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| Gazzetta n. 250 del 26 ottobre 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |  | DECRETO 17 ottobre 2006 |  | Proroga  dell'autorizzazione,  rilasciata all'Agenzia per la garanzia della  Qualita'  in  Agricoltura  -  A.Q.A., quale autorita' pubblica incaricata  di  effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta Spressa delle Giudicarie. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
 
 Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
 Visto  il  Regolamento  (CE) n. 510/2006 del Consiglio del 20 marzo 2006,  relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni  di  origine  dei prodotti agricoli ed alimentari, e in particolare l'art. 19 che abroga il Regolamento (CEE) n. 2081/92;
 Visto  l'art. 17, comma 1 del predetto Regolamento (CE) n. 510/2006 che  stabilisce  che  le  denominazioni  che  alla data di entrata in vigore  del Regolamento stesso figurano nell'allegato del Regolamento (CE)  n.  1107/96 e quelle che figurano nell'allegato del Regolamento (CE)  n.  2400/96,  sono automaticamente iscritte nel «registro delle denominazioni  di  origine  protette  e delle indicazioni geografiche protette»;
 Visto   l'art.  10  del  predetto  Regolamento  (CE)  n.  510/2006, concernente i controlli;
 Visto  il Regolamento (CE) n. 2275/2003 del 22 dicembre 2003 con il quale   l'Unione  europea  ha  provveduto  alla  registrazione  della denominazione di origine protetta Spressa delle Giudicarie;
 Visto l'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito dall'art.  14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, il quale contiene apposite  disposizioni  concernenti  i controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
 Visto  il  decreto  12 gennaio  2004, con il quale l'Agenzia per la garanzia  della  Qualita'  in  Agricoltura - A.Q.A e' stata designata quale   Autorita'   pubblica   ad   effettuare   i   controlli  sulla denominazione di origine protetta Spressa delle Giudicarie;
 Visto   il  decreto  5 giugno  2006,  con  il  quale  la  validita' dell'autorizzazione   triennale   rilasciata  all'Autorita'  pubblica designata  Agenzia  per  la  garanzia della Qualita' in Agricoltura - A.Q.A  con  decreto  12 gennaio 2004 e' stata prorogata di centoventi giorni a far data dal 26 giugno 2006;
 Considerata  la necessita' di garantire l'efficienza del sistema di controllo  concernente  la  denominazione di origine protetta Spressa delle Giudicarie anche nella fase intercorrente tra la scadenza della predetta  autorizzazione  e  il  rinnovo  della  stessa,  al  fine di consentire  all'Autorita'  pubblica designata Agenzia per la garanzia della  Qualita' in Agricoltura - A.Q.A., la predisposizione del piano di controllo;
 Ritenuto  per  i motivi sopra esposti di dover differire il termine di  proroga  dell'autorizzazione,  alle medesime condizioni stabilite nella  autorizzazione  concessa  con  decreto  12 gennaio  2004, fino all'emanazione    del    decreto   di   rinnovo   dell'autorizzazione all'Autorita'  pubblica  designata  Agenzia  per  la  garanzia  della Qualita' in Agricoltura - A.Q.A.;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 L'autorizzazione, concessa con decreto 12 gennaio 2004, all'Agenzia per la garanzia della Qualita' in Agricoltura - A.Q.A con sede in San Michele  all'Adige  (Trento),  via  E. Mach  n.  1,  ad  effettuare i controlli  sulla  denominazione  di  origine  protetta  Spressa delle Giudicarie,  registrata  con  il  Regolamento  (CE)  n. 2275/2003 del 22 dicembre  2003, e' ulteriormente prorogata fino all'emanazione del decreto di rinnovo dell'autorizzazione all'organismo stesso.
 |  |  |  | Art. 2. Nell'ambito   del   periodo  di  validita'  della  proroga  di  cui all'articolo  precedente  l'organismo  di  controllo  e' obbligato al rispetto delle prescrizioni impartite con il decreto 12 gennaio 2004.
 Il  presente  decreto  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 17 ottobre 2006
 Il direttore generale: La Torre
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