessate.
 E'  conseguentemente  perfezionata,  ad  ogni fine urbanistico ed edilizio, l'intesa Stato-regione sulla localizzazione delle opere.
 1.2.  Entro  il  «tetto  di  spesa»  stabilito a suo tempo per il progetto  «Quadrilatero», l'importo di 25.120.000 euro rappresenta il «limite di spesa» dell'intervento di cui al punto 1.1 e viene fissato in  relazione alle indicazioni del quadro complessivo riportato nella parte generale della «presa d'atto».
 1.3.  Il  soggetto  aggiudicatore  e'  confermato in Quadrilatero S.p.A.
 1.4.  Le prescrizioni di cui al punto 1.1, proposte dal Ministero delle  infrastrutture  e  dei trasporti nella relazione istruttoria e alle   quali   resta   subordinata  l'approvazione  dei  progetti  in questione,  sono riportate nella parte prima dell'allegato, che forma parte integrante della presente delibera.
 Le raccomandazioni proposte dal suddetto Ministero sono riportate nella  parte  seconda  di  detto allegato: il soggetto aggiudicatore, qualora  ritenga  di  non  poter  dar  seguito  a  qualcuna  di dette raccomandazioni,  fornira', al riguardo, puntuale motivazione in modo da consentire al citato Ministero di esprimere le proprie valutazioni e di proporre a questo Comitato, se del caso, misure alternative. 2. Assegnazione contributo.
 2.1.  Per  la  realizzazione dell'intervento di cui al punto 1 e' assegnato  un contributo di 1,788 milioni di euro, per quindici anni, a  valere  sui  fondi  recati  dall'art.  1, comma 78, della legge n. 266/2005  con  decorrenza  2007:  detto  contributo,  suscettibile di sviluppare  un  volume  di  investimenti  di  20  milioni di euro, e' quantificato  considerando  anche  gli  oneri  derivanti da eventuali finanziamenti necessari.
 In  particolare,  il finanziamento di 17,318 Meuro, in termini di volume  di  investimento,  e' finalizzato alla copertura dei costi di acquisizione dei terreni sede delle 5 aree leader prescelte in questa fase e di seguito indicate:
 Falconara - «Polo fieristico direzionale» (AL 5);
 Valfabbrica  -  «Attivita'  produttive  nel  settore  tessile e servizi alle imprese» (AL 6);
 Muccia - «Polo produttivo agroalimentare» (AL 9);
 Foligno - «Servizi alla piastra logistica» (AL 13);
 Area di sosta Gualdo Tadino - «Area di sosta bifronte» (AL 14).
 Il  finanziamento  residuo  di  2,682  Meuro  viene  assegnato al soggetto  aggiudicatore  a  completamento della copertura degli oneri per la progettazione delle opere relative al sistema infrastrutturale «Quadrilatero», nella configurazione approvata da questo Comitato con delibere n. 93/2002 e n. 13/2004.
 2.2. La decisione sul finanziamento per l'acquisizione delle aree laeder  residue, sino alla concorrenza dell'importo indicato al punto 1.2, e' rinviata alla fase di approvazione del progetto definitivo ed in   particolare,   per   l'area  contrassegnata  dal  n.  11,  resta subordinata  alla  presentazione  di  un  piano economico-finanziario analitico  che evidenzi l'eventuale redditivita' dell'area medesima e la  conseguente  opportunita'  di un suo finanziamento a carico delle risorse  destinate  all'attuazione del programma delle infrastrutture strategiche. 3. Disposizioni relative al CUP.
 Il  codice  unico  di  progetto  (CUP)  a  suo tempo assegnato al progetto  in argomento, ai sensi della delibera 29 settembre 2004, n. 24  (Gazzetta  Ufficiale  n.  276/2004), dovra' essere evidenziato in tutta   la  documentazione  amministrativa  e  contabile  riguardante l'intervento di cui alla presente delibera. 4. Disposizioni finali.
 4.1.   Il   Ministero   delle   infrastrutture  e  dei  trasporti provvedera'   ad   assicurare,  per  conto  di  questo  Comitato,  la conservazione   dei   documenti  componenti  i  progetti  preliminari approvati con la presente delibera.
 4.2.  La  Commissione  VIA  procedera'  -  ai sensi dell'art. 20, comma 4,   del   decreto   legislativo   n.   190/2002  a  verificare l'ottemperanza   del   progetto   definitivo  alle  prescrizioni  del provvedimento  di  compatibilita'  ambientale  e  ad  effettuare  gli opportuni  controlli  sull'esatto  adempimento  dei contenuti e delle prescrizioni di detto provvedimento.
 Il  Ministero  delle  infrastrutture  e dei trasporti, in sede di approvazione   della   progettazione   definitiva,  provvedera'  alla verifica   di  ottemperanza  alle  prescrizioni  che  debbono  essere recepite in tale fase.
 Il   soggetto   aggiudicatore   procedera'  alla  verifica  delle prescrizioni  che  debbono  essere  attuate  nelle  fasi  successive, fornendo  assicurazione  al riguardo al predetto Ministero e curando, tra   l'altro,  che  le  prescrizioni  da  assolvere  nella  fase  di cantierizzazione  siano inserite nel capitolato speciale di appalto e poste a carico dell'esecutore dei lavori.
 4.3. Il suddetto Ministero provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di  vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa  citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
 4.4.  Questo  Comitato  si  riserva,  in fase di approvazione del progetto   definitivo   dell'opera   e  in  adesione  alle  richieste rappresentate  nella  citata  nota  del  coordinatore del Comitato di coordinamento  per l'alta sorveglianza delle grandi opere, di dettare prescrizioni intese a rendere piu' stringenti le verifiche antimafia, prevedendo  tra  l'altro  lo  svolgimento  di  accertamenti anche nei confronti    degli    eventuali    subcontraenti   e   subaffidatari, indipendentemente  dall'importo  dei  lavori, e forme di monitoraggio durante la realizzazione dei lavori.
 Roma, 29 marzo 2006
 
 Il Presidente: Berlusconi Il segretario del CIPE: Baldassarri Registrata alla Corte dei conti il 9 ottobre 2006 Ufficio  controllo  Ministeri  economico-finaiziari,  registro  n.  6 Economia e finanze, foglio n. 34
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